Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

02/11/2020: Test di laboratorio per SARS-CoV-2 e loro uso in sanità pubblica

Online la nota tecnica ad interim che rappresenta uno degli strumenti per l’implementazione e l’organizzazione della strategia di testing in modo omogeneo sul territorio nazionale

ROMA - Chiarire le indicazioni per la diagnostica di SARS-CoV-2 e i criteri di scelta dei test a disposizione nei diversi contesti, per un uso razionale e sostenibile delle risorse che consenta di implementare e organizzare la strategia di testing in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Sono questi gli obiettivi della nota tecnica ad interim “Test di laboratorio per SARS-CoV-2 e loro uso in sanità pubblica”, realizzata congiuntamente da Ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Inail, Comitato tecnico scientifico, Consiglio superiore di sanità, Conferenza delle Regioni, Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e Organizzazione mondiale della sanità.

Le indicazioni in linea con quelle fornite dall’Oms. Le indicazioni sono in linea con quelle fornite dall’Oms per i profili dei prodotti per diagnostica che hanno il Covid-19 come target, così come riportati nel documento “Target product profiles for priority diagnostics to support response to the Covid-19 pandemic v.1.0” dello scorso 28 settembre, che descrive le caratteristiche principali dei test per SARS-CoV-2, sottolineando anche la necessità che soddisfino non solo i criteri di specificità e sensibilità ma anche caratteristiche di test rapido, nell’ambito di un’attività di sorveglianza che sia sostenibile e in grado di rilevare i soggetti positivi nel loro reale periodo di contagiosità. Sono cinque, in particolare, gli obiettivi per il testing riconosciuti dallo European centre for disease prevention and control (Ecdc): controllare la trasmissione; monitorare l’incidenza, l’andamento e valutare la gravità nel tempo; mitigare l’impatto del Covid-19 nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali; rilevare cluster o focolai in contesti specifici; prevenire la (re)introduzione nelle aree che hanno raggiunto un controllo sostenuto del virus.

La rapidità della diagnosi essenziale per il controllo dei focolai. Per tenere sotto controllo i focolai, limitando la diffusione del virus attraverso la quarantena e l’isolamento, resta essenziale la rapidità di diagnosi nei soggetti con sospetto clinico e/o sintomatici. Per la valutazione della scelta del test da utilizzare, appaiono quindi importanti diversi parametri, come i tempi di esecuzione del test (alcune ore per i test molecolari, contro i 15-30 minuti di un test antigenico rapido), la necessità di personale specializzato e di strumentazione dedicata disponibile solo in laboratorio rispetto alle piccole strumentazioni portatili da utilizzare ovunque, i costi da affrontare per una politica basata sulla ripetizione dei test, il trasporto dei campioni rispetto all’esecuzione in loco, l’invasività del test e la sua accettabilità da parte dei soggetti, la facilità di raccolta del campione, l’addestramento necessario a raccogliere/processare i campioni, la disponibilità dei reagenti e la stabilità dei campioni. Critica è anche la raccolta dei dati relativa ai test eseguiti, con la conseguente possibilità di analizzare e valutare le strategie adottate e la diffusione dell’infezione.

I principali contesti di utilizzo riassunti in una tabella sinottica. Oltre a fornire alcune proposte per la strategia d’uso dei test, in relazione a casi sospetti e positivi e contatti stretti asintomatici, il documento è integrato da una tabella sinottica sul tipo di test da utilizzare nei principali contesti, in base alla situazione epidemiologica e all’organizzazione sanitaria regionale. Nell’appendice, inoltre, sono riassunte le caratteristiche dei test attualmente disponibili per scopi di sanità pubblica, che possono essere suddivisi in tre grandi gruppi: test molecolare mediante tampone, tampone antigenico rapido (mediante tampone nasale, naso-oro-faringeo e salivare) e test sierologici.
 

Fonte: INAIL


20/07/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi?


19/07/2018: Più lavoro ma sempre più precario e insicuro

L'analisi di ANMIL.


18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma

La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale


17/07/2018: Invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso

Valutazione sintetica dell’ adeguatezza del programma di gestione dell’ invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso


16/07/2018: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

La sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro


13/07/2018: La comunicazione del rischio e le agenzie ambientali

Seconda parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni: le possibili competenze e attività del sistema delle agenzie ambientali in tema di comunicazione del rischio.


12/07/2018: La comunicazione del rischio per la salute e per l'ambiente

Prima parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni, autore di un manuale sul tema


11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro

Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.


10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti

Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.


09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro

Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini


06/07/2018: Disponibile la nuova versione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro

Edizione luglio 2018


05/07/2018: Concorso Inform@zione 2018

Nuova edizione di Inform@zione - XI Rassegna/Concorso nazionale dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro


04/07/2018: Colf e badanti: crisi e ricaduta sul fenomeno infortunistico

Dall'Osservatorio Inps sui lavoratori domestici emerge che da alcuni anni colf e badanti diminuiscono costantemente.


03/07/2018: Lo strumento OiRA per gli uffici nella legislazione nazionale italiana

Software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).


02/07/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter


29/06/2018: 21.551 sostanze chimiche registrate

Il periodo di registrazione di 10 anni si è concluso il 31 maggio 2018 con 21.551 sostanze registrate da 13.620 aziende europee per un totale di quasi 90.000 registrazioni.


28/06/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

Più di 100 partner sono impegnati nella campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”


27/06/2018: L’Italia esce dalla crisi economica, ma non si riesce ad abbattere il muro degli infortuni sul lavoro

Il commento di ANMIL al rapporto INAIL 2017


26/06/2018: Privacy nuove regole, più tutele. Intervista a Soro.

Intervista a Soro del 13 giugno 2018 a RAI3 TG PARLAMENTO


25/06/2018: Adeguamento delle sanzioni del D.Lgs. 81/2008

Violazioni in materia di salute e sicurezza: adeguamento di + 1,9% sanzioni previste


55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5 63.5 64.5 65.5