29/07/2021: Transizione ecologica: il ruolo delle città europee
Le città sono i motori dell'economia europea e sono sempre più riconosciute come attori chiave nella transizione dell'Europa verso un'economia a basse emissioni di carbonio
L'Europa è un continente altamente urbanizzato: circa il 75% della popolazione vive in aree urbane e le stime prevedono che la percentuale arriverà all'80% nel 2050. Il paesaggio urbano europeo è eterogeneo e caratterizzato da una diversità di città per lo più piccole e medie: secondo una valutazione di UN-habitat, nel 2016, di queste città, solo Parigi e Londra possono infatti essere considerate vere e proprie megalopoli.
Sul piano della promozione dello sviluppo urbano sostenibile, l'Unione europea riveste un ruolo chiave ma le amministrazioni locali sono sicuramente nella posizione migliore per affrontare e risolvere le sfide ambientali, garantendo al contempo una buona qualità della vita per i propri cittadini. Tradizionalmente, le città risultano fondamentali nei settori della gestione dei rifiuti e dell'acqua, del trasporto pubblico e dell'uso efficiente del territorio, attraverso l'attuazione di una pianificazione urbana integrata. Oggi poi, le città sono anche in prima linea per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici e la conservazione e il ripristino degli ecosistemi.
In aggiunta a ciò, in questo anno e mezzo di pandemia abbiamo potuto constatare come le città, con le loro amministrazioni, siano state in prima linea nella gestione dell’emergenza, sopportandone spesso gli impatti peggiori. Le questioni post-pandemia che dovranno essere ancora affrontate nei prossimi mesi e negli anni a venire avranno necessariamente un effetto sulla transizione verde delle stesse città: dagli spazi verdi, alle forme di mobilità, al ruolo della tecnologia, solo per dirne alcune.
Sebbene gli sforzi attuali siano giustamente concentrati nell'affrontare le sfide immediate dell’emergenza pandemica, è però importante mettere rapidamente in atto approcci alla ripresa che siano allineati con obiettivi di sostenibilità più ampi. In questo modo le città potranno davvero diventare forze trainanti fondamentali per una transizione ecologica ed equa, a condizione però che siano attivamente coinvolte nel processo decisionale fin dall'inizio, come sostiene un recente briefing dell’Agenzia europea per l’ambiente.
Le seguenti quattro aree offrono strade particolarmente promettenti per affrontare la triplice sfida delle città - sociale, ambientale ed economica:
- ripensamento della mobilità urbana e dell’uso del suolo,
- riqualificazione del patrimonio edilizio urbano,
- rafforzamento del ruolo delle infrastrutture verdi e delle soluzioni basate sulla natura,
- trasformazione dei sistemi alimentari urbani e passaggio a modelli di consumo più circolari.
Se le città giocano un ruolo importante nella transizione ecologica, è anche vero che le città sono uniche e diverse e per questo le tabelle di marcia per la transizione devono essere adattate alle condizioni locali.
Attraverso un sondaggio e delle interviste con alcune città selezionate, l’Agenzia europea per l’ambiente è andata a valutare alcuni dei fattori trainanti e i differenti ostacoli che i centri urbani devono affrontare nell’accelerare il passaggio verso modelli più sostenibili dal punto di vista ambientale. Quello che emerge è che
- la flessibilità sarà la chiave per consentire alle città di mettere in atto misure che funzionino meglio per le proprie situazioni,
- la legislazione dell'UE continua a svolgere un ruolo chiave nell'accelerare il cambiamento nelle città,
- i governi nazionali e sovranazionali possono facilitare, oltre che inibire, il cambiamento di sistema,
- le reti di città e i partenariati mirati hanno un ruolo vitale in tali processi,
- il coinvolgimento efficace del pubblico nei processi decisionali porta a risultati migliori,
- la comunicazione efficace ed innovativa delle informazioni è una parte importante del coinvolgimento del pubblico,
- le nuove tecnologie possono svolgere un ruolo importante, ma devono essere inclusive e adatte allo scopo,
- l'accesso ai finanziamenti UE, nazionali e privati svolge un ruolo fondamentale,
- i processi di approvvigionamento verde e il consumo sostenibile sono importanti motori di cambiamento.
Per valutare il ruolo delle città nella transizione ecologica, all'interno dell'ampio quadro del Green Deal europeo e dell'Agenda urbana dell'UE, l’Agenzia europea ha selezionato sei “lenti” di osservazione ed analisi:
- La città resiliente, in cui le capacità di individui, comunità, istituzioni, imprese consentono loro di adattarsi e rispondere a stress cronici e shock acuti
- La città verde, che fornisce alla comunità ambienti sani e sostenibili attraverso una progettazione ecologica dello sviluppo urbano
- La città a basse emissioni di carbonio, che si muove verso il raggiungimento di pratiche a basse emissioni di carbonio in tutti i suoi aspetti, inclusi economia e vita quotidiana
- La città inclusiva, in cui i processi di sviluppo includono un'ampia varietà di cittadini e attività e che coinvolgono l'inclusione spaziale, sociale ed economica
- La città sana, che consente alle persone di svolgere tutte le funzioni della vita e di svilupparsi al massimo delle loro potenzialità
- La città circolare, in cui tutti i flussi di prodotti e materiali possono diventare una risorsa per nuovi prodotti e servizi
Grazie a questi 6 modelli di lettura ed analisi, l'Agenzia europea sta portando avanti la sua valutazione sui progressi delle città europee verso una transizione ecologica ed equa.
Fonte: ARPAT
12/10/2023: Pubblicata la UNI EN ISO 45001:2023
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro - Requisiti e guida per l'uso
11/10/2023: Sicura: una settimana di eventi gratuiti a Bologna
Dal 23 al 27 ottobre in Ateneo si svolgerà “Sìcura”, una settimana ricca di incontri, di momenti formativi e di riflessioni volti a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro,
10/10/2023: Giornata mondiale della salute mentale
Scopri la nuova sezione del sito web di Eu-Osha su rischi psicosociali lavoro-correlati e salute mentale!
10/10/2023: Premio “Imprese per la sicurezza”
Al via l’VIII edizione dell’iniziativa che punta a favorire la diffusione della cultura della prevenzione dando visibilità alle aziende che si distinguono per il loro impegno per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
05/10/2023: Un convegno sui modelli di organizzazione del lavoro
Nuovi modelli di organizzazione del lavoro, Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e Nuovi rischi: quali prospettive per l'obbligo di tutela della salute e della sicurezza?
04/10/2023: Richiesta di intervento ispettivo
Cos'è? A chi è rivolto? Come funziona ?
29/09/2023: Lavorare da casa? Salvaguarda la sicurezza
Lo strumento OiRA sul telelavoro
27/09/2023: Convegno sul Piano Nazionale Prevenzione Edilizia
Un evento sul Piano Nazionale Prevenzione Edilizia e sul lancio del secondo concorso sulle Buone Pratiche in edilizia: a Bologna l'11/10/2023 nell'ambito della Fiera Ambiente e Lavoro.
25/09/2023: Convegno: Attività negli Spazi Confinati secondo il DPR 177/2011
Il giorno 11 ottobre 2023 avrà luogo presso la Fiera Ambiente Lavoro, il convengo dal titolo Attività negli Spazi Confinati secondo il DPR 177/2011 “Per una prevenzione efficace serve chiarezza”.
15/09/2023: Convegno Nazionale Agricoltura 2023
Promozione dei prodotti agroalimentari di qualità per una agricoltura sostenibile ed inclusiva nel rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro
14/09/2023: OspedaleSicuroDuemila23
Si terrà nei giorni 2 e 3 Ottobre il convegno gratuito “OspedaleSicuroDuemila23” per la promozione della sicurezza nelle strutture sanitarie.
13/09/2023: Obbligo di sensori sui mezzi pesanti per l’angolo cieco
La delibera del comune di Milano
12/09/2023: IT-alert: ripartono i test sui territori
Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche le prime regioni coinvolte, entro ottobre tutte le altre
11/09/2023: Convegno: Approcci innovativi alla biosicurezza
Previsto il 26 settembre il Convegno gratuito "Approcci innovativi alla biosicurezza per la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente"
08/09/2023: La norma con le indicazioni per applicare la UNI EN ISO 26000
Il documento è stato elaborato dal gruppo di lavoro GL03 “Responsabilità sociale-Indirizzi applicativi”, con il coordinamento della Consulenza tecnica salute e sicurezza dell’Inail
07/09/2023: Rischio SARS-COV-2 in sanità
Gestione dei contatti e rientro in servizio alla luce della circolare del Ministero della Salute dell' 11 agosto 2023 - Nota ad interim della Commissione Permanente SIML “Medici della Sanità”
06/09/2023: Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale
Approvato in agosto il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025
05/09/2023: Lavoro sano e sicuro nell’era digitale
Il nuovo sito web della campagna di Eu-Osha.
01/09/2023: Incidente del treno
Necessità di sostegno psicologico per sopravvissuti e parenti vittime
31/08/2023: Il lavoro lascia il segno
Un itinerario artistico sulle tracce della sicurezza sul lavoro
4.5 5.5 6.5 7.5 8.5 9.5 10.5 11.5 12.5 13.5 14.5