Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

28/10/2020: Trasporti e logistica, tra il 2015 e il 2019 le denunce di infortunio in calo del 6%

A questo settore multiforme e dinamico, che l’anno scorso ha dato lavoro a 1,2 milioni di persone, è dedicato il nuovo numero del periodico statistico Dati Inail. Nello stesso quinquennio il calo dei casi mortali segnalati all’Istituto è stato del 22,9%, da 144 a 111 decessi

ROMA - Nel quinquennio 2015-2019 le denunce di infortunio sul lavoro nel trasporto e magazzinaggio hanno registrato un calo complessivo del 6%, da quasi 42mila a poco più di 39mila. Decisamente più marcata la diminuzione dei casi mortali denunciati nello stesso periodo, passati da 144 a 111 (-22,9%). Il nuovo numero del mensile Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, è dedicato a questo settore molto articolato, che l’anno scorso ha garantito le filiere dell’intera produzione industriale e gestito i flussi di persone e merci con 1,2 milioni di addetti, più della metà dei quali impiegati in trasporti terrestri (ferroviari, stradali e mediante condotte), un terzo in attività di magazzinaggio e supporto, meno dell’8% nelle attività postali e di spedizione espressa, quasi il 5% nei trasporti marittimi e meno del 2% in quelli aerei.

L’85% degli incidenti avviene in occasione di lavoro. Dal punto di vista infortunistico, i trasporti sono secondi soltanto alle attività manifatturiere e al commercio. Tra il 2015 e il 2019, infatti, hanno rappresentato in media l’11% del totale delle denunce presentate all’Istituto. Considerando i soli casi mortali, però, la quota sale al 15%, preceduta dalle attività manifatturiere e dalle costruzioni. La maggior parte degli incidenti (85%) avviene durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, ma solo un infortunio su cinque (21,2%) tra quelli occorsi in occasione di lavoro ai quali è stata attribuita la variabile “Attività fisica” della codifica Esaw (European Statistics of Accidents at Work), nata con l’obiettivo di utilizzare codici riconosciuti a livello europeo per la registrazione dei dati relativi agli infortuni, si verifica alla guida o a bordo di un mezzo.

Più della metà delle morti alla guida di un mezzo di trasporto. Le altre cause principali degli infortuni sono il semplice movimento, come camminare, correre o saltare, sollevare oppure tirare oggetti e muoversi sul posto per spostare oggetti (35,4%), il trasporto manuale, collocando oggetti o trasportandoli unicamente a mano, senza l’ausilio di alcun tipo di attrezzatura (16,1%), e la manipolazione di oggetti, che avviene generalmente prima e/o dopo il trasporto (14,7%). Concentrando l’attenzione esclusivamente sui casi mortali, però, la guida di un mezzo di trasporto assume una rilevanza molto maggiore, essendo la causa principale di quasi sei decessi su 10 (58,5%), seguita dai movimenti (17,9%), dalla manipolazione di oggetti (7,1%) e dal trasporto manuale (3,6%).

Le malattie professionali in crescita del 9,2%. Gli infortuni, però, non rappresentano l’unico rischio per la salute di chi opera in questo settore. Gli orari di lavoro prolungati, le operazioni di scarico e carico, la guida di mezzi obsoleti che spesso percorrono strade dissestate, a cui si aggiunge l’affaticamento provocato da vibrazioni e rumore, comportano infatti elevati livelli di stress, fatica e disturbi muscolo-scheletrici. Le denunce di malattia professionale protocollate nel 2019 sono state 2.693, con un incremento del 9,2% rispetto al 2018. Questo aumento è in controtendenza rispetto ai due anni precedenti, in cui si era registrato un calo delle patologie denunciate, ma dall’analisi di lungo periodo si può constatare che tra il 2009 e il 2019 i casi sono più che raddoppiati, con un andamento che non si discosta molto da quanto accaduto per le malattie professionali in complesso.

Otto patologie su 10 riguardano il sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Tra le patologie denunciate nel 2019 nel settore trasporto e magazzinaggio, la stragrande maggioranza – 2.173, pari a oltre l’81% dei casi complessivi con tecnopatia definita – ha riguardato il sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Tra queste, il 64% è rappresentato da dorsopatie (1.397 casi) e il 30% da disturbi dei tessuti molli (647). Seguono le malattie del sistema nervoso (151) e dell’orecchio (130). Con 88 casi, di cui 33 relativi al tessuto mesoteliale e 27 all’apparato respiratorio, i tumori rappresentano il 3,3% delle denunce (+10% rispetto al 2018). Con 76 casi, inoltre, sono numericamente significative anche le malattie del sistema respiratorio.

Dal 2010 ammesse agli incentivi dei bandi Isi oltre mille aziende. Come rilevato da Dati Inail, sono 1.020 le imprese del settore trasporti e logistica che a partire dal 2010 sono state ammesse ai finanziamenti messi a disposizione dall’Istituto attraverso le varie edizioni del bando Isi, che sostiene con contributi a fondo perduto la realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 57% ha scelto di finanziare progetti di investimento per la riduzione o l’eliminazione delle cause di infortunio o del rischio tecnopatico, il 22% di adottare sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e il 15% di eliminare il rischio derivante dalla presenza di amianto negli stabilimenti. Anche se, nel complesso, solo il 3% delle aziende dei trasporti ha scelto di investire in progetti per la riduzione del rischio legato alla movimentazione manuale di carichi, dall’edizione 2017, che ha introdotto un asse di finanziamento specifico per questa tipologia di interventi, la stessa percentuale si è decuplicata, attestandosi quasi al 30%.
 
  • Settembre 2020

    Argomenti
    Trasporti e logistica: una realtà multiforme e dinamica - Il settore dei trasporti: bilancio infortunistico di un quinquennio - Le malattie professionali nel settore trasporti - Gli incentivi alle imprese nel settore della logistica e dei trasporti
    (.pdf - 732 kb)

 

Fonte: INAIL

 


09/01/2020: Eea: Europa lontana dai target ambientali, male la gestione degli ecosistemi

Su clima e inquinamento si fa troppo poco: l'Europa non raggiungerà i suoi obiettivi per il 2030 senza un’azione urgente. Timmermans promette: “Nei prossimi cinque anni metteremo in atto un’agenda veramente trasformativa”.


08/01/2020: Bando Isi 2019

Dall’Inail più di 250 milioni di euro per la sicurezza nei luoghi di lavoro


07/01/2020: Venticinque iniziative politiche nazionali per affrontare i DMS legati al lavoro

Che cosa fanno i paesi europei ed extraeuropei per affrontare i disturbi muscoloscheletrici associati al lavoro (DMS)?


20/12/2019: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrizione macchine operatrici

Alcuni chiarimenti in merito all’iscrizione dei veicoli classificati come “macchine operatrici”.


19/12/2019: Il Rapporto annuale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sull’incidentalità nei trasporti stradali

L’Inail ha partecipato allo studio e all’analisi dell’argomento con un contributo in cui vengono presentati i dati riferiti alle denunce di infortunio e agli indennizzi erogati dall’Istituto


18/12/2019: Il diritto di accesso. Lettura guidata alle principali questioni controverse

La guida operativa sul diritto di accesso è destinata a tutte le figure professionali Inail impegnate quotidianamente nella non semplice gestione delle istanze di accesso agli atti.


17/12/2019: Cop 25: i grandi temi della prima settimana di negoziati

Crediti verdi, impegno sociale, surriscaldamento degli oceani. Tanti gli argomenti affrontati nella capitale spagnola, ma le decisioni sembrano ancora lontane, nonostante la pressione degli attivisti.


16/12/2019: BANDO ISI 2019

Incentivi alle imprese per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro


16/12/2019: Rinnovata la collaborazione tra Inail e Federchimica

Il protocollo d’intesa conferma e rafforza il percorso condiviso iniziato nel 2013, con la firma del primo accordo quadro tra l’Istituto e la Federazione nazionale dell’industria chimica, che associa oltre 1.400 imprese in cui operano più di 92mila addetti


13/12/2019: L’Italia e il Goal 13: per il clima servono cambiamenti senza precedenti

Il Goal 13 (lotta contro il cambiamento climatico) in sintesi


12/12/2019: Linea Guida Assogastecnici sulle GMP per impianti gas alimentari

Disponibili le Linea guida per l’applicazione del Regolamento 2023/2006/CE sulle Buone Pratiche di Fabbricazione nel settore dei gas alimentari


11/12/2019: Privacy: controllo più efficace sui grandi sistemi informativi Ue

Istituita a Bruxelles una nuova Commissione che sarà coordinata da Giuseppe Busia, Segretario Generale del Garante italiano


10/12/2019: Sicurezza alimentare sempre più a rischio, colpa dei cambiamenti climatici

Indice globale della fame: aumenta il numero delle persone denutrite nel mondo, maggiormente colpiti i Paesi a basso reddito. Per l’obiettivo fame zero è necessario calibrare le decisioni globali a livello locale. 


09/12/2019: Ambienti di lavoro sani e sicuri 2019

Disponibili gli atti e i video della conferenza


06/12/2019: La crescita delle emissioni di gas serra non conosce limiti

L’ultimo bollettino dell’Organizzazione meteorologica mondiale certifica che sul clima si sta facendo ben poco: nuovo record per la concentrazione di CO2 in atmosfera.


05/12/2019: Scuola: osservazioni sul Piano straordinario per adeguamento a normativa antincendio

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 novembre.


04/12/2019: Sicurezza dentro e fuori la scuola

Nasce un percorso trasversale alle diverse materie che mette sullo stesso piano gli studenti di tutte le età


03/12/2019: Il nuovo modello OT23 per la riduzione del tasso medio di tariffa

Il modello è consultabile e scaricabile dal portale Inail.it insieme alla guida per la sua corretta compilazione


03/12/2019: L’EU-OSHA guarda al futuro e agli anni positivi che verranno

L’attività dell’Agenzia per prevedere le sfide nuove ed emergenti per la salute e la sicurezza dei lavoratori.


02/12/2019: Le ultime tipologie di frode dei malviventi

È ben noto che la fantasia dei malviventi non ha limite, quando si tratta di architettare degli imbrogli, ed ecco la ragione per cui occorre stare sempre sul chi vive e tenersi aggiornati sulle più recenti tipologie di frode.


41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5