Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

17/11/2020: Trasporto merci pericolose su strada: Accordi Internazionali di deroga

Sottoscrizione degli Accordi Multilaterali ADR

In tema di Trasporto di Merci Pericolose, nazionale e internazionale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottoscritto alcuni Accordi Multilaterali ADR promossi in ambito internazionale da alcuni Paesi. Alcuni di essi sono volti a fronteggiare le problematiche connesse con pandemia da COVID-19 nel settore dei trasporti.

 

M329
L’Accordo M329 costituisce la prosecuzione dell’Accordo M287, già sottoscritto dall’Italia nel 2016 e scaduto il 1 agosto 2020.
Il nuovo Accordo riguarda pertanto alcune semplificazioni per il trasporto di rifiuti, in particolare per la classificazione, l’imballaggio, la marcatura e le informazioni sul documento di trasporto.

 

M330
Quale estensione dell’Accordo M324 già sottoscritto nel mese di Aprile scorso, il nuovo Accordo M330 riguarda i certificati di formazione professionale dei conducenti ADR.

 

Con l’Accordo M330 è stata prolungata fino al 28 febbraio 2021 la validità dei certificati di formazione professionale dei conducenti in scadenza tra l’1 marzo e l’1 febbraio 2021. Gli autisti con il certificato scaduto potranno ugualmente circolare in tutti gli stati contraenti l’ADR che hanno siglato questo Accordo.



Certificati del Consulente per la Sicurezza del Trasporto di Merci Pericolose
Con l’Accordo M330 è stata prolungata fino al 28 febbraio 2021 la validità dei certificati del Consulente Sicurezza Trasporti Merci Pericolose in scadenza tra l’1 marzo e l’1 febbraio 2021.

Gli Accordi Multilaterali valgono per i trasporti nazionali all’interno dei territori dei Paesi firmatari di ogni singolo Accordo, e per i trasporti internazionali tra i medesimi Paesi. Tutte le altre disposizioni dell’ADR devono comunque essere applicate.4

Per altre informazioni e testi degli Accordi si vedano il sito web dell’ONU: http://www.unece.org/trans/danger/multi/multi.html  

 

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 



116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126