Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

16/10/2020: Tutela previdenziale del lavoratore in quarantena

Le indicazioni dell’INPS in merito alla tutela previdenziale nei vari casi di quarantena o isolamento precauzionale che possono verificarsi.

Con il Messaggio n. 3653 del 9 ottobre 2020, considerata l'evoluzione legislativa, l'INPS fornisce le indicazioni in merito alla tutela previdenziale nei vari casi di quarantena o isolamento precauzionale che possono verificarsi.

 

In particolare, il Messaggio precisa che non si applica la tutela previdenziale della malattia o della degenza ospedaliera nei casi in cui il lavoratore si trovi in quarantena (art. 26, comma 1) o in sorveglianza precauzionale perché soggetto fragile (art. 26, comma 2), ove continui a svolgere, sulla base degli accordi con il proprio datore di lavoro, l'attività lavorativa presso il proprio domicilio in modalità agile. In tale circostanza, infatti, non ha luogo la sospensione dell'attività lavorativa e della correlata retribuzione.

 

Del pari, nei casi in cui ordinanze o provvedimenti delle autorità amministrative di fatto impediscano ai soggetti di svolgere la propria attività lavorativa, non è possibile procedere con il riconoscimento della tutela della quarantena ai sensi del comma 1 dell'art. 26, in quanto la stessa presuppone un provvedimento dell'operatore della sanità pubblica.

 

Anche per i lavoratori assicurati in Italia recatisi all'estero, che sono stati oggetto di provvedimenti di quarantena da parte delle competenti autorità del Paese straniero, si ritiene che l'accesso alla tutela di cui al citato comma 1 dell'art. 26 debba comunque conseguire ad un procedimento dinanzi alle preposte autorità sanitarie italiane.

 

Infine, laddove il lavoratore sia destinatario di un trattamento di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), straordinaria (CIGS), in deroga (CIGD) o di assegno ordinario garantito dai fondi di solidarietà, considerata la sospensione degli obblighi contrattuali con l'azienda, viene meno la possibilità di poter richiedere la specifica tutela prevista in caso di malattia.

 

Fonte: Ministero del Lavoro

 


26/02/2015: Piattaforme di Lavoro Elevabili e Drug-Test


25/02/2015: Assosegnaletica/ANIMA: una nuova squadra per il rilancio del settore


25/02/2015: 3 marzo 2015: al via le domande di finanziamento per il bando ISI


24/02/2015: La sicurezza dei pedoni: un manuale sulla sicurezza stradale


24/02/2015: La sicurezza e la tutela sul lavoro delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria


23/02/2015: Sentenza Eternit, depositate le motivazioni: il processo già prescritto prima di iniziare


23/02/2015: Al lavoro in bici: è un’avventura?


23/02/2015: Seminario gratuito sulla formazione efficace il 27


20/02/2015: In cinque anni quasi dimezzati gli infortuni sul lavoro nelle costruzioni


20/02/2015: Casa Sicura 2015: salute e sicurezza di colf e badanti


20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti


19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio


18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica


18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali


18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione


17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?


17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi


17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato


16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione


16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio


107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117