Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/04/2015: Un 1°maggio su cui riflettere con le morti sul lavoro in crescita nel primo trimestre 2015

I dati che nel primo trimestre 2015 mostrano una netta ripresa delle denunce passate dai 186 casi dei primi tre mesi 2014 ai 206 del 2015

Domani il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprirà la giornata del 1˚ maggio con una Cerimonia ristretta commemorativa delle vittime del lavoro depositando una corona di fiori sul monumento dedicato ai caduti sul lavoro posto davanti alla Direzione centrale INAIL di Roma alla presenza dei vertici dell’Istituto, il Presidente De Felice e il Direttore gen. Lucibello, per poi proseguire con la consueta cerimonia in Quirinale cui parteciperà il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni.
In base ai dati pubblicati recentemente dall’INAIL nella sezione statistica ‘Open Data’, nel periodo 1° gennaio-31 marzo 2015 si sono verificati circa 153.800 infortuni indicando un calo di 11.200 unità rispetto ai 165.000 casi dello stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione pari a -6,8%, in linea con quelle registrate negli anni precedenti.
“Ma se il numero complessivo degli infortuni mantiene il trend decrescente degli ultimi anni, non nascondiamo la nostra viva preoccupazione per la crescita inaspettata delle morti per incidenti sul lavoro – commenta il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni – con i dati che nel primo trimestre 2015 mostrano una netta ripresa delle denunce passate dai 186 casi dei primi tre mesi 2014 ai 206 del 2015, con un aumento di 20 casi, corrispondente a +10,8%, un’inversione di tendenza che non si verificava ormai da moltissimi anni”.
“Certamente per gli infortuni con esito mortale questi dati relativi al 2015 vanno valutati con la massima cautela in quanto ancora non consolidati - sottolinea il Presidente Bettoni - poiché si tratta di denunce pervenute all’INAIL alla data del 31 marzo 2015 e che, quindi, devono ancora passare al vaglio degli accertamenti per la verifica del nesso causale tra infortunio e attività lavorativa, mentre i dati ufficiali sui morti consolidati, accertati, vengono diffusi dall’INAIL solo l’anno successivo.
“Tuttavia, dai dati forniti dall’Open Data INAIL – aggiunge il Presidente dell’ANMIL - pur se da considerare ancora ufficiosi e provvisori, è lecito trarre alcune indicazioni di massima sulla tendenza della mortalità da lavoro nell’anno in corso e queste non lasciano presagire nulla di buono, considerando che una realtà a noi ben nota è quella che riguarda la mancata denuncia degli infortuni più lievi o con conseguenze non particolarmente gravi da parte dei lavoratori su ‘invito’ delle aziende, altrimenti costrette a vedersi aumentare il premio assicurativo INAIL o a subire attività ispettive”.
“C’è da auspicare, in questo senso, che i piccoli segnali di ripresa economica che si cominciano ad intravedere nel Paese – spiega Bettoni - non si riflettano negativamente sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e a pagare il prezzo della ripresa, come al solito, siano i lavoratori che rappresentano l’anello più debole della catena produttiva”.
Dall’Open Data emerge che la contrazione più consistente del fenomeno dei due trimestri a confronto si riscontra per gli infortuni avvenuti “in occasione di lavoro”, scesi dai 144.600 del 2014 ai 134.000 del 2015 (pari a -7,3), mentre per gli “infortuni in itinere” il calo risulta contenuto a -2,9% (dai 20.400 del periodo 2014 ai 19.800 del 2015).
Per quanto riguarda la crescita dei decessi appare più accentuata tra gli infortuni “in itinere” passati da 50 a 64 casi (+28%), mentre quelli “in occasione di lavoro” sono saliti da 136 a 142 (+4,4%), un aumento che ha interessato maggiormente le donne (+19%) rispetto a agli uomini (+9,7%) ed è stato molto più intenso nelle regioni del Centro e del Sud (+30%) rispetto alle altre aree geografiche del Paese (+12,5% nelle Isole e +4,4% al Nord Est).
Per le attività economiche, nel medesimo periodo, si evidenzia una sostanziale stabilità in Agricoltura e nel Commercio mentre per gli altri principali settori di attività si registrano incrementi diffusi e percentualmente molto elevati (anche se in valore assoluto si tratta di variazioni di poche unità): Industria manifatturiera +11,8%, Costruzioni +33,3% e Trasporti +27,3%.
“Un segnale questo molto significativo – spiegano gli esperti dell’ANMIL - in quanto si tratta proprio di quei settori che fino allo scorso anno, negli anni acuti della crisi economica, avevano fatto registrare i risparmi più consistenti in termini di vite umane”.
È immaginabile dunque che l’ANMIL faccia alcune riflessioni sulle possibili cause di questo andamento: “La crescita degli eventi mortali, specie in territori notoriamente a più basso tasso occupazionale (quanto meno dichiarato e non informale), più che la conseguenza della lenta ripresa economica, sembrerebbe essere il frutto di una ‘assuefazione’ del nostro Paese allo stallo che stiamo vivendo rispetto all’attuazione della normativa di sicurezza”.
“Quel che è certo - precisa il Presidente dell’ANMIL - è che sono ancora troppi e di decisiva rilevanza i provvedimenti del D.lgs. n. 81/2008 rimasti inattuati; parliamo di quasi una trentina, pari a circa il 50% dei provvedimenti attuativi complessivi del corposo testo normativo e molti di questi, peraltro, proprio per l’importanza delle tematiche di cui si occupano, erano assoggettati a termini perentori per la relativa adozione, termini che sono stati purtroppo ancora una volta disattesi. Tra i provvedimenti inattuati rivestono particolare urgenza quelli per l’attuazione del sistema di qualificazione delle imprese, che mira proprio a creare una selezione delle imprese autorizzate ad operare sul mercato nel rispetto delle regole della concorrenza leale, sulla base dei rispettivi standard organizzativi e di sicurezza sostanziali”.
“Di strategica importanza è poi l’attuazione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) – precisa ancora il Presidente dell’ANMIL - che ha l’obiettivo di impostare gradualmente un sistema dinamico in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di conoscenza e di programmazione, pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, di tutti i soggetti coinvolti nella tutela della salute dei lavoratori. Soltanto la raccolta di flussi informativi completi e dettagliati permette, infatti, di migliorare l’efficienza e la razionalità delle attività di vigilanza, oltre che di individuare più efficacemente il nesso di causalità tra gli infortuni verificatisi e le sottostanti condizioni organizzative ed economiche dell’impresa, al fine di adottare soluzioni di prevenzione primaria e secondaria più adeguate”.
“Oltre alle norme ‘tecnicamente inattuate’ – conclude il Presidente Bettoni - alcune andrebbero meglio valorizzate. Un esempio per tutti è quello relativo all’integrazione degli elementi fondamentali di salute e sicurezza sul lavoro nei percorsi e nei programmi scolastici di vario grado. La statistica, infatti, ci fornisce non solo la misura della (in)efficacia delle tutele giuridiche, ma anche quella dell’innalzamento della cultura della prevenzione. Un versante sul quale la ricorrenza del 1° maggio deve indurre a riflettere con ancora più forza ed impegno”.
 
Fonte: ANMIL

19/03/2015: Regolamenti, direttive e altri atti

Quali atti legislativi della UE sono vincolanti e quali no? A chi e come si applicano?


19/03/2015: Autotrasporto merci: novità sul cronotachigrafo

Il 2 marzo 2015 è entrato in vigore una parte del Regolamento Europeo n. 165 del 2014 che modifica alcune disposizioni sull'obbligo di dotare del cronotachigrafo i mezzi destinati al trasporto merci.


18/03/2015: Pubblicate due nuove modifiche al regolamento REACH


18/03/2015: Sicurezza delle acque potabili

Le Linee guida italiane per la sicurezza di un sistema idropotabile e la protezione della salute dei consumatori, la situazione attuale e il convegno nazionale.


18/03/2015: Nuovo decreto per la sicurezza degli ascensori

Ascensori in servizio pubblico: decreto di modifica del D.P.R. 162/99


18/03/2015: Malattie professionali, i medici liguri si formano a distanza con l’e-learning

Un nuovo corso online per medici sulle malattie professionali per la diagnosi delle patologie lavoro-correlate.


17/03/2015: OIRA: valutazione interattiva dei rischi online del settore parrucchieri

La Salute e sicurezza nel settore dell'acconciatura: uno strumento per la valutazione dei rischi.


17/03/2015: Illegittimità di un licenziamento a seguito di non idoneità espressa dal medico competente

Sentenza del 10 marzo 2015, n. 4757: per il licenziamento il datore di lavoro deve dimostrare giudice che non vi siano altre mansioni diverse e di pari livello


17/03/2015: Appalti Pubblici: 4 documenti approvati dalla Conferenza delle Regioni

La Conferenza delle Regioni – con la collaborazione di Itaca ha approvato 4 documenti sulle nuove regole per gli appalti pubblici


16/03/2015: Scaffalature drive-in e drive-through: pubblicata la norma UNI 11575

UNI 11575:2015 - Scaffalature metalliche - Progettazione delle scaffalature drive-in e drive-through per lo stoccaggio statico di pallet


16/03/2015: La sicurezza degli impianti domestici per la produzione del calore

Disponibile un opuscolo con indicazioni di base per la sicurezza degli impianti di riscaldamento.


13/03/2015: Montaggio dei palchi: proseguire con forza nel consolidamento delle strategie di prevenzione

Confronto a tutto campo in un seminario nazionale di Inail e Assomusica.


13/03/2015: La riforma costituzionale e la sicurezza sul lavoro: le nuove modifiche alle competenze

Le modifiche al Titolo V della seconda parte della Costituzione relative alle competenze in materia di sicurezza.


13/03/2015: Nuove norme UNI in italiano

Disponibili alcune norme UNI in lingua Italiana.


12/03/2015: Prosiel lancia il libretto di impianto elettrico

Prosiel ha predisposto e pubblicato il Libretto d’Impianto Elettrico, uno strumento gratuito, utile e indispensabile per il professionista e il consumatore.


11/03/2015: Promuovere la bicicletta: 76 600 posti di lavoro e 10 000 morti/anno in meno in Europa

I vantaggi per la salute dovuti all'uso delle biciclette e la crescita di posti di lavoro per la loro vendita, manutenzione e nella realizzazione delle piste ciclabili.


11/03/2015: SISTRI: proroga sanzioni al 1° aprile

Differimento, dal 1° febbraio 2015 al 1° aprile 2015, dell'applicazione delle sanzioni Sistri per omessa iscrizione e versamento del contributo


10/03/2015: Approvata alla Camera la riforma costituzionale con le modifiche alle competenze sulla sicurezza

Approvata la modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione relativa anche alle competenze in materia di sicurezza. Ma il percorso è ancora lungo...


10/03/2015: Atti 8° Seminario Contarp. Dalla valutazione alla gestione del rischio.

Disponibili gli atti dell'8° Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp: Dalla valutazione alla gestione del rischio. Strategie per la salute e la sicurezza sul lavoro


10/03/2015: Il beneficio di smettere di fumare o di ridurre il numero di sigarette al giorno

Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori?


105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115