06/07/2016: Un bilancio infortunistico in chiaroscuro
Il commento di ANMIL all'andamento infortunistico del 2015
Dalla Relazione annuale 2015, presentata il 22 giugno dall’INAIL nella Sala della Regina a Montecitorio, si rileva un calo degli infortuni sul lavoro denunciati di quasi 27.000 unità (dai 663.500 circa del 2014 ai 636.800 del 2015) pari a -4,0%; ma se si considerano gli infortuni effettivamente “riconosciuti sul lavoro”, che nel 2015 sono stati poco più di 416.000, il calo rispetto al 2014 risulta ancora più consistente (pari a -6,6%) e si pone in linea con le flessioni che si erano registrate negli anni precedenti (–8,8% nel 2012, -6,8% nel 2013 e -4,6 nel 2014). Vale la pena di rilevare come in pratica nel 2015 non sono stati riconosciuti dall’INAIL un terzo degli infortuni denunciati: oltre 220.000 eventi lesivi che non presentavano i necessari requisiti per il riconoscimento e l’eventuale indennizzo. Si tratta per lo più di casi di denuncia senza seguito o di infortunati per i quali non è stato riscontrato il nesso etiologico con l’attività lavorativa, o che non risultavano tra le categorie o le attività tutelate dall’INAIL o casi ancora in fase di accertamento.
Dalla stessa Relazione si rileva un incremento dell’8,2% delle denunce di infortunio mortale, passate dai 1.152 casi del 2014 ai 1.246 del 2015, con una crescita di quasi 100 unità: un risultato che conferma sostanzialmente le periodiche rilevazioni elaborate mensilmente dall’Open Data dell’INAIL. Se si considerano, tuttavia, i casi mortali effettivamente “accertati” rispetto a quelli “denunciati”, la triste contabilità delle vittime scenderebbe a 694 unità, segnando una riduzione del 2% rispetto alle 708 del 2014 e del 23,4% rispetto al 2011. Va sottolineato però che il dato 2015 è da considerare non consolidato perché sono ancora in istruttoria 26 casi di infortunio: se tutti fossero riconosciuti come casi mortali avvenuti “sul lavoro”, si avrebbe un aumento complessivo di circa l’1,7% rispetto al 2014, mentre la riduzione rispetto al 2011 sarebbe del 20%. Anche in questo caso, anzi in misura ancora più accentuata rispetto agli infortuni in complesso, la quota di infortuni mortali riconosciuti sul totale dei denunciati risulta molto bassa (pari appena al 55,7%), mentre il restante 44,3% (552 casi) risulta respinto soprattutto per “morte non riconducibile all’evento” (290 casi) o perché non sono state accertate le altre condizioni di riconoscimento di cui si è già detto o sono casi ancora in fase di accertamento (26 casi).
In base alla definizione adottata dall’INAIL, dei 694 infortuni mortali accertati ben 382 (pari al 55% del totale) vengono indicati come verificatisi “fuori dell’azienda”, comprendendo in questa casistica sia i 205 infortuni lavorativi avvenuti “con mezzo di trasporto” sia gli infortuni avvenuti “in itinere”, vale a dire nel percorso tra la casa e il luogo di lavoro che sono stati 177. C’è da osservare, a tale proposito, che gli infortuni cosiddetti “con mezzo di trasporto” rientrano a pieno titolo nel novero di quelli strettamente “lavorativi” in quanto riguardano categorie professionali che nella strada hanno il loro vero e proprio “posto di lavoro” (autotrasportatori merci, conducenti di autobus o altri mezzi di trasporto, lavoratori addetti alla manutenzione stradale, ecc.). Sotto questo altro punto di vista si può affermare che la grande maggioranza dei 694 morti accertati (517 pari al 75% del totale) si sono verificati nell’effettivo esercizio dell’attività lavorativa, mentre 177 (25 % del totale) sono avvenuti “in itinere”.
Fonte: ANMIL
07/04/2020: Coronavirus: attenzione alle truffe
La Polizia di Stato segnala sul suo sito alcune truffe legate all'emergenza Covid-19.
07/04/2020: Emergenza Covid-19, online il report Inail sulla validazione dei DPI
Alla data del 5 aprile su un totale di 840 pratiche processate dall’Istituto ne sono state approvate 35, quasi tutte presentate da importatori.
06/04/2020: Nuove indicazioni sui test diagnostici
Pandemia di COVID-19 – Aggiornamento delle indicazioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle priorità. Aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio
06/04/2020: Il 7 aprile sarà disponibile un applicativo di tracciamento anti Coronavirus
Parecchi esperti ritengono che uno dei motivi, per cui la Corea del Sud ha messo rapidamente sotto controllo la pandemia in corso, è riconducibile all’utilizzo di applicativi di tracciamento di soggetti contagiati.
06/04/2020: Covid-19: Piena tutela Inail per tutti i casi di infezione sul lavoro
Una nuova circolare fornisce indicazioni sulle prestazioni garantite in caso di contagio di origine professionale. Per il presidente dell’Istituto “questa emergenza conferma che è necessario ampliare la platea degli assicurati”
03/04/2020: Informativa Covid-19 per lavoratori e terzi
Un modello di informativa Covid-19 per la lavoratori e terzi che può essere un utile spunto per adempiere agli obblighi di legge.
03/04/2020: Covid-19: come valutano il rischio nel Regno Unito?
Un esempio di valutazione del rischio Covid-19 nel Regno Unito.
03/04/2020: Test per la valutazione delle mascherine chirurgiche
L’esperienza dell’Università di Bologna sugli standard europei internazionali applicabili
03/04/2020: ATS Milano: un questionario per le aziende
Verifica dell’attuazione delle procedure precauzionali e di contrasto alla diffusione del contagio da covid-19 negli ambienti di lavoro
02/04/2020: Pubblicata in GU la proroga al 13 aprile di tutte le disposizioni
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 1.4.2020 con la proroga al 13 aprile delle disposizioni relative all'emergenza Coronavirus
02/04/2020: Una raccolta delle disposizioni per la gestione del Coronavirus
Disponibile la raccolta delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e Testo coordinato delle ordinanze di protezione civile
02/04/2020: Resto a casa..in movimento
E' importante in questi giorni continuare l'attività fisica a casa, seguendo semplici raccomandazioni.
01/04/2020: AllertaLOM: come contribuire alla mappa del rischio contagio
L’app dell’emergenza Covid-19 in Lombardia è stata aggiornata ed è ora chiesto di contribuire alla mappatura del contagio.
01/04/2020: PuntoSicuro a Radio Anmil Network: si parla di radiazioni ottiche
Giovedì 2 aprile 2020 va in onda la quarta puntata della collaborazione tra PuntoSicuro e Radio Anmil Network. Si parlerà di agenti fisici e di radiazioni ottiche con un’intervista a Iole Pinto, Laboratorio di Sanità pubblica AUSL Toscana Sud Est.
01/04/2020: Allegato 3B: confermata la proroga al 31 luglio 2020
Pubblicata la circolare n. 11056 del 31 marzo 2020 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.
31/03/2020: VeSafe: la sicurezza dei veicoli al lavoro
Scopri tutto quanto c’è da sapere sulla sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe.
31/03/2020: Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti
I criteri tecnici omogenei per l’espletamento della procedura di classificazione dei rifiuti.
31/03/2020: "Donne all’estero e sicurezza" in videoconferenza
Un focus sulle donne lavoratrici all’estero in zone a rischio geopolitico o in situazioni estreme. Valido come aggiornamento RSPP/RSPP, CSP/CSE.
31/03/2020: Come utilizzare i guanti di protezione monouso
L'infografica realizzata da Assosistema Confindustria per un corretto utilizzo dei guanti di protezione monouso.
30/03/2020: Coronavirus: gli ultimi provvedimenti regionali
Tabella ordinanze, richieste e interventi
36.5 37.5 38.5 39.5 40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5