10/12/2024: Un nuovo gravissimo incidente: l’esplosione a Calenzano
Ritrovati i corpi di due dei tre dispersi nell'esplosione nell'area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Le prime indicazioni sulla dinamica e l’avvio dell’inchiesta della Procura di Firenze.
Continuano i gravissimi incidenti con infortuni plurimi gravi e mortali che hanno contrassegnato la situazione degli incidenti sul lavoro nel 2024.
Dopo l’incidente relativo alla gestione delle condotte idriche e fognarie a Casteldaccia (cinque morti), l’incidente avvenuto in un cantiere a Firenze (cinque morti) e l’esplosione alla turbina di Suviana a Bargi nell'appennino bolognese (sette morti), il 9 dicembre 2024 è avvenuto un nuovo gravissimo incidente, un’esplosione nell'area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze.
Purtroppo le conseguenze in termini di vite umane sono in via di aggiornamento continuo.
Nella mattinata del 10 dicembre si parla di quattro vittime, un lavoratore ancora disperso e più di venti feriti.
Come ricordato nella raccolta di informazioni pubblicata dall’Associazione Anmil, che vi invitiamo a leggere, l’esplosione presso il deposito Eni di Calenzano si sarebbe verificata durante le operazioni di carico delle autobotti, a seguito di una perdita di liquido infiammabile.
La deflagrazione ha provocato il crollo della palazzina adibita a stazione di rifornimento e di parte del centro direzionale adiacente.
Chiaramente, al di là della ricerca dell’ultimo lavoratore disperso, la Procura di Firenze ha avviato un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nell’incidente. E l’impianto è stato messo in sicurezza anche attraverso un sopralluogo condotto dagli inquirenti, con il coinvolgimento di Arpat e Asl Toscana Centro per valutare possibili profili di responsabilità ambientale e sanitaria.
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
09/02/2015: Internet: adottate dagli Ixp le misure di sicurezza richieste dal Garante
09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
06/02/2015: Truck and Bus: campagna di controlli su mezzi pesanti
06/02/2015: INAIL: disponibili due software per la sicurezza del macchinario
06/02/2015: Inail: il rischio chimico nella bonifica dei siti contaminati
06/02/2015: Seminario gratuito sulla prevenzione incendi
05/02/2015: Un film per raccontare la morte delle operaie di Barletta nel 2011
05/02/2015: INAIL: Autoliquidazione entro il 16 febbraio
04/02/2015: Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
04/02/2015: La gestione del rischio da campi elettromagnetici in Italia
04/02/2015: Sicurezza dei lavoratori della Difesa, siglato accordo tra Inail e ministero
03/02/2015: Workshop: A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, in Pratica
03/02/2015: Rapporto Statistico 2014 su infortuni e malattie
109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119