09/10/2024: Un patto rivoluzionario per il futuro per trasformare la governance globale
I leader mondiali hanno adottato un Patto per il futuro che include un Global Digital Compact e una Dichiarazione sulle generazioni future.
I leader mondiali hanno adottato il 22 settembre un Patto per il futuro che include un Global Digital Compact e una Dichiarazione sulle generazioni future. Questo Patto è il culmine di un processo inclusivo durato anni per adattare la cooperazione internazionale alle realtà odierne e alle sfide di domani. L'accordo internazionale più ampio degli ultimi anni, che copre aree completamente nuove e questioni su cui non è stato possibile raggiungere un accordo per decenni, il Patto mira soprattutto a garantire che le istituzioni internazionali possano dare risultati di fronte a un mondo che è cambiato radicalmente da quando sono state create. Come ha affermato il Segretario generale: "Non possiamo creare un futuro adatto ai nostri nipoti con un sistema costruito dai nostri nonni".
Nel complesso, l'accordo del Patto è una forte dichiarazione dell'impegno dei paesi nei confronti delle Nazioni Unite, del sistema internazionale e del diritto internazionale. I leader hanno definito una visione chiara di un sistema internazionale che può mantenere le sue promesse, è più rappresentativo del mondo odierno e attinge all'energia e all'esperienza dei governi, della società civile e di altri partner chiave.
"Il Patto per il futuro, il Global Digital Compact e la Dichiarazione sulle generazioni future aprono la porta a nuove opportunità e possibilità inesplorate", ha affermato il Segretario generale durante il suo discorso di apertura del Summit del futuro. Il Presidente dell'Assemblea generale ha osservato che il Patto avrebbe "gettato le basi per un ordine globale sostenibile, giusto e pacifico, per tutti i popoli e le nazioni".
Il Patto copre un'ampia gamma di questioni, tra cui pace e sicurezza, sviluppo sostenibile, cambiamento climatico, cooperazione digitale, diritti umani, genere, giovani e generazioni future e trasformazione della governance globale. I principali risultati del Patto includono:
Nell'ambito della pace e della sicurezza
- L'impegno più progressista e concreto per la riforma del Consiglio di sicurezza dagli anni '60, con piani per migliorare l'efficacia e la rappresentatività (rappresentanza?) del Consiglio, anche ponendo rimedio in via prioritaria alla storica sottorappresentanza dell'Africa.
- Il primo rinnovato impegno multilaterale al disarmo nucleare in più di un decennio, con un chiaro obiettivo di eliminazione totale delle armi nucleari.
- Accordo per rafforzare i quadri internazionali che regolano lo spazio extra-atmosferico, tra cui un chiaro impegno a prevenire una corsa agli armamenti nello spazio e la necessità di garantire che tutti i paesi possano trarre vantaggio dall'esplorazione sicura e sostenibile dello spazio extra-atmosferico.
- Misure volte a evitare la militarizzazione e l'uso improprio delle nuove tecnologie, come le armi autonome letali, e affermazione che le leggi di guerra dovrebbero applicarsi a molte di queste nuove tecnologie.
Su sviluppo sostenibile, clima e finanziamenti per lo sviluppo
- L'intero Patto è concepito per dare una spinta all'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
- L'accordo più dettagliato mai raggiunto alle Nazioni Unite sulla necessità di riformare l'architettura finanziaria internazionale affinché rappresenti e serva meglio i paesi in via di sviluppo, tra cui:
- Dare ai paesi in via di sviluppo maggiore voce in capitolo nel modo in cui vengono prese le decisioni nelle istituzioni finanziarie internazionali;
- Mobilitare maggiori finanziamenti dalle banche multilaterali di sviluppo per aiutare i paesi in via di sviluppo a soddisfare le loro esigenze di sviluppo;
- Rivedere l'architettura del debito sovrano per garantire che i paesi in via di sviluppo possano contrarre prestiti in modo sostenibile per investire nel loro futuro, con il Fondo monetario internazionale (FMI), l'ONU, il G20 e altri attori chiave che lavorano insieme;
- Rafforzare la rete di sicurezza finanziaria globale per proteggere i più poveri in caso di shock finanziari ed economici, attraverso azioni concrete da parte del FMI e degli Stati membri;
- Accelerare le misure per affrontare la sfida del cambiamento climatico, anche stanziando maggiori finanziamenti per aiutare i paesi ad adattarsi al cambiamento climatico e a investire nelle energie rinnovabili.
- Migliorare il modo in cui misuriamo il progresso umano, andando oltre il PIL per misurare il benessere e la sostenibilità umana e planetaria.
- L'impegno a valutare modalità per introdurre un livello minimo globale di tassazione per gli individui ad alto patrimonio netto.
- Per quanto riguarda il cambiamento climatico, conferma della necessità di contenere l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e di abbandonare i combustibili fossili nei sistemi energetici per raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050.
Sulla cooperazione digitale
- Il Global Digital Compact, allegato al Patto, è il primo quadro globale completo per la cooperazione digitale e la governance dell'intelligenza artificiale.
- Al centro del Compact c'è l'impegno a progettare, utilizzare e governare la tecnologia a beneficio di tutti. Ciò include impegni da parte dei leader mondiali per:
- Collegare tutte le persone, le scuole e gli ospedali a Internet;
- Ancorare la cooperazione digitale ai diritti umani e al diritto internazionale;
- Rendere lo spazio online sicuro per tutti, in particolare per i bambini, attraverso azioni da parte di governi, aziende tecnologiche e social media;
- Governare l'intelligenza artificiale (IA), con una tabella di marcia che includa un gruppo scientifico internazionale e un dialogo politico globale sull'IA;
- Rendere i dati più aperti e accessibili, con accordi su dati, modelli e standard open source;
- Si tratta anche del primo impegno globale nei confronti della governance dei dati, che la inserisce nell'agenda delle Nazioni Unite e richiede ai Paesi di adottare misure concrete entro il 2030.
Giovani e generazioni future
- La prima Dichiarazione sulle generazioni future, con misure concrete per tenere conto delle generazioni future nei nostri processi decisionali, tra cui un possibile inviato per le generazioni future.
- Un impegno per offrire ai giovani opportunità più significative di partecipare alle decisioni che plasmano la loro vita, soprattutto a livello globale.
Diritti umani e genere
- Rafforzare il nostro lavoro sui diritti umani, l'uguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne.
- Un chiaro appello alla necessità di proteggere i difensori dei diritti umani.
- Segnali forti sull'importanza del coinvolgimento di altri attori interessati alla governance globale, tra cui governi locali e regionali, società civile, settore privato e altri.
Il Patto e i suoi allegati prevedono disposizioni per azioni di follow-up volte a garantire che gli impegni assunti siano rispettati.
Processo del vertice
Il processo del Summit e il Patto sono stati profondamente arricchiti dai contributi di milioni di voci e migliaia di parti interessate da tutto il mondo.
Il Summit ha riunito oltre 4.000 persone tra capi di Stato e di governo, osservatori, organizzazioni intergovernative, sistema delle Nazioni Unite, società civile e organizzazioni non governative. In un più ampio sforzo per aumentare il coinvolgimento di diversi attori, il Summit formale è stato preceduto dagli Action Days del 20-21 settembre, che hanno attirato oltre 7.000 persone in rappresentanza di tutti i segmenti della società. Gli Action Days hanno visto forti impegni all'azione da parte di tutte le parti interessate, nonché promesse di 1,05 miliardi di dollari per promuovere l'inclusione digitale.
Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.un.org/en/summit-of-the-future .
Scarica il documento adottato (pdf)
Fonte: United Nations
20/02/2020: Lavoro intermittente: istruzioni per comunicare la chiamata dei lavoratori dello spettacolo
Pubblicata la Circolare del 12 febbraio 2020 nella quale sono riportati chiarimenti in merito alle comunicazioni relative all'utilizzo di prestazioni lavorative rese in modalità intermittente da parte di lavoratori dello spettacolo.
19/02/2020: Aggiornata la procedura per la cessazione dell'incarico di Responsabile Tecnico
L'Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato la deliberazione n. 1 del 30 gennaio 2020 con la disciplina relativa alla cessazione dell'incarico da Responsabile tecnico.
18/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: A Carnevale ogni scherzo vale!!! Ma anche no....
Come organizzare una sfilata di carnevale?
17/02/2020: Un decalogo sul coronavirus
Da ISS e Ministero della Salute un decalogo sul coronavirus con Regioni, Ordini professionali e società scientifiche
14/02/2020: BIG DATA: pubblicata indagine AGCOM, AGCM E Garante Privacy
Pubblicato il rapporto finale dell’indagine conoscitiva sui Big Data
13/02/2020: Analisi di rischio dei siti contaminati
Opportunità e prospettive a 10 anni dai “Criteri metodologici
12/02/2020: Esposizione a silice, dall’Inail una mappatura completa del rischio
In un convegno a Roma il prossimo 5 marzo saranno presentati il Rapporto scientifico 2000-2019 e la banca dati contenente dettagliate informazioni sulla silicosi e sulle altre patologie connesse al rischio. Con un applicativo dell’Istituto sarà possibile evidenziare la pericolosità delle lavorazioni in relazione alle attività produttive
11/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: un pacchetto dalla Cina
Finalmente i DPI vanno a ruba e tutti li vogliono usare.
10/02/2020: Le sfide della privacy
Intervento televisivo di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
07/02/2020: Eu-osha e Inail, siglato un accordo di collaborazione scientifica sui disturbi muscolo-scheletrici
Dalle strutture tecniche e di ricerca dell’Istituto saranno elaborati quattro articoli di approfondimento su queste patologie. L’iniziativa rientra fra le attività di supporto alla campagna 2020-2022.
06/02/2020: Global McKinsey institute: il cambiamento climatico ci costerà caro
Il think thank americano analizza gli impatti socio-economici del surriscaldamento globale. Sovraffollamento, ondate di calore, perdita di ore lavorative, svalutazione del capitale tra i possibili effetti.
05/02/2020: FAQ Coronavirus
Le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione
04/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: Il labirinto
In caso di emergenza siamo proprio sicuri di riuscire ad abbandonare il luogo dove ci troviamo?
03/02/2020: Infezione da coronavirus 2019
Domande e risposte del Ministero della Salute
31/01/2020: GlobalAbc: settore edilizio responsabile del 39% delle emissioni di CO2
Produzione di materiali, spreco energetico, sistemi di condizionamento dell’aria. Un rapporto Unep fa luce sugli sprechi negli edifici. L’intenso consumo di elettricità rende necessario l’accesso alle rinnovabili: il 2020 sarà un anno cruciale.
30/01/2020: Enisa: uno strumento per la valutazione del rischio di sicurezza
Uno strumento elaborato da un gruppo di lavoro cui ha partecipato anche il Garante
29/01/2020: E' online il canale di SICURELLO.si SAFETY
Dopo il conto alla rovescia partito il primo gennaio 2020 è online il canale di SICURELLO.si SAFETY.
28/01/2020: La cybersecurity al centro della giornata europea della protezione dati
"Spazio cibernetico bene comune: protezione dei dati, sicurezza nazionale". Il convegno organizzato dal Garante per la privacy in programma il 30 gennaio
27/01/2020: Promozione e applicazione dei modelli di organizzazione e gestione nelle Pmi
Roma, 30 gennaio 2020. Un evento nazionale organizzato dall’Inail e da Sistema Impresa in cui sono illustrati i principali aspetti dell’utilizzo di questi strumenti semplificativi
24/01/2020: Gli assistiti Inail si raccontano: in un filmato due anni di “Belle Storie”
Prosegue con nuovi video-racconti la campagna di narrazione avviata nel 2018 e dedicata alle esperienze di reinserimento degli infortunati sul lavoro. In una clip, online sul portale istituzionale, le testimonianze raccolte nelle precedenti edizioni
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50