Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5
28/06/2016: Un protocollo d’intesa tra Inail e Federchimica
Protocollo per l'attuazione delle attività in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, e il presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, hanno sottoscritto ieri un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori del settore chimico.
L’intesa, di durata triennale, intende sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro, realizzando attività e progetti diretti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso specifiche attività di ricerca. Il protocollo punta in particolare a:
· valorizzare gli studi, le soluzioni e le buone pratiche già sviluppate in precedenti accordi quadro, anche al fine di realizzare interventi di informazione e formazione di specifico interesse per le imprese chimiche;
· realizzare approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica per migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali del settore e individuare soluzioni pratiche di miglioramento continuo delle prestazioni;
· realizzare con specifiche convenzioni eventuali percorsi formativi e valutare lo sviluppo di iniziative di diffusione della cultura della sicurezza nel mondo scolastico;
· sperimentare, anche mediante esperienze pilota, strumenti gestionali già realizzati da Inail e Federchimica per condividere conoscenze e metodologie volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come il progetto OBSERVER 2.0 e i software CO&SI e Agile 2.0;
· valutare la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo, anche finanziati dall’Unione europea;
· approfondire temi che riguardano l’approccio alla sicurezza dei lavoratori esposti ai rischi emergenti legati all’utilizzo di macchine che sfruttano tecnologie additive in ambito industriale e all’impiego di bioagrofarmaci e fertilizzanti di origine naturale in ambito agroalimentare.
Le forme di collaborazione nei singoli ambiti di intervento saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. Il compito di predisporre i piani semestrali e annuali delle attività e dei progetti spetterà a un Comitato paritetico di coordinamento, composto da tre referenti per ciascuna parte, con la possibilità di coinvolgere anche esperti e referenti di altre amministrazioni.
Il protocollo appena sottoscritto consolida la collaborazione avviata nel 2013 tra Inail e Federchimica, anche grazie ai risultati ottenuti dall’Industria Chimica nell’ambito di Responsible Care, il programma volontario che impegna le imprese chimiche al continuo miglioramento della sicurezza e della salute delle persone e della protezione dell’ambiente.
L’intesa, di durata triennale, intende sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro, realizzando attività e progetti diretti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso specifiche attività di ricerca. Il protocollo punta in particolare a:
· valorizzare gli studi, le soluzioni e le buone pratiche già sviluppate in precedenti accordi quadro, anche al fine di realizzare interventi di informazione e formazione di specifico interesse per le imprese chimiche;
· realizzare approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica per migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali del settore e individuare soluzioni pratiche di miglioramento continuo delle prestazioni;
· realizzare con specifiche convenzioni eventuali percorsi formativi e valutare lo sviluppo di iniziative di diffusione della cultura della sicurezza nel mondo scolastico;
· sperimentare, anche mediante esperienze pilota, strumenti gestionali già realizzati da Inail e Federchimica per condividere conoscenze e metodologie volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come il progetto OBSERVER 2.0 e i software CO&SI e Agile 2.0;
· valutare la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo, anche finanziati dall’Unione europea;
· approfondire temi che riguardano l’approccio alla sicurezza dei lavoratori esposti ai rischi emergenti legati all’utilizzo di macchine che sfruttano tecnologie additive in ambito industriale e all’impiego di bioagrofarmaci e fertilizzanti di origine naturale in ambito agroalimentare.
Le forme di collaborazione nei singoli ambiti di intervento saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. Il compito di predisporre i piani semestrali e annuali delle attività e dei progetti spetterà a un Comitato paritetico di coordinamento, composto da tre referenti per ciascuna parte, con la possibilità di coinvolgere anche esperti e referenti di altre amministrazioni.
Il protocollo appena sottoscritto consolida la collaborazione avviata nel 2013 tra Inail e Federchimica, anche grazie ai risultati ottenuti dall’Industria Chimica nell’ambito di Responsible Care, il programma volontario che impegna le imprese chimiche al continuo miglioramento della sicurezza e della salute delle persone e della protezione dell’ambiente.
Il protocollo ha durata triennale a decorrere dalla data di stipula del 20 giugno 2016.
- Protocollo tra Inail e Federchimica.pdf(.pdf - 500 kb)
Fonte: INAIL
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5