Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/10/2022: Un protocollo per la sicurezza nei cantieri stradali

Sottoscritto un protocollo tra Inail e Autostrade per l’Italia

ROMA - “La sicurezza sul lavoro non deve essere percepita come un costo, ma come un fattore di innovazione e miglioramento della qualità organizzativa e delle performance dell’impresa”. Lo ha detto il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, firmando questa mattina, alla presenza del vicepresidente Paolo Lazzara, un protocollo d’intesa che mette le basi per una collaborazione strutturata e permanente con il Gruppo Autostrade per l’Italia (Aspi) e le organizzazioni sindacali dei trasporti e delle costruzioni (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Sla Cisal, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil), con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri per la realizzazione delle nuove tratte autostradali e la manutenzione straordinaria di quelle esistenti.    

“Vogliamo immergerci nei luoghi di lavoro e dove il lavoro viene organizzato”. Dopo ferro e aria, al centro degli accordi già sottoscritti con Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma, l’impegno dell’Inail per la promozione di iniziative congiunte con grandi realtà d’impresa italiane, finalizzate a tenere alta l’attenzione sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro nella fase di crescita economica trainata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, si estende dunque anche ai cantieri del trasporto su gomma. “Stiamo cercando di operare sempre di più come un’istituzione che non si limita alla sua funzione assicurativa – ha precisato Tardiola a questo proposito – ma che prova a individuare modalità diverse per immergersi nei luoghi del lavoro e dove il lavoro viene organizzato, come dimostra l’accordo di oggi con Aspi”.

Tomasi: “La prevenzione al primo posto della nostra politica aziendale”. “La sicurezza dei lavoratori – ha spiegato l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi – è al primo posto del nostro piano di trasformazione aziendale e presupposto ineludibile di qualsiasi azione, senza alcuna deroga. Questa visione si traduce in un impegno costante per il potenziamento della prevenzione e della formazione dei dipendenti, per il radicamento della cultura della prevenzione, a partire dai manager, per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e una migliore definizione delle responsabilità delle parti coinvolte in tutta la filiera, e in due anni e mezzo di lavoro ci ha permesso di ridurre di oltre il 50% i nostri indici infortunistici. I numeri che abbiamo raggiunto, però, possono essere ulteriormente migliorati”. 

Tra gli ambiti di collaborazione lo studio dei fattori di rischio e l’analisi dei flussi informativi. Gli ambiti di collaborazione definiti dal protocollo, che avrà durata quinquennale, in coerenza con la scadenza del Pnrr nel 2026, riguardano in particolare iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza, l’erogazione di programmi di formazione rivolti a tutti i ruoli aziendali e al personale coinvolto nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, lo studio dei fattori di rischio per la prevenzione delle patologie lavoro-correlate, la progettazione di modelli di organizzazione per la prevenzione degli infortuni e la promozione del benessere organizzativo, e l’analisi dei flussi informativi relativi agli infortuni e alle malattie professionali nei comparti di interesse e nella realizzazione di grandi opere.

Dalla robotica alla sensoristica il punto di partenza sono i progetti di ricerca promossi dall’Istituto. All’interno di “cantieri modello” appositamente individuati saranno inoltre sperimentate soluzioni tecnologiche innovative, come l’utilizzo di sensori e dispositivi di protezione individuale “intelligenti”, e introdotte nuove metodologie di formazione dei lavoratori, che prevedono anche il ricorso alla realtà virtuale in 3D. Il punto di partenza sono i progetti di ricerca promossi dall’Inail nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, come gli esoscheletri collaborativi.

Nuove tecnologie e digitalizzazione per il monitoraggio e controllo della rete. L’utilizzo delle nuove tecnologie e delle opportunità offerte dalla digitalizzazione è centrale anche nelle iniziative promosse da Aspi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, a partire dal servizio di monitoraggio e controllo della rete. Sono in fase di scouting tecnologico e sperimentazione, inoltre, le tecnologie per monitorare il controllo degli accessi nei cantieri, attraverso l’utilizzo di telecamere, dispositivi portatili e perimetrazioni virtuali, per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, per l’interferenza uomo-macchina, con telecamere installate all’interno dei mezzi in grado di individuare la presenza di operatori nel raggio di azione del mezzo e di attivare sistemi di allarme, per il controllo dell’integrità della segnaletica e per garantire la sicurezza dei lavoratori attraverso il sistema ‘man-down’, che tramite dispositivi indossabili permette di rilevare le cadute accidentali o gli infortuni del personale.

I risultati valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi. Ciascuna iniziativa oggetto della collaborazione tra Inail e Aspi sarà regolata attraverso la stipula di un accordo attuativo, in cui saranno indicati, in particolare, gli obiettivi da conseguire, le specifiche attività da svolgere, il cronoprogramma e i profili dei componenti del relativo Comitato di gestione. I risultati ottenuti saranno valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero dei destinatari raggiunti, direttamente o indirettamente, nella filiera autostradale.


28/01/2015: FAQ - Medici competenti, trasmissione dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori


28/01/2015: Tumori professionali, Inail e Inps rafforzano la loro collaborazione


27/01/2015: Firmato accordo per la sicurezza dei lavori sulle linee elettriche


27/01/2015: Allegato 3b: Prime Statistiche


26/01/2015: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche


26/01/2015: Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto: presentazione domanda entro il 31 gennaio


26/01/2015: Quadro strategico 2014/2020: l’impegno di Eu-Osha e Inail per la prevenzione nelle Pmi


23/01/2015: Misura delle vibrazioni: norma UNI 11568


23/01/2015: Chemioterapici: gli effetti di tali farmaci sull'organismo


22/01/2015: Pubblicato il decreto sulle disposizioni in materia di sicurezza nell'amministrazione della giustizia

Pubblicato il decreto per l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza nell'ambito dell'amministrazione della giustizia


22/01/2015: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti


22/01/2015: Convegno: Indicatori per la Prevenzione Igiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e Sistema Informativo


21/01/2015: I detergenti: indicazioni per la prevenzione e consigli per un uso corretto


21/01/2015: Un manuale per la gestione della privacy


20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti


19/01/2015: Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro


19/01/2015: I biocidi: interventi in caso di incidenti da uso improprio


19/01/2015: Grande successo per il Convegno sulla comunicazione come strumento di prevenzione


16/01/2015: “Casa Shock”, in arrivo a Padova lo spettacolo comico che parla di sicurezza


16/01/2015: Fondimpresa: al via l'opzione 80% per la formazione dei lavoratori


109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5 118.5 119.5