25/03/2024: Un seminario sul rischio aggressioni, violenze e molestie
Il 26 marzo 2024 si tiene a Torino un seminario di approfondimento sul tema delle aggressioni, violenze e molestie a danno dei lavoratori. È possibile seguire il convegno anche da remoto.
Il 26 marzo 2024 (h 9.30-13) la CGIL Piemonte organizza un seminario di approfondimento sul tema delle aggressioni principalmente al personale sanitario e socio-sanitario ma con un’attenzione anche alle altre lavoratrici e agli altri lavoratori esposti allo stesso rischio in altri comparti lavorativi (trasporti, banche, poste, commercio, …).
Una prima criticità ragionando sul tema delle aggressioni in ambito sanitario - come ricorda in una nota Graziella Silipo (Responsabile SSL CGIL Piemonte) - è “quella che riguarda i dati che non sono certi rispetto alla numerosità degli eventi, o meglio, ci sono dati che arrivano da diverse fonti, raccolti con diverse modalità: Osservatorio Nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (16 mila gli episodi di aggressione al personale sanitario e sociosanitario nel 2023 e 18 mila le operatrici e gli operatori coinvolti), INAIL (nel 2022 i casi di violenze, aggressioni e minacce nei confronti del personale sanitario accertati dall’Istituto sono stati 2.243, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente), gli Ordini Professionali, alcuni Sindacati, …
Dalla scheda di rilevazione 2023 sui dati regionali rilevati dall’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e socio-sanitarie si rileva che in Piemonte gli eventi di aggressioni segnalati sono stati 1.495 ed hanno riguardato un totale di 1.790 operatori per oltre 2/3 donne (1.271 su un dato complessivo di 1.790).
La professionalità più colpita in termini assoluti e quella degli infermieri (1.088 pari a circa 2/3 del totale), seguita dai medici e dagli OSS.
Le aggressioni sono registrate maggiormente negli ospedali rispetto alle strutture territoriali e con una maggior incidenza dei Pronto soccorso, nelle aree di degenza e nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC). Nelle strutture territoriali la maggior incidenza e rilevata nei Servizi Psichiatrici Territoriali/REMS e nei Servizi per le Dipendenze, seguono gli ambulatori territoriali. Prevalentemente l’aggressore viene identificato nel paziente/utente.
La prevalenza delle aggressioni esita in violenza verbale (oltre il 68%), in misura minore in violenza fisica (cc. 21%) accompagnata sovente da violenza verbale (motivo per cui la somma percentuale supera il 100%), più raramente in atti contro la proprietà.
Per quanto riguarda l’età, la distribuzione delle segnalazioni è sostanzialmente equi distribuita sulle tre fasce di età maggiormente rappresentative della popolazione lavorativa (30-39 anni, 40-49 anni, 50-59 anni rappresentano l’80% degli eventi).
(Fonte: Relazione attività anno 2023 - Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie).
I dati, inoltre, sembrano essere sottostimati in quanto molte operatrici e molti operatori non denunciano, per motivi diversi, non ultimo che si consideri quasi insita nel tipo di attività svolta e nel tipo di pazienti la possibilità di aggressioni verbali e/o fisiche”.
Il seminario – “Il rischio aggressione, violenze e molestie per le lavoratrici e i lavoratori”, martedì 26 marzo 2024, ore 9.00/13.00, Sala Pia Lai, Via Pedrotti 5, Torino - si prefigge di:
- fare un po’ di chiarezza rispetto alle dimensioni del fenomeno;
- approfondire modelli di valutazione del rischio già sperimentati in altre Regioni e verificarne l’esportabilità;
- sapere quali sono le misure di prevenzione concrete, già sperimentate e validate che possono essere messe in atto;
- confrontarci su quale e quanta formazione puntuale sia per le/i RLS che per i D.L. e anche i MC oltre che RSPP;
- tenere insieme lavoratrici e lavoratori di comparti diversi esposto allo stesso rischio;
- avviare una raccolta di segnalazioni di eventi di aggressioni verbali, fisiche, psicologiche… (anche se non denunciati) subite dalle lavoratrici e dai lavoratori
Su richiesta (graziella.silipo@cgilpiemonte.it) sarà inviato il link per seguire il seminario da remoto.
Locandina (Formato PDF, 374 kB).
Fonte : CGIL Piemonte
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