Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

11/07/2024: Una "Bella storia" di reinserimento lavorativo

Federico racconta la sua storia di reinserimento dopo l'infortunio ricominciando a lavorare con una nuova mansione nella stessa azienda dove lavorava prima

“Pensare che non finisce la vita quel giorno, che ti puoi riqualificare e fare altre cose. Questo ti dà coraggio ed è importante per la cura del corpo e della mente”. Sono le parole di Federico Barretta che, dopo l’infortunio sul lavoro, oggi continua a lavorare nella stessa azienda con un ruolo diverso, grazie al progetto di reinserimento lavorativo, realizzato dall’equipe multidisciplinare della sede territoriale Inail di Roma-Tuscolano.

LA "BELLA STORIA" DI FEDERICO

Lì vedi tutto nero, all’inizio. Vedere che ti puoi ricollocare in qualche cosa, è una cosa che ti dà coraggio per la cura del corpo oltre che della mente. Temevo più che altro il contrario cioè che lui non volesse più far parte di questa realtà e che comunque l'avrebbe comunque tenuto legato a un momento drammatico della sua esistenza. Non è finita a ridosso dell'incidente. Mi chiamo Federico, ho 35 anni, vivo a Roma anche se poi sono nato in Sardegna. Parlami delle tue prime esperienze lavorative, quando hai iniziato a lavorare? Ho iniziato con lavori manuali come ho fatto il muratore, ho fatto il manovale, ho fatto il giardiniere, insomma ho fatto parecchi, parecchi lavori. Poi nel 2015 ho iniziato con l'azienda che è ancora in corso, ma lavoro. In cosa consiste il lavoro su corda? Beh, in pratica facciamo dei lavori che possono essere sia di potatura, alberi, abbattimenti, muratura. Interventi che richiedono appunto l'utilizzo delle corde, perché senza non si potrebbero fare altrimenti. Quando è avvenuto il tuo infortunio? Era l’ottobre del 2020. Stava facendo pulizia di vetri su una facciata e poi è successo quello che è successo… Lui stava a un'altezza penso intorno ai dodici 13 metri. C'erano dei condizionatori molto molto grossi. Le condutture dei condizionatori che hanno attutito il corpo e che hanno fatto sì che l'evento non fosse fatale ma drammatico semplicemente. Per una decina di giorni se non di più un paio di settimane non ci siamo mai sentiti, perché lui stava in ospedale non era possibile sentirci e quando mi ha chiamato è stato un momento… Come è avvenuto l'incontro con l’Inail? Subito dopo un infortunio appunto si è messa in opera tutta la macchina Inail, che mi ha accolto. Mi hanno subito spiegato, oltre a darmi l'assistenza necessaria, che c'era la possibilità di riprendere anche una nuova vita sotto sotto forma lavorativa. Abbiamo fatto un bel progetto di reinserimento lavorativo grazie anche al datore di lavoro che si è reso disponibile alla realizzazione del progetto e che si è affidato poi all'equipe multidisciplinare della sede nella realizzazione dello stesso. Nella fattispecie di Federico abbiamo fatto, su consiglio del datore di lavoro la possibilità di riqualificare il lavoro con un cambio da operaio a impiegato amministrativo e quindi riorganizzare la stessa attività lavorativa. Proprio perché l'incidente comunque aveva compromesso oltre che l’arto superiore anche parte degli arti inferiori. La cosa più importante è stata la sensazione di non essere abbandonati cioè che l'Inail, che comunque è un istituto che è stato creato dallo Stato italiano per una funzione, ha svolto la sua funzione di assistenza fondamentale. Il progetto di telelavoro esisteva già nella vostra azienda? È iniziato con Federico. Il telelavoro è una cosa veramente semplice e molto comoda, tra l'altro anche economicamente conveniente soprattutto per realtà come la nostra, dove non c'è un’unità produttiva, dove non c'è un lavoro di produzione al tavolo, ma fondamentalmente si tratta di realizzazione di opere o servizi. E’ stato un bell’impegno, e lui ci sta mettendo tutto l’interesse. Oltre che l’impegno, l’interesse, quindi, una scoperta. Il rapporto è ottimo con loro, lo era prima. Una delle cose che ha fortificato quest’incidente è stato il rapporto con i colleghi perché poi da quando è successo l’incidente subito loro hanno fatto squadra, si sono uniti e mi hanno sempre tenuto insieme a loro. 

Vai al video della storia

Fonte: INAIL


03/09/2018: Infografiche: molestie sessuali e violenza sul luogo di lavoro

Le molestie sessuali e la violenza sul luogo di lavoro hanno spesso conseguenze molto gravi per le vittime.


31/08/2018: Rischi per la sicurezza negli ambienti di lavoro

Analisi congiunta SSL di tre indagini di ampia portata disponibile in diverse lingue dell’UE


30/08/2018: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche

​Con il decreto direttoriale n. 72 del 10 agosto 2018 è stato adottato il diciannovesimo elenco.


29/08/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Effettuate adesso una ricerca nella banca dati delle sostanze pericolose


28/08/2018: Un disegno di legge per la sicurezza del personale della Sanità

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge sulla sicurezza degli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni. È previsto anche un nuovo Osservatorio nazionale.


27/08/2018: La presentazione del 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro

L’Anmil presenta il 10 settembre a Roma il 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le caratteristiche del rapporto e il programma della presentazione.


03/08/2018: Nuove precisazioni in materia di distacco dei lavoratori e di impiego in operazione di cabotaggio

La nota 6696 del 1° agosto 2018 del INL


02/08/2018: La guida elettronica VeSafe

Scopri tutto quanto c’è da sapere sulla sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe.


01/08/2018: 3 agosto: scade il bando la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili

Come migliorare la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili


27/07/2018: Salute e sicurezza sul lavoro: adozione della circolare OiRA

Uno strumento che ha l'obiettivo di supportare il datore di lavoro nella valutazione dei rischi per le attività di ufficio.


26/07/2018: Premi per le buone pratiche 2018-2019

Hai apportato miglioramenti reali e sostenibili alla salute e alla sicurezza sul lavoro (SSL) nella gestione di sostanze pericolose?


25/07/2018: Primo soccorso: il kit d'emergenza per l'allergia

Il kit d'emergenza per l'anafilassi può essere di importanza vitale per i soggetti allergici dopo la puntura di un insetto.


24/07/2018: Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali

Il commento di ANMIL.


23/07/2018: Ricerca, prevenzione e vigilanza le priorità

Il Civ Inail incontra i Co.co.pro.


20/07/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi?


19/07/2018: Più lavoro ma sempre più precario e insicuro

L'analisi di ANMIL.


18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma

La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale


17/07/2018: Invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso

Valutazione sintetica dell’ adeguatezza del programma di gestione dell’ invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso


16/07/2018: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

La sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro


13/07/2018: La comunicazione del rischio e le agenzie ambientali

Seconda parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni: le possibili competenze e attività del sistema delle agenzie ambientali in tema di comunicazione del rischio.


55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65