Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

22/12/2015: Una boccata di ossigeno per gli istituti di vigilanza privata!

La pressione che il ministero dell’interno sta esercitando sugli istituti di vigilanza privata è forse insostenibile.

Il dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’interno ha diffuso una nota, nella quale consente una deroga alla tempistica che era stata precedentemente determinata per l’ottenimento delle certificazioni dei propri servizi e delle sale operative.
Con nota del 13 ottobre 2015, infatti, quest’obbligo può essere ritenuto assolto anche mediante la dimostrazione di aver sottoscritto un contratto per l’ottenimento della certificazione, con uno degli organismi riconosciuti.
È quindi sufficiente che il titolare dell’Istituto abbia preso contatto con un ente certificato ed abbia formalizzato un contratto. I tempi entro i quali dovrà essere effettuata la visita di certificazione non vengono indicati in modo tassativo, ma non vi è dubbio che un poco di respiro è oggi disponibile.
Mi permetto di ricordare a tutti i lettori, coinvolti in questi problemi, che l’ottenimento di una certificazione, soprattutto per quanto riguarda le nuove sale operative conformi  alla serie normativa europea EN 50518, è ben lungi dall’essere facile, in quanto gli interventi correttivi su sale operative esistenti sono di notevole impegno.
Minore è l’impegno per gli istituti che hanno deciso di realizzare una nuova sala operativa, rendendola, fin dalla fase di progetto, conforme a questa serie normativa.
 
 
Adalberto Biasiotti
 
 


116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126