Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

16/01/2020: Una maglietta “intelligente” in grado di rendere il lavoratore più sicuro

Se l’abito del lavoratore diventa un dispositivo di protezione individuale contro il rischio infortuni

ROMA - Una maglietta “intelligente” in grado di rendere il lavoratore più sicuro. Si tratta di una t-shirt ad alto contenuto tecnologico capace di monitorare l’andamento del respiro e la cadenza del passo degli atleti, rilevando i movimenti della gabbia toracica e raccogliendoli, in tempo reale, tramite un sistema di raccolta ed elaborazione dei dati.

La maglietta sperimentata durante la gara podistica “Atleticom We Run Rome 2019”. L’abito tecnologico è stato sperimentato da tre atleti durante la manifestazione podistica che si è svolta il 31 dicembre scorso nella capitale con la partecipazione di 10.000 sportivi. Lo Stadio delle Terme di Caracalla ha fatto da cornice alla partenza e all’arrivo dei corridori che hanno potuto scegliere fra due percorsi, 5 chilometri just for fun (solo per divertirsi) e 10 chilometri in formula competitiva. A tagliare il traguardo per primo è stato l’etiope Milkesa Menghesha seguito dal campione in carica della scorsa edizione Daniele Meucci. Tra le donne, al primo posto l’atleta turca Yassine El Fathaoui.

Il Progetto “Sense risc” nasce dalla collaborazione tra l’Inail ed enti accademici e scientifici. Le magliette “intelligenti” di colore blu che sono state indossate dai tre corridori rientrano nell’ambito di “Sense Risc project”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma, (Dipartimento di Ingegneria Astronautica elettrica ed energetica) coordinatore del progetto, Inail, promotore (Dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici), Università Campus Bio-Medico (Unità di ricerca di misure e strumentazione biomedica e Next lab), Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Pisa, Fondazione Don Carlo Gnocchi.

Abiti tecnologici come dispositivi di protezione individuali. L’obiettivo del progetto finanziato dall’Inail, la cui conclusione è prevista per il 2021, è sviluppare abiti “intelligenti” sensorizzati al fine di prevenire situazioni di pericolo per i lavoratori. Il prototipo di “abito intelligente” sarà lavabile con caratteristiche di vestibilità, costo e funzionalità adatte all’uso come dispositivo individuale di protezione e riduzione del rischio negli ambienti di lavoro. Algoritmi specifici combinati alle proprietà di alcuni materiali utilizzati consentono di elaborare il segnale e attivare la trasmissione wireless.

Franco Bettoni: “La ricerca gioca un ruolo strategico per la mission dell’Istituto”. Nanomateriali a base di grafene costituiscono i sensori posti sulla t-shirt in grado di monitorare i parametri vitali e di allertare quando sta per presentarsi un rischio per la salute della persona. Tra i partner dello studio c’è l’Inail, da sempre attento e sensibile al binomio sport-ricerca. “Il nostro coinvolgimento - ha dichiarato il presidente dell’Istituto Franco Bettoni - è frutto della consapevolezza che la ricerca gioca un ruolo strategico non solo per la riabilitazione e il reinserimento sociale dei nostri assistiti ma anche per realizzare la nostra missione istituzionale di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.

Carlo De Petris: “Un abito intelligente che rende il lavoratore più sicuro”. “Come ulteriore finalità dell’iniziativa e già stiamo lavorando in questa direzione - ha spiegato Carlo De Petris, responsabile Dipartimento Inail Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), nell’approfondimento Rai Tg2 week end -  è vedere se la maglietta stessa o l’abito intelligente ha o può sviluppare delle capacità metamorfiche, vale a dire reagire alla presenza di determinati fattori ambientali di carattere fisico, chimico e biologico e in qualche modo ricondizionare l’abito in maniera tale da rendere più confortevole la fisiologia del lavoratore in determinati contesti lavorativi”.

I sensori posti sull’abito rilevano le condizioni di salute dello sportivo e del lavoratore. Il progetto “Sens-Risc” riunisce per la prima volta, in un singolo sistema indossabile, numerosi sensori che attraverso la rilevazione di dati fisiologici e ambientali possono monitorare sia la condizione di salute dello sportivo che quella del lavoratore. “Il progetto risponde ad una sfida importante - ha spiegato Maria Sabrina Sarto, docente della Sapienza Università di Roma, responsabile laboratorio di nanotecnologie e nanoscienze - sviluppare una maglietta intelligente ad elevata indossabilità e confort, a costi contenuti, che rilevi l’esposizione al rischio del lavoratore, combinando fattori fisiologici e ambientali caratteristici dello specifico ambito lavorativo”.

La finalità perseguita è allertare il lavoratore nel caso in cui si trovi in una condizione rischiosa. L’obiettivo dello studio è quello di mettere in guardia in tempo reale atleti e lavoratori nell’ipotesi in cui si trovino in una condizione fisica rischiosa per la salute. “Assieme ai colleghi del gruppo ‘Misure e strumentazione biomedica’ del Campus Bio medico - ha dichiarato Emiliano Schena, docente dell’ente accademico - abbiamo sviluppato un sistema di acquisizione e un sofisticato algoritmo che consente di stimare la frequenza respiratoria a partire da segnali integrati in una maglietta intelligente. Il sistema consente inoltre di mettere in relazione l’attività respiratoria con l’andatura tenuta dall’atleta”.
 

24/05/2016: Bando Isi 2015: click day il 26 maggio

Dalle ore 16 alle ore 16,30 al via la fase di inoltro delle domande di accesso ai finanziamenti INAIL.


23/05/2016: Il Rapporto annuale Sicilia: incidenti e malattie professionali

Sintesi dei fenomeni rilevanti. Dati INAIL.


18/05/2016: Furti e ritrovamenti di beni culturali

I preziosi consigli del Ten. Col. Sigismondo Fragassi. Di Adalberto Biasiotti


17/05/2016: Volontari VVF e addetti antincendio in azienda

la nota 7899 del 03-05-2016


17/05/2016: La lezione della Thyssen

di Rocco Vitale, presidente dell’AiFOS


16/05/2016: Tutelare meglio i lavoratori da sostanze chimiche cancerogene

L'esposizione ad agenti cancerogeni e il cancro legato al lavoro: una rassegna di metodi di valutazione


13/05/2016: Riparte il premio cinematografico su sicurezza e lavoro

Come ogni anno l'EU-OSHA contribuisce al festival del film documentario e di animazione di DOK Lipsia con un contributo per il miglior film documentario o di animazione su tematiche correlate all’attività lavorativa.


10/05/2016: Dichiarazione PRTR 2016

Acquisizione di dati relativi all’anno di riferimento 2015


09/05/2016: I testi del nuovo regolamento sulla protezione dei dati e una corrispondente direttiva

Disponibili sia I testi ratificati dal Parlamento che una utile versione versione Word con sommario interattivo. Di Adalberto Biasiotti.


06/05/2016: Pubblicato l'8 Quaderno di ricerca INAIL sugli infortuni

Una proposta di ontologia per gli Open Data Inail sugli infortuni: dalla numerosità dei dati alla gestione della conoscenza


06/05/2016: L’aggiornamento delle normative M2M di ETSI

M2M fa riferimento al fatto che le normative permettono di gestire meglio lo scambio di informazioni tra due macchine. Di Adalberto Biasiotti.


05/05/2016: La piaga dei quadri contraffatti.

Le più moderne tecniche di contraffazione di quadri, a dimostrazione della crescente abilità dei malviventi, ma anche degli specialisti di criminologia forense. Di Adalberto Biasiotti


05/05/2016: Il Rapporto annuale Umbria: incidenti e malattie professionali

Disponibile il Rapporto annuale regione Umbria


04/05/2016: Mirror Box Therapy

La pubblicazione scritta dal Prof. Tancredi Andrea Moscato sugli aspetti tecnici e fisiopatologici della Mirror Box Therapy.


03/05/2016: L'Inail per la riabilitazione

Il volume descrive le attività, l'organizzazione, la storia e l'evoluzione del Centro Protesi di Vigorso di Budrio.


03/05/2016: Acustica e vibrazioni: pubblicata in lingua italiana la norma UNI EN ISO 5349-2

La norma si occupa della misurazione e valutazione al posto di lavoro dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano.


02/05/2016: Esposizione ai campi elettromagnetici: un passo avanti

Sicurezza esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici


02/05/2016: Approvato lo statuto dell'Ispettorato del lavoro

Approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'Ispettorato del lavoro.


29/04/2016: Le password più banali

Indicazioni relative all’utilizzo di password banali. L’elenco delle peggiori parole chiave. Di Adalberto Biasiotti.


28/04/2016: Violata la criptografia quantica

E noi che credevamo di essere al sicuro! Di Adalberto Biasiotti.


83.5 84.5 85.5 86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5 93.5