24/04/2020: Una proposta per la gestione del Protocollo anticontagio nei cantieri
Proteggere il cantiere per proteggere le persone: un manifesto che rappresenta la sintesi del lavoro di tecnici del settore edile e propone un percorso applicativo del Protocollo di sicurezza.
In questi due mesi noi tutti abbiamo assistito al susseguirsi di provvedimenti legislativi (nazionali e locali), di interpretazioni, di linee guida, di procedure, ecc., per il contenimento del contagio da COVID-19 negli ambienti di vita e di lavoro.
Per quanto riguarda l’applicazione del Protocollo del 14 marzo 2020, la cui cogenza è stata sancita dall’art. 2 comma 10 del DPCM 10 aprile 2020, sono state pubblicate, per i cantieri edili o d’ingegneria civile, dal MIT, dalle associazioni categoria, dal CNCPT, ecc., specifici documenti in cui sono state avanzate diverse proposte per il contenimento del contagio durante l’esecuzione delle attività lavorative in quanto comprese nell’allegato I al D.M. del MISE del 25 marzo 2020.
Adesso, si parla di una ripresa dell’intero comparto edile per il prossimo 4 maggio.
Inutile dire che, nonostante i provvedimenti prima citati e le Ordinanze Regionali che in questi giorni usciranno, in ordine sparso, per “regolare” la ripresa, la confusione tra gli addetti ai lavori e, in particolare, tra i professionisti che svolgono le funzioni di Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione (CSE), è grande.
Pertanto, con un gruppo di colleghi operanti in diverse regioni d’Italia[1], si è pensato di scrivere un “Manifesto” in cui proporre l’adozione di strumenti efficaci, al fine di orientare l'operato di Committenti, Stazioni Appaltanti, Imprese e Professionisti.
Il manifesto è stato redatto a cura di Cipriano Bortolato, Carmelo Catanoso, Alessandro Delena, Giorgio Gallo, Paolo Moscetta, Giuseppe Palmisano, Maria Alessandra Tomasi, Andrea Zaratani
I Professionisti, i Committenti, gli Ordini e i Collegi, le Associazioni di categoria e le Imprese che condividono il Manifesto potranno sottoscriverlo affinché possa essere inviato al Governo con il sostegno di una vasta pluralità di soggetti per l'adozione di un chiaro provvedimento normativo.
Perché un “Manifesto”?
Perché un Manifesto IN cantiere e PER il cantiere ai tempi del coronavirus?
Da dove nasce l’esigenza di assemblare un gruppo di lavoro, ai tempi difficili del lockdown, sparso lungo tutta la penisola?
... Quando lungo la strada si para innanzi un fatto imprevisto, come è stato ed è il diffondersi del Covid-19 in ogni nostro ambiente quotidiano, sul primo smarrimento prevale prontamente nell’uomo la necessità di mettersi al lavoro, alla ricerca di nuovi sentieri, là dove la strada è rimasta bloccata.
E poiché cercare INSIEME soluzioni è meglio che SOLI, ecco l’origine prima di questo gruppo: eterogeneo solo per provenienza geografica ma non nel sentire professionale, con lunga esperienza di ognuno nel campo della gestione tecnica e di sicurezza dei Cantieri.
Per ciascuno di noi è stato palese fin da subito che le risposte suggestive in tema Cantieri, veicolate a ridosso del 14 marzo e suggerite dalla pronta disponibilità di un impianto normativo apparentemente “perfetto” per l’occasione, non erano adeguate e mai lo potranno essere: sia verso la prima e fondamentale esigenza di gestire l’anti-contagio in cantiere nella tutela fattiva degli addetti e sia nel rispetto dell’impianto normativo attuale.
In sintesi, riteniamo che non sia accettabile la gestione di un rischio generico, che non conosce confini aziendali e le cui norme emanate al fine del suo contenimento hanno infatti carattere di Igiene Pubblica, con un decreto pertinente alla sfera di Igiene Occupazionale, totalmente incentrato sulla gestione di rischi professionali che stanno DENTRO i luoghi di lavoro e sono causati DAL lavoro.
Proponiamo quindi un percorso dedicato e riservato alla declinazione del protocollo anti-contagio nei cantieri edili, di qualsiasi tipologia e dimensione essi siano, che dal percorso del D.Lgs. n° 81/2008 mutua esperienza e indirizzi, ma viaggia a lui parallelo.
Un nuovo sentiero che, attraverso strumenti come il Protocollo Anti-contagio di Cantiere (PAC) e i Protocolli Aziendali Anti-contagio (PAA), sulla base della valorizzazione dei ruoli e dell’esperienza di tutti i soggetti tipicamente già presenti nei nostri cantieri, vi si possa coerentemente inserire a fianco.
I contenuti del Manifesto
Il Manifesto rappresenta la sintesi del lavoro e dell’esperienza di professionisti e tecnici del settore delle opere edili e di ingegneria civile e costituisce, a parere dei redattori, un corretto percorso applicativo del Protocollo di Regolamentazione del 14/03/2020 coerente con l’impianto normativo attuale e rispettoso, nonché valorizzante, dei ruoli e dell’esperienza di tutti i soggetti che contribuiscono alla gestione e allo sviluppo delle Costruzioni in Italia.
Gestione COVID-19 nei cantieri
Proteggere il cantiere per proteggere le persone
- La priorità delle norme di Igiene Pubblica
Il rischio di contagio da SarsCoV-2 rappresenta un rischio biologico generico che coinvolge indistintamente tutta la popolazione e quindi si differenzia nettamente dai rischi di tipo occupazionale. Per tale motivo le norme emanate al fine del suo contenimento hanno carattere di Igiene Pubblica e risultano sovraordinate a quelle di Igiene Occupazionale: le conseguenti misure organizzative e procedurali non rientrano nella sfera di competenza del Dlgs 81/2008 ma richiedono uno specifico percorso.
- Un Cantiere, un Protocollo
In tutti i cantieri si devono applicare le regole previste dal Protocollo di regolamentazione del 14/03/2020 che rappresentano la sintesi delle più avanzate conoscenze per il contenimento del contagio. Tali regole dovranno essere declinate in funzione delle specificità del singolo cantiere mediante un Protocollo Anti-contagio di Cantiere (PAC), generale per l’intero cantiere, elaborato per conto del Committente e Protocolli Aziendali Anti-contagio (PAA), elaborati dai singoli Datori di lavoro e specifici per l’attività svolta.
- Contenuti e strategie
I Protocolli PAC e PAA, definiscono e attuano misure organizzative finalizzate al contenimento della trasmissione del virus. In particolare, il PAC dovrà progettare il cantiere al fine di favorire prioritariamente il distanziamento interpersonale e definire le ulteriori misure preventive e protettive atte a garantire condizioni di igiene durante le attività lavorative.
- Opere in corso
Nei cantieri già avviati il PAC elaborato per conto del Committente integra gli atti contrattuali. Alla sua redazione collaborano: RUP e RL se presenti, il Direttore dei Lavori (con particolare riguardo per la rimodulazione delle lavorazioni), il CSE (con particolare riguardo alla definizione delle ulteriori necessità logistiche comuni). I Datori di lavoro delle imprese, tenendo conto del PAC, contestualizzano il proprio PAA allo specifico cantiere.
- Progetto
Per le opere in fase di progetto, il PAC, elaborato per conto del Committente con la collaborazione di progettisti e CSP, RUP e RL se presenti, seguirà l’iter progettuale consolidato dalle norme vigenti e dovrà essere inserito come parte integrante del contratto d’appalto. Il PAA di ogni impresa terrà conto del PAC e sarà contestualizzato per lo specifico cantiere.
- Strumenti e ruoli
I Protocolli PAC e PAA, ognuno per i propri ambiti, indicheranno le modalità di contestualizzazione delle misure anticontagio di cui al Protocollo di Regolamentazione e le relative modalità di attuazione. Nei Protocolli PAC e PAA saranno altresì indicati i soggetti incaricati dell’attuazione e del controllo dell’applicazione delle misure che, in riferimento agli aspetti operativi, dovranno appartenere all’organizzazione delle imprese, restando gli altri attori (DL e CSE) impegnati in compiti di alata vigilanza in funzione delle loro attribuzioni e competenze.
- Costi ed oneri COVID-19
I costi aggiuntivi dovuti all’implementazione dei Protocolli PAC e PAA e quindi all’applicazione di misure di igiene pubblica per la gestione di un rischio generico quale è il COVID-19, devono trovare giusta definizione nel contratto d’appalto; essi sono diversi dai Costi della sicurezza individuati nel PSC, dovuti alla gestione di rischi di tipo occupazionale, e costituiscono Costi Covid-19 a carico del Committente e Oneri COVID-19 a carico dell’impresa.
- Il contributo del CSE
Per i soli cantieri già avviati, il CSE (se presente), a seguito dell’applicazione del Protocollo di cantiere (PAC), oltre ai compiti qui indicati ed affidati dalla Committenza autonomamente rispetto all’incarico di cui al Titolo V del Dlgs 8172008, nel suo ruolo di gestione dei rischi professionali, valuterà le ricadute nei contenuti del PSC, secondo le modalità di cui al punto 2.3.3 dell’Allegato XV del citato Decreto.
Il manifesto è stato redatto a cura di Cipriano Bortolato, Carmelo Catanoso, Alessandro Delena, Giorgio Gallo, Paolo Moscetta, Giuseppe Palmisano, Maria Alessandra Tomasi, Andrea Zaratani
Il manifesto (pdf)
[1] Cipriano Bortolato, Carmelo Catanoso, Alessandro Delena, Giorgio Gallo, Paolo Moscetta, Giuseppe Palmisano, Maria Alessandra Tomasi, Andrea Zaratani
20/04/2020: Il rapporto tra inquinamento e diffusione del Coronavirus
Arpa Marche e Arpae Emilia-Romagna hanno partecipato alla redazione del documento “Valutazione del possibile rapporto tra l’inquinamento atmosferico e la diffusione del SARS-CoV-2”.
20/04/2020: Il lavoro agricolo tra analisi infortunistiche e rischi infettivi
Nel periodico mensile redatto dalla Consulenza statistico attuariale dell’INAIL viene analizzato l’andamento degli incidenti lavorativi in questo comparto, che tra il 2014 e il 2018 ha registrato un calo del 14%
17/04/2020: Sicurezza luoghi di lavoro ed esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
Un passo avanti per la modifica della direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro.
17/04/2020: Vademecum psicologico Coronavirus per i cittadini
Alcuni consigli per affrontare l'emergenza.
17/04/2020: APP degli spostamenti solo su base volontaria?
Diritto alla salute e diritto alla privacy: saremo costretti a scegliere o esiste una terza via? Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
17/04/2020: Preparare il posto di lavoro per COVID-19
le indicazioni della World Health Organization (WHO)
16/04/2020: Inail, tutela per i rider e validazione dei dpi
È online "Plus!" con la procedura di valutazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale, nell’emergenza sanitaria da Covid-19
16/04/2020: Emergenza Covid-19, posticipate le scadenze amministrative dei bandi Isi
Prolungata al 15 maggio la sospensione dei termini relativi alle fasi di verifica amministrativa e tecnica, di realizzazione e di rendicontazione, previste dalle varie edizioni dell’iniziativa dell’Inail, che assegna incentivi a fondo perduto alle imprese che investono in prevenzione
16/04/2020: WHO: Consigli sull'uso delle maschere nel contesto di COVID-19
Consigli sull'uso delle maschere in comunità, durante l'assistenza domiciliare e in contesti sanitari in aree che hanno riportato casi di COVID-19.
16/04/2020: Covid19: le novità introdotte dal dpcm del 10 aprile
La circolare 14 aprile 2020. DPCM 10 aprile 2020 recante misure urgenti per il contenimento e la gestione della diffusione del COVID-19
15/04/2020: Regione Veneto: alcune considerazioni sui test virologici
Aggiornato il documento della Regione Veneto “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”
15/04/2020: PuntoSicuro a Radio Anmil Network: gli incidenti stradali e la fretta
Giovedì 16 aprile 2020 va in onda la sesta puntata della collaborazione tra PuntoSicuro e Radio Anmil Network. Si parlerà degli infortuni nelle attività su strada con un’intervista a Federico Ricci, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
15/04/2020: Come adattare il lavoro alla vita con il Coronavirus
Nella fase 2, sarà necessario riprogrammare le modalità di svolgimento del lavoro pensando a nuovi modelli organizzativi per far fronte ai rischi emergenti dal diffondersi del Covid-19
14/04/2020: Webinar gratuito per organizzare corsi in videoconferenza
Sei un centro di formazione AIFOS? Scopri come sfruttare le potenzialità della videoconferenza per erogare corsi di formazione online
14/04/2020: Prevenzione e controllo delle infezioni: nuovi documenti sul sito ISS
Due documenti relativi al contesto sanitario e uno per il contesto comunitario
14/04/2020: New normals: i cinque mutamenti globali che caratterizzano il nostro futuro
Uno studio prodotto da un’esperta Undp illustra le sfide del mondo post-Coronavirus. Tra queste il mutamento tecnologico, l’accentramento della governance, l’e-commerce, il distanziamento sociale e il clima.
14/04/2020: Covid-19: da Inail e Microsoft un chatbot per l’autovalutazione dei sintomi
Un assistente virtuale progettato per rispondere in modo interattivo alle richieste delle persone che sospettano di aver contratto il coronavirus.
10/04/2020: BUONA PASQUA
Tutti uniti contro il Coronavirus!
10/04/2020: Epidemia Covid-19: tutela lavoratori fragili
Una richiesta chiarimenti e di costituzione urgente di tavolo tecnico.
10/04/2020: COVID-19: Vestizione e svestizione dei DPI
Come indossare e togliere i dispositivi di protezione individuale per precauzioni da contatto e droplet per proteggersi dal Coronavirus?
35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45