13/12/2016: Valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici
A quasi due anni dalla pubblicazione della prima parte delle Linee Guida previste dal DL 179/2012, ne è stata ora emanata una seconda. Nel loro complesso le Linee Guida dovrebbero fornire indicazioni rispetto a quattro argomenti:
- le modalità di fornitura all'ISPRA e alle ARPA/APPA dei dati di potenza degli impianti da parte degli operatori;
- i fattori di riduzione della potenza massima al connettore di antenna da utilizzare nelle valutazioni previsionali;
- i valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici;
- la definizione delle pertinenze esterne degli edifici.
Con il Decreto del 2 dicembre 2014 sono stati regolamentati i primi due argomenti, mentre con il presente provvedimento viene disciplinato il terzo. Per la definizione delle pertinenze esterne degli edifici, quindi, occorrerà aspettare un ulteriore decreto.
Le Linee Guida appena pubblicateprevedono che, nel caso in cui non siano presenti pertinenze esterne degli edifici, in fase di valutazione previsionale per la determinazione del campo elettromagnetico prodotto dagli impianti di tele radio comunicazione (radio, televisioni, telefonia cellulare e impianti radio in genere), si tenga conto dell’eventuale effetto di assorbimento dovuto alle strutture degli edifici.
In particolare, poiché l’effetto schermante aumenta con l’aumentare della frequenza del campo elettromagnetico emesso, vengono individuati due diversi fattori di attenuazione:
- una riduzione della potenza del 75 % nel caso di pareti e coperture senza finestre o altre aperture di analoga natura, in prossimità di impianti con frequenza di trasmissione superiori a 400 MHz (quindi, parte delle televisioni e tutta la telefonia cellulare);
- una riduzione della potenza del 50 % nel caso di pareti e coperture senza finestre o altre aperture di analoga natura, in presenza di segnali a frequenze inferiori a 400 MHz (quindi, parte delle televisioni e tutte le radio);
Nell’eventualità che la parete o copertura contenga una finestra, o un'apertura di analoga natura, che sia direttamente in vista con l’antenna, si considera che il campo elettromagnetico non sia schermato e questo indipendentemente dalla frequenza.
In questo ultimo caso è concesso che i Gestori (ma solo quelli che si occupano di reti di comunicazione mobile) possano utilizzare fattori di attenuazione, ma comunque mai superiori al 50 %. Questa limitazione non ha nessuna motivazione tecnica ma è solo funzionale ad agevolare lo sviluppo delle reti di comunicazione mobile.
In ogni caso, la scelta deve essere giustificata, certificata e documentata con prospetti e fotografie da parte del professionista incaricato dal Gestore e, pertanto, sotto la propria responsabilità.
Qualora il Gestore di reti di comunicazione mobile si avvalga della possibilità di utilizzare un fattore di attenuazione, le Agenzie potranno vincolare il rilascio del parere ambientale di propria competenza all’effettuazione di un collaudo ad impianto attivo per la verifica del rispetto dei limiti. Tale collaudo è a carico del Gestore richiedente.
I fattori di attenuazione sopra descritti saranno applicati sulla base delle indicazioni riportate nella documentazione fornita dall’operatore in sede di istanza. In assenza di indicazioni, gli edifici saranno sempre considerati come provvisti di finestre (tale considerazione vale anche nel caso di pareti di copertura, in cui è possibile la presenza di abbaini o lucernari), a cui non verrà, quindi, applicato nessun fattore di attenuazione.
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
09/02/2015: Internet: adottate dagli Ixp le misure di sicurezza richieste dal Garante
09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
06/02/2015: Truck and Bus: campagna di controlli su mezzi pesanti
06/02/2015: INAIL: disponibili due software per la sicurezza del macchinario
06/02/2015: Inail: il rischio chimico nella bonifica dei siti contaminati
06/02/2015: Seminario gratuito sulla prevenzione incendi
05/02/2015: Un film per raccontare la morte delle operaie di Barletta nel 2011
05/02/2015: INAIL: Autoliquidazione entro il 16 febbraio
04/02/2015: Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
04/02/2015: La gestione del rischio da campi elettromagnetici in Italia
108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118