Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/12/2014: Virus Ebola: le informazioni per i viaggiatori

Virus Ebola: le informazioni per i viaggiatori

 

Fin dall'esordio dell'epidemia in Africa occidentale, l’OMS “non raccomanda restrizioni a viaggi e movimenti internazionali di persone, mezzi di trasporto e merci da applicare ai tre Paesi maggiormente interessati dall'epidemia (Sierra Leone, Guinea e Liberia)”.
 
Il Ministero ha invitato a posticipare i viaggi non strettamente necessari verso le aree geografiche più colpite dall'epidemia del virus Ebola. Ai viaggiatori comunque in partenza per i Paesi più colpiti, sono fornite informazioni sulle misure igieniche da osservare e sui comportamenti a rischio da evitare per prevenire l’infezione.
 
Il rischio d’infezione per i turisti, i viaggiatori in genere e i residenti nelle zone colpite è considerato basso se si seguono, oltre alle comuni norme igienico-sanitarie, alcune precauzioni elementari, come “evitare il contatto con malati e i loro fluidi corporei, con i corpi e fluidi corporei di pazienti deceduti o contatti stretti con animali selvatici vivi o morti”.
 
Consigli per i viaggiatori diretti nei Paesi affetti da Malattia da virus Ebola:
- rispettare le raccomandazioni delle autorità locali
- mantenere un alto livello di igiene personale
- evitare ogni contatto con sangue e fluidi corporei di persone o animali infetti
- evitare di maneggiare oggetti che possono essere stati a contatto con sangue e fluidi corporei di persone o animali infetti
- evitare il contatto con animali selvatici
- se avete visitato aree dove recentemente sono stati riportati casi di MVE in caso di malessere (febbre, mal di testa, indolenzimento, gola infiammata, diarrea, vomito, dolori di stomaco, eruzioni cutanee o occhi arrossati) richiedete assistenza medica
- per qualsiasi necessità contattare la vostra Ambasciata o il vostro Consolato
 
Consigli per i viaggiatori provenienti dai Paesi affetti da Malattia da virus Ebola
 
Contattate il vostro medico di fiducia riferendo del vostro recente viaggio in Africa occidentale se nei 21 giorni che seguono il vostro ritorno si dovessero presentare sintomi quali:
- febbre
- mal di testa
- indolenzimento
- gola infiammata
- diarrea, vomito
- dolori di stomaco
- eruzioni cutanee o occhi arrossati
 
Scarica opuscoli e locandine per i viaggiatori internazionali.
 
 
Fonte: Ministero della Salute

11/12/2024: Esplosione a Calenzano: primi esiti del sopralluogo

L'intervento dei tecnici ARPA Toscana con gli altri enti e le forze dell’ordine


10/12/2024: Un nuovo gravissimo incidente: l’esplosione a Calenzano

Ritrovati i corpi di due dei tre dispersi nell'esplosione nell'area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Le prime indicazioni sulla dinamica e l’avvio dell’inchiesta della Procura di Firenze.


10/12/2024: Barometro OSH migliorato

Nuove intuizioni sull'applicazione e sul dialogo sociale


05/12/2024: OiRA: nuovi strumenti per proteggere i macellai

Sei strumenti OiRA sviluppati per proteggere i macellai nell'industria della carne


04/12/2024: Ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici

Intervista sul ruolo fondamentale dell’adattamento


03/12/2024: Pubblicata la nuova norma UNI 11962 per le scale verticali

La nuova norma tecnica introduce standard chiari per le scale verticali permanenti, con o senza gabbia, utilizzate in contesti a rischio di caduta dall’alto


29/11/2024: Rinviata nuovamente l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

La Conferenza Stato-Regioni convocata il 28 novembre ha nuovamente rinviato l'approvazione del documento.


27/11/2024: A rischio la resilienza idrica in Europa

A causa di inquinamento, sfruttamento e cambiamenti climatici


26/11/2024: Online il Dossier scuola 2024

La rassegna completa delle iniziative formative, informative e di sensibilizzazione promosse dalle strutture centrali e territoriali per diffondere la cultura della salute e della sicurezza.


25/11/2024: Accordo Stato Regioni sulla formazione: nuova convocazione per il 28 novembre

Giovedì 28 novembre 2024 verrà riconvocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.


22/11/2024: Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole

In occasione di questa giornata, al via la seconda edizione del concorso “Salute e sicurezza… insieme!”


21/11/2024: La bella storia di Matteo, il maestro orafo che riplasma la sua vita

È online la testimonianza di un assistito che, grazie al progetto di reinserimento lavorativo dell’Inail, è tornato alla sua attività dopo il grave infortunio subito


19/11/2024: Prime lezioni dall’attuazione della politica climatica

Con l'avvicinarsi del primo decennio dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, si è assistito a un gradito passaggio dalla definizione degli obiettivi alla loro attuazione.


14/11/2024: Scuola, diritti e ricerca per meno vittime del lavoro

Resoconto del Convegno promosso da ANMIL Toscana per la salute sul lavoro e la cura dei tumori professionali


12/11/2024: Il cambiamento climatico rende il lavoro più pericoloso in Europa?

Il cambiamento climatico sta già influenzando le condizioni di lavoro e il mercato del lavoro in Europa: ascolta il podcast


07/11/2024: Rinviata l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

La Conferenza Stato-Regioni convocata il 7 novembre ha rinviato l'approvazione del documento.


06/11/2024: Promuovere la sicurezza, l’equità e la regolamentazione del lavoro su piattaforme digitali

Tre iniziative chiave che migliorano le condizioni di lavoro su piattaforme digitali.


05/11/2024: Mari sani, pesca fiorente

Transizione verso un settore ambientalmente sostenibile


30/10/2024: Il 7 novembre verrà approvato il nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

Giovedì 7 novembre 2024 verrà convocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.


29/10/2024: Parità di genere in Europa, l'obiettivo è ancora lontano

Il Parlamento uscito dalle elezioni non vede un’equa rappresentanza. Ma Ursula von der Leyen punta sulla Commissione.


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11