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Imparare dagli errori: gli incidenti nell’imbracatura dei carichi

Imparare dagli errori: gli incidenti nell’imbracatura dei carichi
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Imparare dagli errori

05/09/2019

Esempi di infortuni durante le attività di imbracatura dei carichi nell’utilizzo di apparecchiature di sollevamento. Gli incidenti nell’utilizzo di una gru e di un’autogrù. Le dinamiche degli infortuni e le regole per imbracare in sicurezza.

Brescia, 5 Set – Sono molti gli incidenti, specialmente nel comparto edile, che avvengono durante le attività di movimentazione dei carichi a causa di erronee imbracature, cioè di errori nel legare e fissare un carico ad un apparecchio di sollevamento come, ad esempio, una gru di cantiere, un carroponte, un argano o un’autogrù.

 

E proprio per cercare di comprendere le dinamiche, gli errori, le conseguenze di questi incidenti abbiamo deciso di dedicare alcune puntate di “ Imparare dagli errori”, la rubrica dedicata al racconto degli infortuni professionali, proprio a questa tipologia di incidenti. Con l’intento, laddove possibile, anche di raccogliere, dai documenti disponibili in rete, alcuni spunti per migliorare la prevenzione e la tutela della sicurezza degli operatori.

 

 

Le dinamiche degli incidenti presentati oggi sono contenute nelle schede dell’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

 

Nell’articolo ci soffermiamo su:



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Gru a torre
Macchine e Attrezzature: Abilitazione e formazione degli operatori (D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Art.73 Accordo Stato Regioni 22/02/2012 All. V)

 

I casi di infortunio nell’imbracatura dei carichi

Nel primo caso l'infortunio, in ambito edile, riguarda l’utilizzo di una gru.

In un cantiere, a causa di un forte vento, non è possibile utilizzare la gru per il sollevamento e montaggio di alcuni pannelli metallici di casseratura per un muro. Il capo cantiere decide pertanto di eseguire altri lavori, anche con l'ausilio della gru, fra i quali la rimozione di materiali presenti su una soletta al primo piano.

Per caricare alcuni pezzi di legno, il capo cantiere richiede di trasportare sulla soletta una cesta di ferro, di quelle usate per il carico dei puntelli di ferro.

 

Un artigiano edile, che in realtà aveva ricevuto l’appalto per lavori di carpenteria ma che lavorava seguendo le direttive del capocantiere della ditta appaltatrice, scende a terra per raggiungere la cesta ed eseguire l’imbracatura. Ai quattro angoli della cesta sono saldati dei ferri ripiegati verso il basso che servono da elementi di presa per i ganci della gru. Al gancio principale della gru sono collegate quattro catene alle cui alle estremità sono montati dei ganci.

Il lavoratore dopo avere collegato un solo gancio, dei quattro disponibili, ad un angolo della cesta risale sulla soletta per continuare il lavoro. La cesta viene stata sollevata dal gruista sopra la soletta e il lavoratore, con l’intento di dirigerne la discesa, si avvicina alla zona di scarico; una folata di vento fa oscillare la cesta, che si sgancia, e cadendo lo colpisce provocandogli la frattura dell’omero, della tibia e del perone sinistri. Il lavoratore riesce a ripararsi la testa con il braccio sinistro evitando lesioni più gravi.

L’infortunio, continua la scheda, “è stato determinato da una scorretta imbracatura del carico a seguito di un folata di vento. Il gruista inoltre non avrebbe dovuto sollevare la cesta con quella modalità di imbracatura. In primo luogo però il capo cantiere non avrebbe dovuto dare indicazioni di eseguire manovre di sollevamento dei carichi in presenza di forte vento in quanto comprometteva le condizioni di stabilità della gru”.

 

Questi i fattori causali rilevati nella scheda:

  • “sollevamento con la gru di carico non agganciato in modo sicuro”;
  • “imbracatura della cesta non sicura”.

 

Nel secondo caso l’infortunio avviene durante l’utilizzo di un’autogrù.

Mentre viene movimentato un “palone metallico” per il posizionamento nel terreno con l' ausilio di un'autogrù, lo stesso palo fuoriesce dalla guida dell'imbracatura e colpisce un lavoratore al piede destro procurandogli un trauma da schiacciamento e successiva amputazione del 5° dito del piede destro.

Si segnala nella scheda che lavoratore “indossava scarpe antinfortunistiche”.

L'indagine ha poi evidenziato che l'accessorio di imbracatura (o imbragatura) per il sollevamento del palone “non presentava protezioni fisse contro la fuoriuscita della guida dell'oggetto movimentato”. Inoltre, l'infortunato è rimasto in posizione esposta alla caduta del carico”.

 

Questi i fattori causali:

  • “sosta in area di pericolo caduta gravi durante la movimentazione del palo metallico”;
  • “accessorio di imbragatura per sollevamento privo di protezioni fisse”.

 

Le regole d’oro per imbracare in sicurezza

Per avere alcuni suggerimenti sull’imbracatura in sicurezza possiamo fare riferimento ad un documento che ha ormai qualche anno sulle spalle, ma è ancora decisamente utile per migliorare la prevenzione, un documento prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige.

 

Nel documento “ Lavorare con la gru - la sicurezza prima di tutto” sono riportate, infatti, le 10 regole d’oro da applicare per imbracare in sicurezza:

  1. “Valutare le dimensioni, peso, baricentro del carico;
  2. Verificare che la portata del mezzo di sollevamento sia adeguata al carico da sollevare;
  3. Compattare il carico;
  4. Scegliere l’imbracatura idonea in base alle caratteristiche del carico (dimensioni, peso, tipo di materiale, ecc.);
  5. Verificare il buono stato di conservazione dell’imbracatura;
  6. Verificare che l’imbracatura utilizzata, non formi con il carico, un angolo superiore al consentito”;
  7. “Proteggere i bordi e gli spigoli vivi tra carico ed imbracatura;
  8. Ispezionare visivamente e completamente il carico prima del sollevamento, eventualmente compiere un giro di controllo intorno allo stesso;
  9. Mettere in tensione l’imbracatura, verificando l’effettiva stabilità del carico, prima di procedere al sollevamento;
  10. Verificare che nel raggio di rotazione del braccio della gru non vi siano ostacoli, linee elettriche aeree, ecc”.

 

Il documento ricorda poi che malgrado i fornitori dei materiali spesso offrano prodotti già predisposti per il sollevamento, “sono ancora numerosi i carichi che devono essere sollevati e movimentati mediante imbracature”.

Inoltre, rivolto agli operatori che si occupano dell’imbracatura dei carichi, la pubblicazione indica che la corretta scelta dell’imbracatura e il corretto fissaggio del carico all’apparecchio di sollevamento sono fondamentali anche “per la sicurezza di tutti coloro che vi lavorano accanto”. E “chi materialmente esegue queste operazioni ha una grande responsabilità”.

 

   

Tiziano Menduto

 

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 5685 e 5997 (archivio incidenti 2002/2015).



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