Imparare dagli errori: gli infortuni domestici e le cadute dall’alto
Brescia, 24 Gen – Nelle scorse settimane ci siamo soffermati sui tanti infortuni che avvengono annualmente nei luoghi di vita – quasi 7 volte il numero di infortuni che avviene nei luoghi di lavoro - riportando alcuni dati tratti da un articolo dell’Ing. Carmelo G. Catanoso, scritto per il nostro giornale e apprezzato, almeno a leggere i commenti, anche dai nostri lettori.
Riguardo alle tante cause di infortuni domestici, parliamo oggi delle cadute dalle scale portatili (e da altri strumenti di “fortuna”, come sgabelli, sedie, …).
A questo proposito il documento Inail “ I fattori di rischio e la normativa per la sicurezza delle scale portatili” segnala che per le scale portatili il luogo “con maggiore frequenza di accadimento” di incidenti è proprio la casa. Inoltre gli infortuni “avvengono principalmente per cadute da scale da altezze superiori a un metro” e “la maggior parte delle lesioni interessano gli arti inferiori e superiori, dove la frattura e la contusione sono le lesioni di maggiore frequenza”. Tuttavia, “anche da altezze relativamente basse si ottengono lesioni di consistente gravità”.
Per affrontare i rischi correlati all’uso errato di scale portatili o alla mancanza di scale idonee negli ambienti di vita facciamo riferimento anche a due notizie di cadute dall’alto riportate in un intervento di Nicola De Lussu (ATS Milano) al seminario “La prevenzione e la promozione della salute in Lombardia: criticità e prospettive”. Intervento presentato nell’articolo “ Sicurezza in condominio e negli ambienti di vita: le scale e gli ascensori”.
Casi di caduta dall’alto negli ambienti di vita
Nell’intervento di De Lussu sono inserite due notizie di cronaca.
Nel primo caso si fa riferimento ad un infortunio mortale avvenuto a Milano nel 2016: una donna cade da sesto piano mentre pulisce vetri.
Una donna di 51 anni “è morta dopo essere precipitata dal balcone di un appartamento al sesto piano di un palazzo, nella zona nord di Milano. La donna, secondo i primi accertamenti, stava pulendo i vetri. Sono infatti stati trovati sul balcone uno sgabello e degli attrezzi per pulire” (notizia tratta da articolo de “ ilgiorno.it”);
Anche il secondo caso riguarda una caduta dalla finestra di casa mentre si puliscono i vetri.
Una donna di 74 anni di Pagani “è precipitata dal primo piano del suo appartamento, nel centro storico della cittadina dell’agro mentre puliva i vetri di casa. La donna è caduta nel vuoto dopo essersi sporta troppo dal davanzale. Immediatamente è stato dato l’allarme. Sul posto l’ambulanza del 118. La donna è in prognosi riservata. Ha riportato una vasta ferita alla base del cranio e diverse fratture agli arti” (notizia tratta da articolo di “salernonotizie.it”);
Riportiamo anche un terzo caso più recente, ripreso invece da una notizia pubblicata su “ ilmessaggero.it”, relativo ad una donna di venticinque anni incinta che cade dalla scala e muore.
Voleva “sistemare un vaso di cemento su un muretto. Aveva preso una scala, era salita sopra. Lo aveva fatto dopo che alcuni parenti erano andati via da casa sua”. Ma quella scaletta l’ha tradita. Era in bilico forse e la giovane è caduta. Un piolo l’ha colpita al collo e il vaso che stava sistemando le è caduto addosso”.
La prevenzione delle cadute dalle scale
Anche se non tutti i casi presentati fanno diretto riferimento all’uso di scale portatili, pensiamo sia utile fornire alcune informazioni, tratte da materiali per la prevenzione nei luoghi di lavoro, sull’uso di queste attrezzature così diffuse anche negli ambienti di vita e spesso utilizzate anche per lavori di pulizia.
Alcuni suggerimenti sono contenuti in un documento di Suva, Istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, dal titolo “ Le scale portatili possono essere molto pericolose. Consigli utili per la vostra sicurezza”.
Il documento, che sottolinea come le cadute dalle scale dipendano spesso da scale difettose, collocate male o usate in modo non sicuro, riporta indicazioni precise sull’inclinazione e posa della scala:
- scale semplici: “le condizioni ideali di stabilità e accessibilità delle scale semplici sono date quando la scala ha un angolo di inclinazione di circa 70°. Questo angolo di inclinazione si ottiene osservando una distanza orizzontale fra la base della scala e la verticale del punto di appoggio pari a 1/4 dell’altezza del piano servito, misurata rispetto al piano di base della scala”;
- scale doppie: “per la messa in posa delle scale doppie occorre controllare che il dispositivo di trattenuta dei montanti sia efficace, ossia che la catena o il tirante sia già in tiro o la piattaforma di stazionamento sia stata agganciata prima di salire sulla scala. Ciò garantisce che i montanti della scala abbiano la giusta inclinazione e che la scala non si apra oltre il limite prestabilito di sicurezza”.
E come assicurare una scala semplice contro lo scivolamento?
Riprendiamo alcune indicazioni del documento:
- dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità superiori della scala: “quando la scala semplice deve essere usata più volte nello stesso luogo occorre fissarla, per esempio, con legature o guide contro i pericoli di scivolamento laterale e rotazione;
- dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori della scala: le estremità inferiori della scala devono essere provviste di dispositivi contro lo scivolamento. La protezione antisdrucciolevole dipende dal materiale del pavimento. Gli slittamenti possono essere evitati utilizzando, a seconda dei casi, zoccoli, montanti appuntiti o muniti di rinforzi metallici, listelli, ecc”.
Infine qualche indicazione su come si sale e si scende da una scala.
Quando si sale o si scende da una scala “occorre rivolgere il viso verso la scala e tenersi con entrambi le mani ai pioli, evitando, per quanto possibile, di usarle per trasportare attrezzi o materiale. Per il trasporto di attrezzi e materiale è bene utilizzare apposite tasche porta-attrezzi da infilare nella cintura o cassette da portare a tracolla”. E non bisogna dimenticare di utilizzare “ calzature appropriate con suole antisdrucciolevoli”.
Concludiamo segnalando che il documento, presentato nell’articolo “ I pericoli delle scale portatili: consigli utili per la sicurezza”, si sofferma anche su altri aspetti (riconoscimento di una scala sicura, manutenzione, lavoro sulla scala, …).
Tiziano Menduto
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Rispondi Autore: Albert - likes: 0 | 24/01/2019 (11:06:17) |
Grazie interessante questo spunto tratto dalla banca dati infortunistici. è il completamento scientifico del lavoro di raccolta dei casi infortunistici. Ora grazie a ciò si può riflettere sull'attività "uso scala" e riuscire ad avere una maggiore consapevolezza del rischio ed agire di conseguenza più in sicurezza. Resta sullo sfondo il fattore "comportamento dell'operatore". |