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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Cantieri stradali: linee guida e manuale del SGS
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Abbiamo presentato in un precedente numero di PuntoSicuro la ricerca “Analisi delle cause d’infortuni e malattie professionali per i lavoratori operanti nei cantieri stradali ed autostradali temporanei mobili e realizzazione di linee guida tecnico-organizzative per la tutela della salute e sicurezza degli addetti” promossa dall’ISPESL in collaborazione con la Regione Umbria.
Una ricerca importante per aumentare la sicurezza e favorire la prevenzione degli infortuni nei cantieri stradali e autostradali con presenza di traffico veicolare, cantieri in cui si svolgono attività caratterizzate da un elevato potenziale di rischio infortunistico.
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Uno degli obiettivi della ricerca era quello di definire “Linee guida contenenti le procedure tecnico-organizzative per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori” e in particolare un manuale del Sistema di Gestione della Sicurezza che applicasse i principi della qualità.
Come indicato nella ricerca, “le linee guida rappresentano la traduzione operativa di quanto è emerso dall’attività di ricerca effettuata nel settore della cantieristica stradale e dallo studio della relativa letteratura e documentazione, nonché di procedure operative già sviluppate, il cui insieme è stato censito e raccolto”.
Se nella diffusione della cultura della sicurezza sovente “si è puntato quasi esclusivamente a colmare lacune, pure spesso esistenti, relative ai contenuti tecnici e normativi”, in questi ultimi anni si è sviluppata la consapevolezza “di come gli aspetti gestionali ed organizzativi siano elementi fondamentali e propedeutici per garantire la qualità della sicurezza”.
Ormai a livello scientifico si è compreso che “la gestione in qualità della sicurezza e della salute dei lavoratori e la gestione dei processi produttivi aziendali rispondono agli stessi criteri e debbono essere gestite in maniera integrata”.
Le linee guida, in questo senso, hanno come riferimento un “sistema di gestione integrato” all’interno di tutti i processi produttivi ed organizzativi aziendali e le indicazioni riportate “si prefiggono lo scopo di porre le basi per una diversa cultura della prevenzione, non più relegata a mero adempimento normativo, ma quale effettivo ed efficace strumento di governo delle dinamiche di sviluppo delle aziende”.
Il documento, composto da ben 232 pagine, oltre a presentare il Sistema di Gestione della Sicurezza (obiettivi, compiti, ruoli, responsabilità, formazione, ...), riguardo alle istruzioni operative affronta diversi temi, ad esempio:
- la dotazione di dispositivi di protezione individuale e l’idoneità dei mezzi operativi;
- l’installazione e la successiva rimozione di cartelli segnaletici per la segnalazione e delimitazione di un cantiere stradale in carreggiate extraurbane con una corsia per senso di marcia o con almeno due corsie per senso di marcia;
- l’esecuzione di attività invernali di manutenzione stradale con mezzi sgombraneve;
- l’utilizzo di macchine ed attrezzature per l’effettuazione di interventi di manutenzione stradale.
In particolare riguardo alla dotazione di dispositivi di protezione individuale si ricorda che l’art. 37 del Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada dispone che: “coloro che operano in prossimità delle delimitazione di un cantiere o che comunque sono esposti al traffico dei veicoli nello svolgimento della loro attività lavorativa, devono essere visibili sia di giorno che di notte mediante indumenti di lavoro fluorescenti e rifrangenti".
Riguardo alla prevenzione, nelle fasi di installazione e rimozione della segnaletica stradale (nonché negli interventi di emergenza), il documento richiama l’obbligo della seguente dotazione di dispositivi di protezione individuale:
- “indumenti ad alta visibilità almeno in classe II (seconda);
- calzature di protezione;
- elmetto”;
- filtranti facciali per la protezione delle vie respiratorie (“qualora la valutazione dei rischi ne abbia prescritto l’uso in base alle caratteristiche strutturali e di esercizio della rete stradale di competenza”);
- guanti di protezione.
In relazione alla sicurezza di veicoli e mezzi operativi, gli automezzi utilizzati per la posa e la rimozione della segnaletica, devono essere dotati posteriormente di un pannello a strisce bianche e rosse con freccia di direzione ed essere equipaggiati da una o più luci gialle lampeggianti.
Sull’automezzo inoltre:
- devono essere caricati, in modo inverso rispetto alla successiva sequenza delle operazioni di scarico, “solo la segnaletica e tutti i dispositivi necessari alla installazione del cantiere stradale”;
- deve essere “disponibile un presidio sanitario, completo di quanto previsto dalla vigente normativa, da utilizzare per le prime immediate cure ai feriti o ai colpiti da malore, in attesa del mezzo di soccorso”.
I controlli preliminari riguardo all’idoneità dei mezzi devono essere effettuati con particolare riferimento a:
- “tipologia e quantità dei dispositivi di segnalazione e delimitazione del cantiere, conformemente alla istruzione operativa IS08;
- efficacia delle protezioni degli organi in movimento;
- efficacia delle protezioni degli organi di trasmissione;
- efficacia dei sistemi di frenatura e di segnalazione, visuale, acustica e luminosa”.
Ricordiamo infine che “il trasporto delle squadre di lavoro, da e verso il sito di intervento, avverrà esclusivamente mediante l’impiego di automezzi ‘idonei’ per il trasporto collettivo di persone e di attrezzature di lavoro, ciò al fine di evitare una circolazione alla spicciolata, non organizzata ed ordinata”.
Inoltre per ottimizzare le comunicazioni tra gli addetti, “durante le fasi di installazione e successiva rimozione del cantiere, potranno essere utilizzati, in funzione delle caratteristiche della situazione rilevata, idonei sistemi di comunicazione radio ricetrasmittenti”.
In caso di nebbia e di precipitazioni nevose o in condizioni che possano limitare notevolmente la visibilità - in rapporto alla velocità tenuta dai veicoli e alle caratteristiche di aderenza della pavimentazione – “non è consentita l’esecuzione di nessuna attività lavorativa con esposizione diretta al traffico di mezzi ed operatori per l’installazione di cantieri stradali con relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione”.
Nel suddetto divieto non rientrano i seguenti casi:
- “lavori ed interventi di emergenza;
- lavori ed interventi aventi carattere di indifferibilità in quanti intesi ad eliminare situazioni di più grave pericolo per la circolazione”.
Linee guida tecnico-organizzative per la tutela della salute e sicurezza degli addetti. Ricerca parte III(formato PDF, 1.01 MB).
Documento di sintesi (formato PDF, 10.97 MB).
Tiziano Menduto
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