D.Lgs. 81/2008 due anni dopo: gli orientamenti interpretativi

 

L’ Osservatorio - nato nel 2006 da un’iniziativa comune dell’ Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, della Regione Marche e dell’ Inail-Direzione regionale per le Marche - svolge attività di monitoraggio dell’evoluzione della produzione legislativa e dell’elaborazione giurisprudenziale nazionale, comunitaria e regionale, di merito e di legittimità, in tema di sicurezza sul lavoro.

 

Con questo incontro di studio, i cui atti sono stati pubblicati sul sito dell’Osservatorio, Olympus intende sollecitare la riflessione di studiosi ed operatori su alcuni dei principali nodi teorici ed applicativi dei vari “sistemi” regolativi che caratterizzano la nuova disciplina della salute e sicurezza dei lavoratori contenuta nel d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come modificato ed integrato dal D.Lgs. correttivo 3 agosto 2009, n. 106.

 

Per comprendere i temi trattati dagli interventi – interventi su cui PuntoSicuro si soffermerà in prossimi articoli – è possibile riprendere alcune indicazioni tratte dalla “presentazione dell’incontro” svolta dal Prof. Paolo Pascucci (Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Urbino “Carlo Bo” e Presidente della Commissione tecnico-scientifica di Olympus).

 

Il Prof. Pascucci ricorda che monitorare “non significa soltanto limitarsi a raccogliere e registrare l’evoluzione legislativa e giurisprudenziale, ma vuol dire soprattutto individuare, nelle pieghe del panorama normativo italiano, i principi fondanti del nostro ordinamento in materia prevenzionistica, così da verificare il maggiore o minore grado di conformità agli stessi dei nuovi interventi legislativi; vuol dire riuscire a cogliere, nella fitta trama delle sentenze di legittimità e di merito, gli orientamenti interpretativi attorno ai quali promuovere il consolidamento di prassi virtuose”.

Ed è in questa prospettiva che si colloca l’incontro di studio dedicato al Decreto legislativo  81/2008 e ai “sistemi” del diritto della sicurezza, sistemi regolativi che emergono “proprio grazie alla profonda sistemazione e razionalizzazione normativa attuata mediante il d.lgs. n. 81/2008”.

 

La prima sessione - dedicata ai sistemi regolativi del Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 e presieduta dal Prof. Carlo Smuraglia, emerito dell’Università di Milano e fine studioso di questa materia – analizza:

- il complesso sistema istituzionale, “che il d.lgs. n. 81/2008 delinea in modo assai più approfondito di quanto non facesse il d.lgs. n. 626/1994”;

- il sistema di gestione aziendale della prevenzione, “con riferimento specifico ai modelli gestionali che nel d.lgs. n. 81/2008 e nella sua riforma del 2009 hanno ricevuto particolare attenzione”;

- il sistema sanzionatorio, che, “nel bene e nel male, rappresenta senza dubbio uno degli aspetti più interessanti e delicati della nuova disciplina”;

- il sistema della rappresentanza e delle relazioni collettive che “il d.lgs. n. 81/2008 ha inteso rafforzare e che deve peraltro misurarsi con i problemi di effettività e di coesione dell’azione delle organizzazioni rappresentative degli interessi economico-professionali e con le sfide di un mercato del lavoro in continua evoluzione”.

 

La seconda sessione è invece dedicata al sistema definito “federalista” della sicurezza del lavoro, “con ciò intendendo in particolare il ruolo assegnato alle Regioni dalla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione” ed è presieduta dal Prof. Lorenzo Zoppoli, dell’Università di Napoli.

In questa sessione si indaga:

- la “complessa questione del riparto delle competenze legislative in materia”;

- “l’eco di quella riforma costituzionale nel quadro del d.lgs. n. 81/2008 e le risposte che le stesse Regioni hanno fornito agli inviti del legislatore.

 

Nella parte finale della seconda sessione sono fornite testimonianze dirette di alcuni “dirigenti regionali che quotidianamente si misurano con l’attuazione delle politiche di prevenzione e con i rilevanti problemi che vi sono connessi”.

 

 

Gli atti dell’incontro:   

Prima giornata - Venerdì 14 maggio 2010

 

- Indirizzi di saluto (prof. Stefano Pivato, prof. Eduardo Rozo Acuña, dott. Bruno Adinolfi);

 

- Presentazione dell’incontro - prof. Paolo Pascucci;

 

- “Presentazione della seconda edizione del Commentario al d.lgs. n. 81/2008  ‘Le nuove regole per la salute e la sicurezza dei lavoratori’- prof. Mario Rusciano.

 

 

- Introduzione - prof. Carlo Smuraglia;

 

- “Il sistema istituzionale” - dott. Lorenzo Fantini  e ing. Marco Masi;

 

- “I sistemi di gestione della prevenzione” - prof. Patrizia Tullini;

 

- “Il sistema delle sanzioni” - dott. Beniamino Deidda;

 

-  “Il sistema della rappresentanza e delle relazioni collettive” - dott. Marco Lai;

 

- Conclusioni - sen. prof. Tiziano Treu.

 

 

Seconda giornata - Sabato 15 maggio 2010

 

- Indirizzi di saluto (prof. Anna Maria Giomaro/ ass. Almerino Mezzolani).

 

Comunicazioni:

 

- “Le politiche prevenzionali dell’INAIL sul territorio” - dott. Giuseppe Maria Mariotti;

 

- “Il ruolo della ricerca nel d.lgs. n. 81/2008”, dott. Stefano Signorini.

 

 

- Introduzione - prof. Lorenzo Zoppoli;

 

- “Sicurezza sul lavoro e competenze legislative delle Regioni” - prof. Piera Campanella;

 

- “Dopo il testo unico: ruolo e competenze delle Regioni nella normativa nazionale e regionale” - prof. Gaetano Natullo.

 

Esperienze applicative a confronto:

 

- “L’esperienza pugliese” - dott. Fulvio Longo;

 

- “La pianificazione della prevenzione negli ambienti di lavoro in Veneto: 2005-2009” - dott. Luciano Marchiori, dott. Giovanna Frison;

 

- “L’esperienza marchigiana” - dott. Giuliano Tagliavento;

 

- “Ancora sull’importanza del ruolo delle Regioni” - ing. Marco Masi.

 

Conclusioni:

 

- “Un ‘testo unico’ al varo” - prof. Franco Carinci.

 

 

 

 

Gli atti dell’incontro di studio “ Il d.lgs. n. 81/2008: due anni dopo. I ‘sistemi’ del diritto della sicurezza sul lavoro” (formato PDF, 1.20 MB).

 

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