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La rete di sicurezza è un dispositivo di protezione collettiva (DPC) che può essere molto utile nel tutelare la sicurezza dei lavoratori.
Di questo dispositivo non si parla direttamente nel Decreto legislativo 81/2008, ma può essere ricompreso tra le opere provvisionali indicate all’articolo 122, dove si indica che nei lavori in quota devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose (…).
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Dispositivi di protezione: i requisiti delle reti di sicurezza
La rete di sicurezza è un dispositivo di protezione collettiva (DPC) che può essere molto utile nel tutelare la sicurezza dei lavoratori.
Di questo dispositivo non si parla direttamente nel Decreto legislativo 81/2008, ma può essere ricompreso tra le opere provvisionali indicate all’articolo 122, dove si indica che nei lavori in quota devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose (…).
Di reti di sicurezza, in rapporto ad attività di carpenteria, si occupa una breve pubblicazione (factsheet) realizzata da Suva, istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, intitolata “Requisiti delle reti di sicurezza per la costruzione in carpenteria e con elementi prefabbricati”.
Ricordando che il documento fa riferimento alle normative svizzere e non a quelle italiane, riprendiamo alcune delle indicazioni contenute rimandando il lettore ad una lettura completa del documento, ricco di fotografie, per avere un informazione più esaustiva sul tema.
Durante la costruzione di strutture in carpenteria o con elementi prefabbricati è utile installare una rete di sicurezza per fermare la caduta di persone verso l'interno della struttura stessa ricordando che:
- i “punti con un'altezza di caduta maggiore o uguale a 2 metri devono essere messi in sicurezza con una protezione laterale”. Infatti dopo aver montato le reti di sicurezza, “deve essere installata una protezione laterale continua lungo i bordi non protetti da altre reti”;
- le reti “devono essere sottoposte ad un esame di laboratorio annuale (invio ad un laboratorio dei fili-campione)”;
- “la stabilità della struttura portante deve essere garantita e dimostrabile in qualsiasi momento;
- il montaggio delle reti di sicurezza deve essere eseguito esclusivamente da persone esperte appositamente formate”;
- per montare le reti è bene impiegare “una piattaforma di lavoro mobile elevabile (telescopica o a pantografo) evitando le scale a pioli, perché troppo pericolose.
Ancora qualche requisito tecnico, in alcuni casi tratto dalla norma SN EN 1263-2:
- “le reti devono essere fissate in punti distanti al massimo 2,5 m l'uno dall'altro” e i “punti di fissaggio devono essere in grado di sostenere almeno un carico di 6 kN” (chilonewton);
- la “distanza orizzontale tra le reti e le parti fisse della costruzione non deve essere in nessun punto superiore a 30 cm”;
- le reti devono essere controllate prima di ogni utilizzo;
- la “sospensione deve avvenire per lo più con fissaggi in fune doppia con la corda lungo il bordo” e “la fune di fissaggio deve essere avvolta almeno una volta attorno alla corda di bordo”;
- per il montaggio delle reti di sicurezza sono consentiti anche “morsetti o viti ad anello indicanti il carico massimo ammesso”;
- è consigliabile “non avvolgere le funi di fissaggio attorno a spigoli vivi”;
- “la rete deve essere abbastanza tesa da non subire una deformazione di oltre due metri in seguito alla caduta”.
Infine, sempre in relazione alla norma SN EN 1263-2, alcuni riferimenti relativi all’altezza di caduta massima consentita:
– caduta al centro della rete: 6 metri;
– caduta nei pressi del bordo della rete: 3 metri.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutte le imprese.
“Requisiti delle reti di sicurezza per la costruzione in carpenteria e con elementi prefabbricati”, factsheet prodotto da Suva (formato PDF, 338 kB).
Ricordando che il documento fa riferimento alle normative svizzere e non a quelle italiane, riprendiamo alcune delle indicazioni contenute rimandando il lettore ad una lettura completa del documento, ricco di fotografie, per avere un informazione più esaustiva sul tema.
Durante la costruzione di strutture in carpenteria o con elementi prefabbricati è utile installare una rete di sicurezza per fermare la caduta di persone verso l'interno della struttura stessa ricordando che:
- i “punti con un'altezza di caduta maggiore o uguale a 2 metri devono essere messi in sicurezza con una protezione laterale”. Infatti dopo aver montato le reti di sicurezza, “deve essere installata una protezione laterale continua lungo i bordi non protetti da altre reti”;
- le reti “devono essere sottoposte ad un esame di laboratorio annuale (invio ad un laboratorio dei fili-campione)”;
- “la stabilità della struttura portante deve essere garantita e dimostrabile in qualsiasi momento;
- il montaggio delle reti di sicurezza deve essere eseguito esclusivamente da persone esperte appositamente formate”;
- per montare le reti è bene impiegare “una piattaforma di lavoro mobile elevabile (telescopica o a pantografo) evitando le scale a pioli, perché troppo pericolose.
Ancora qualche requisito tecnico, in alcuni casi tratto dalla norma SN EN 1263-2:
- “le reti devono essere fissate in punti distanti al massimo 2,5 m l'uno dall'altro” e i “punti di fissaggio devono essere in grado di sostenere almeno un carico di 6 kN” (chilonewton);
- la “distanza orizzontale tra le reti e le parti fisse della costruzione non deve essere in nessun punto superiore a 30 cm”;
- le reti devono essere controllate prima di ogni utilizzo;
- la “sospensione deve avvenire per lo più con fissaggi in fune doppia con la corda lungo il bordo” e “la fune di fissaggio deve essere avvolta almeno una volta attorno alla corda di bordo”;
- per il montaggio delle reti di sicurezza sono consentiti anche “morsetti o viti ad anello indicanti il carico massimo ammesso”;
- è consigliabile “non avvolgere le funi di fissaggio attorno a spigoli vivi”;
- “la rete deve essere abbastanza tesa da non subire una deformazione di oltre due metri in seguito alla caduta”.
Infine, sempre in relazione alla norma SN EN 1263-2, alcuni riferimenti relativi all’altezza di caduta massima consentita:
– caduta al centro della rete: 6 metri;
– caduta nei pressi del bordo della rete: 3 metri.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutte le imprese.
“Requisiti delle reti di sicurezza per la costruzione in carpenteria e con elementi prefabbricati”, factsheet prodotto da Suva (formato PDF, 338 kB).
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