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Sono 249 i lavoratori che nel 2009 hanno frequentato i corsi di formazione di 16 ore pre-ingresso in cantiere all'Istituto Professionale Edile di Bologna. Dal gennaio 2009 questi corsi sono obbligatori e gratuiti per tutti i lavoratori che per la prima volta entrano in cantiere: da un lato, forniscono loro le istruzioni basilari per i lavori che saranno chiamati a fare, dall'altro, danno le istruzioni per lavorare in sicurezza. Al termine del percorso di formazione, ai lavoratori viene rilasciato un attestato di frequenza, che consente loro di cominciare a lavorare in cantiere.
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Formazione e sicurezza sul lavoro: il progetto “16 ore” compie un anno
Sono 249 i lavoratori che nel 2009 hanno frequentato i corsi di formazione di 16 ore pre-ingresso in cantiere all'Istituto Professionale Edile di Bologna. Dal gennaio 2009 questi corsi sono obbligatori e gratuiti per tutti i lavoratori che per la prima volta entrano in cantiere: da un lato, forniscono loro le istruzioni basilari per i lavori che saranno chiamati a fare, dall'altro, danno le istruzioni per lavorare in sicurezza. Al termine del percorso di formazione, ai lavoratori viene rilasciato un attestato di frequenza, che consente loro di cominciare a lavorare in cantiere.
Le “16 ore” sono un progetto sperimentale della durata di due anni, previsto dai nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro firmati tra giugno e luglio del 2008 per Edili Industria, Piccola Industria, Cooperative e Artigiani. L'iniziativa è promossa da Formedil – Ente nazionale per la formazione e l'addestramento professionale nell'edilizia, e patrocinata da Inail, Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome.
Nonostante la flessione dovuta alla crisi del settore costruzioni, a un anno dall'inizio della sperimentazione del progetto “16 ore” i risultati sono incoraggianti. L'Istituto Professionale Edile di Bologna, l'unico a fornire il servizio in tutta la provincia, ha realizzato, con cadenza settimanale, 43 corsi nell'arco del 2009, cui hanno partecipato 249 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il 65% dei corsisti era composto da lavoratori stranieri. Il trend per i primi mesi del 2010, durante i quali l'Istituto ha già organizzato 7 corsi, mostra un leggero calo degli iscritti, da mettere in relazione al perdurare della crisi, soprattutto a livello occupazionale.
Uno dei motivi del successo dell'iniziativa è la semplicità con cui è possibile accedere ai corsi. Le imprese, infatti, si devono solo limitare a comunicare alla Cassa Edile i nominativi delle persone che accedono al cantiere per la prima volta. La Cassa Edile informa quindi la Scuola Edile di riferimento, che chiama il lavoratore e lo inserisce nel primo corso disponibile. Il lavoratore può quindi, in due giorni intensivi di formazione, apprendere le nozioni di base delle mansioni che gli saranno affidate, perché egli possa lavorare in modo più sicuro e competente. I corsi, completamente gratuiti per i lavoratori, sono finanziati dal fondo per la formazione delle Casse Edili, e hanno un programma unico a livello nazionale.
Nonostante la flessione dovuta alla crisi del settore costruzioni, a un anno dall'inizio della sperimentazione del progetto “16 ore” i risultati sono incoraggianti. L'Istituto Professionale Edile di Bologna, l'unico a fornire il servizio in tutta la provincia, ha realizzato, con cadenza settimanale, 43 corsi nell'arco del 2009, cui hanno partecipato 249 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il 65% dei corsisti era composto da lavoratori stranieri. Il trend per i primi mesi del 2010, durante i quali l'Istituto ha già organizzato 7 corsi, mostra un leggero calo degli iscritti, da mettere in relazione al perdurare della crisi, soprattutto a livello occupazionale.
Uno dei motivi del successo dell'iniziativa è la semplicità con cui è possibile accedere ai corsi. Le imprese, infatti, si devono solo limitare a comunicare alla Cassa Edile i nominativi delle persone che accedono al cantiere per la prima volta. La Cassa Edile informa quindi la Scuola Edile di riferimento, che chiama il lavoratore e lo inserisce nel primo corso disponibile. Il lavoratore può quindi, in due giorni intensivi di formazione, apprendere le nozioni di base delle mansioni che gli saranno affidate, perché egli possa lavorare in modo più sicuro e competente. I corsi, completamente gratuiti per i lavoratori, sono finanziati dal fondo per la formazione delle Casse Edili, e hanno un programma unico a livello nazionale.
PDC
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