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Il 2011 è l’anno decisivo per il completamento del D.Lgs. 81/2008
Bologna, 10 Mag - Nella cornice della importante manifestazione “ Ambiente Lavoro”, che si è tenuta a Bologna dal 3 al 5 maggio 2011, PuntoSicuro ha raccolto e cercato di approfondire le opinioni e le notizie più rilevanti relative al mondo della sicurezza e della prevenzione in ambito lavorativo.
Un convegno che si è tenuto il 3 maggio, dal titolo “ Testo Unico 2011 – Aggiornamenti sul D.Lgs. 81/2008”, rappresentava in particolare un’ottima occasione di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle principali novità introdotte o annunciate dal Testo Unico, con specifico riferimento a ruoli e responsabilità istituzionali ed alle attività della Commissione Consultiva ex art. 6 del Decreto legislativo 81/2008.
E proprio seguendo questo convegno - organizzato da Regione Emilia Romagna, Inail, Coordinamento Tecnico Interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro – siamo stati felicemente sorpresi da un’affermazione perentoria del Dott. Lorenzo Fantini, dirigente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
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La videointervista
Chi meglio del Dott. Lorenzo Fantini, il principale referente del Ministero del Lavoro per l’attuazione del Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro, poteva dare indicazioni in merito alle novità normative?
E sentirlo promettere che “il 2011 sarà l’anno decisivo per il completamento del D.Lgs. 81/2008”, dopo i ritardi accumulati in questi anni, ci ha fatto “sobbalzare” sulla sedia e ben sperare riguardo al futuro e atteso compimento della normativa sulla sicurezza sul lavoro.
Come PuntoSicuro abbiamo chiesto al dott. Fantini se fosse disposto a fare queste coraggiose affermazioni davanti ad una nostra telecamera.
Magari raccontando nel dettaglio i provvedimenti, i decreti attuativi che usciranno a breve. Raccontando inoltre con chiarezza i motivi dei ritardi, il clima di lavoro all’interno della Commissione consultiva. E le novità in merito al SINP (il Sistema informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro), alla prevenzione negli ambienti confinati, alla Commissione Interpelli, agli accordi Stato/ Regioni in merito alla formazione, …
E lui lo ha fatto con grande disponibilità. Riaffermando responsabilità istituzionali e “promesse” con dovizia di date e previsioni…
Articolo e intervista a cura di Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Visitatore Abituale - likes: 0 | 10/05/2011 (13:42:40) |
Interessante |
Rispondi Autore: Antonino Inguaggiato - likes: 0 | 19/05/2011 (10:44:50) |
spesso succede che i datori di lavoro facciano tutto ciò che è necessario per la sicurezza nei luoghi di lavoro, spesso succede che i dipendenti con tutta la formazione che ricevono siano ugualmente sprovveduti. Perchè non attribuire a loro le responsabilità quando è evidente che il datore di lavoro ha fatto tutto ciò dhe è previsto dal decreto? (vedete i cantieri edili) |