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L’Agenzia Europea per la sicurezza e Salute sul Lavoro (EU-OSHA) - in relazione alla campagna dedicata alla manutenzione sicura negli ambienti di lavoro - ha inaugurato uno spazio web, “Giusto & Sbagliato”, in cui sono mostrati esempi di situazioni pericolose connesse alla manutenzione in diversi settori lavorativi.
Non dunque casi di incidenti avvenuti in passato, ma esempi particolarmente significativi di possibili incidenti in cui evidenziare i possibili errori, le procedure corrette ed eventuali misure precauzionali.
Dedichiamo questa prima presentazione dei casi/esempi al comparto dei trasporti.
Gli apparecchi di sollevamento e la strada
Lo scenario può essere un magazzino, una fabbrica o un fabbricato industriale dove vengono immagazzinate o prodotte delle merci.
L'operatore di un carrello elevatore “con un carico sulla parte anteriore (trasportato correttamente con le forche abbassate) colpisce una buca sulla superficie della strada e perde il controllo andando a sbattere contro le barriere di sicurezza che separano i veicoli dalle persone”.
In questo caso il problema è evidente: negli ambienti di lavoro ogni zona di transito “deve avere una superficie di guida adatta al suo scopo”. “Non deve essere irregolare, non deve presentare buche, né deve essere inclinata o sdrucciolevole in modo da non far scivolare, inciampare o cadere nessuno”.
Dunque siamo di fronte ad una mancata manutenzione della piste di transito.
In queste piste l'aderenza di veicoli o persone deve essere ottimale. Ad esempio “devono essere irruvidite se troppo lisce, cosparse di sabbia se sdrucciolevoli, e tenute pulite da olio, grasso, rifiuti o altri detriti”. Ricordando che su superfici di guida in pendenza può essere necessaria un'aderenza maggiore.
La manutenzione di veicoli
La situazione pericolosa è relativa a un conducente o un meccanico che ripara un’automobile che deve essere sollevato per poter accedere alla parte inferiore del motore.
Nell’esempio riportato sul sito – ricco di vignette e disegni esplicativi - il veicolo è sostenuto soltanto da un martinetto. “Il conducente/meccanico sta lavorando sotto al veicolo quando il martinetto cede e lo intrappola fra il motore e il pavimento del garage”.
Quale sarebbe stata la procedura corretta per evitare incidenti?
Il veicolo doveva essere sollevato da martinetti e sostenuto anche da “appositi supporti sotto gli assali”. Solo in questo modo il lavoratore poteva lavorare in sicurezza sotto al veicolo. Magari garantendo anche un maggiore spazio per lavorare in sicurezza fra il motore e il pavimento del garage.
È importante una buona manutenzione dei veicoli per assicurarsi che siano in buone condizioni di funzionamento. Già una manutenzione regolare diminuisce la necessità di fare riparazioni successive. Se poi queste fossero necessarie, bisogna ricordare che lavorare sotto il veicolo può essere pericoloso ed è importante prendere tutte le possibili precauzioni.
Misure di prevenzione:
- “giornalmente i conducenti devono controllare pneumatici, luci e frecce di direzione all'inizio di ogni turno di lavoro”;
- una manutenzione pianificata aiuta a evitare guasti durante l'uso. “Deve essere completa, regolare e abbastanza frequente da rispettare le indicazioni del fabbricante e il buon senso”;
- “non lavorare mai sotto veicoli sostenuti esclusivamente da martinetti: usare sempre appositi supporti sotto gli assali”.
La manutenzione sulla strada e il traffico
In questo caso la “situazione pericolosa” è quella di un operaio che sta collocando un segnale di direzione sulla parete di un fabbricato industriale adiacente ad una strada.
Lo sta facendo usando una scala per collocare il segnale a circa 4 metri dal suolo.
Sta usando un cacciavite e non indossa il casco di sicurezza.
Tra l’altro non c'è “nessuna protezione per la scala per evitare una collisione con veicoli in circolazione, non ci sono segnali di avvertenza e non c'è una seconda persona ai piedi della scala”.
A questo punto un veicolo in transito colpisce la scala facendo cadere l'operaio.
Vediamo ora la procedura corretta che avrebbe evitato l’incidente all’operaio.
Non solo l’operaio avrebbe potuto utilizzare una piattaforma mobile al posto della scala, ma doveva indossare un casco di sicurezza e un giubbotto ad alta visibilità.
Inoltre la zona intorno alla base della piattaforma doveva essere recintata da una barriera di protezione. Dovevano essere messi segnali di avvertenza (‘lavori in corso’), una freccia di deviazione e lasciare una seconda persona ai piedi della piattaforma.
L’esempio di incidente è purtroppo simile a molti casi reali di infortunio più o meno grave. Infatti i “lavori di manutenzione in un'area utilizzata da veicoli possono essere pericolosi se l'area non è chiaramente contrassegnata e delimitata da barriere di protezione”.
La scheda ricorda che, per legge, se “le piste di transito sul luogo di lavoro devono essere adatte alle persone ed ai veicoli che le utilizzano”, quando veicoli e persone condividono una stessa pista di transito “deve esserci un'adeguata separazione fra loro”.
In particolare le persone/i veicoli “devono poter utilizzare una pista di transito senza causare danni alla salute o alla sicurezza delle persone che lavorano nelle immediate vicinanze”.
Ecco infine, anche in questo caso, delle soluzioni, delle misure di prevenzione:
- per tenere i veicoli lontani dalle persone usare barriere di protezione per separare veicoli e persone;
- se “si deve collocare una scala in una zona transitata”, utilizzare una barriera o “una protezione per evitare collisioni impreviste”;
- “chiudere a chiave o bloccare qualsiasi porta” che si apra verso l'operaio sulla scala o sulla piattaforma e “si trovi nelle immediate vicinanze”;
- “tenere in ordine la zona intorno alla base della scala”;
- “evitare il dondolio della scala da un lato all'altro poggiando la base su una superficie solida e piana”.
Ricordiamo infine che in queste situazioni è più sicuro utilizzare al posto della scala una piattaforma mobile. In ogni caso quando si lavora oltre i due metri di altezza, è necessario rispettare la normativa relativa ai lavori in quota e dotarsi di tutte le protezioni idonee, come ad esempio imbracature e sistemi di trattenuta.
EU-OSHA, “Mobile platform”, le immagini (formato ZIP, 7.9 MB).
EU-OSHA, “Driving surfaces”, le immagini (formato ZIP, 9.7 MB).
EU-OSHA, “Vehicle maintenance”, le immagini (formato ZIP, 10.7 MB).
EU-OSHA, il sito “Giusto & Sbagliato”
Tiziano Menduto
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Imparare dagli errori: la manutenzione nel comparto dei trasporti
L’Agenzia Europea per la sicurezza e Salute sul Lavoro (EU-OSHA) - in relazione alla campagna dedicata alla manutenzione sicura negli ambienti di lavoro - ha inaugurato uno spazio web, “Giusto & Sbagliato”, in cui sono mostrati esempi di situazioni pericolose connesse alla manutenzione in diversi settori lavorativi.
Non dunque casi di incidenti avvenuti in passato, ma esempi particolarmente significativi di possibili incidenti in cui evidenziare i possibili errori, le procedure corrette ed eventuali misure precauzionali.
Dedichiamo questa prima presentazione dei casi/esempi al comparto dei trasporti.
Gli apparecchi di sollevamento e la strada
Lo scenario può essere un magazzino, una fabbrica o un fabbricato industriale dove vengono immagazzinate o prodotte delle merci.
L'operatore di un carrello elevatore “con un carico sulla parte anteriore (trasportato correttamente con le forche abbassate) colpisce una buca sulla superficie della strada e perde il controllo andando a sbattere contro le barriere di sicurezza che separano i veicoli dalle persone”.
In questo caso il problema è evidente: negli ambienti di lavoro ogni zona di transito “deve avere una superficie di guida adatta al suo scopo”. “Non deve essere irregolare, non deve presentare buche, né deve essere inclinata o sdrucciolevole in modo da non far scivolare, inciampare o cadere nessuno”.
Dunque siamo di fronte ad una mancata manutenzione della piste di transito.
In queste piste l'aderenza di veicoli o persone deve essere ottimale. Ad esempio “devono essere irruvidite se troppo lisce, cosparse di sabbia se sdrucciolevoli, e tenute pulite da olio, grasso, rifiuti o altri detriti”. Ricordando che su superfici di guida in pendenza può essere necessaria un'aderenza maggiore.
La manutenzione di veicoli
La situazione pericolosa è relativa a un conducente o un meccanico che ripara un’automobile che deve essere sollevato per poter accedere alla parte inferiore del motore.
Nell’esempio riportato sul sito – ricco di vignette e disegni esplicativi - il veicolo è sostenuto soltanto da un martinetto. “Il conducente/meccanico sta lavorando sotto al veicolo quando il martinetto cede e lo intrappola fra il motore e il pavimento del garage”.
Quale sarebbe stata la procedura corretta per evitare incidenti?
Il veicolo doveva essere sollevato da martinetti e sostenuto anche da “appositi supporti sotto gli assali”. Solo in questo modo il lavoratore poteva lavorare in sicurezza sotto al veicolo. Magari garantendo anche un maggiore spazio per lavorare in sicurezza fra il motore e il pavimento del garage.
È importante una buona manutenzione dei veicoli per assicurarsi che siano in buone condizioni di funzionamento. Già una manutenzione regolare diminuisce la necessità di fare riparazioni successive. Se poi queste fossero necessarie, bisogna ricordare che lavorare sotto il veicolo può essere pericoloso ed è importante prendere tutte le possibili precauzioni.
Misure di prevenzione:
- “giornalmente i conducenti devono controllare pneumatici, luci e frecce di direzione all'inizio di ogni turno di lavoro”;
- una manutenzione pianificata aiuta a evitare guasti durante l'uso. “Deve essere completa, regolare e abbastanza frequente da rispettare le indicazioni del fabbricante e il buon senso”;
- “non lavorare mai sotto veicoli sostenuti esclusivamente da martinetti: usare sempre appositi supporti sotto gli assali”.
La manutenzione sulla strada e il traffico
In questo caso la “situazione pericolosa” è quella di un operaio che sta collocando un segnale di direzione sulla parete di un fabbricato industriale adiacente ad una strada.
Lo sta facendo usando una scala per collocare il segnale a circa 4 metri dal suolo.
Sta usando un cacciavite e non indossa il casco di sicurezza.
Tra l’altro non c'è “nessuna protezione per la scala per evitare una collisione con veicoli in circolazione, non ci sono segnali di avvertenza e non c'è una seconda persona ai piedi della scala”.
A questo punto un veicolo in transito colpisce la scala facendo cadere l'operaio.
Vediamo ora la procedura corretta che avrebbe evitato l’incidente all’operaio.
Non solo l’operaio avrebbe potuto utilizzare una piattaforma mobile al posto della scala, ma doveva indossare un casco di sicurezza e un giubbotto ad alta visibilità.
Inoltre la zona intorno alla base della piattaforma doveva essere recintata da una barriera di protezione. Dovevano essere messi segnali di avvertenza (‘lavori in corso’), una freccia di deviazione e lasciare una seconda persona ai piedi della piattaforma.
L’esempio di incidente è purtroppo simile a molti casi reali di infortunio più o meno grave. Infatti i “lavori di manutenzione in un'area utilizzata da veicoli possono essere pericolosi se l'area non è chiaramente contrassegnata e delimitata da barriere di protezione”.
La scheda ricorda che, per legge, se “le piste di transito sul luogo di lavoro devono essere adatte alle persone ed ai veicoli che le utilizzano”, quando veicoli e persone condividono una stessa pista di transito “deve esserci un'adeguata separazione fra loro”.
In particolare le persone/i veicoli “devono poter utilizzare una pista di transito senza causare danni alla salute o alla sicurezza delle persone che lavorano nelle immediate vicinanze”.
Ecco infine, anche in questo caso, delle soluzioni, delle misure di prevenzione:
- per tenere i veicoli lontani dalle persone usare barriere di protezione per separare veicoli e persone;
- se “si deve collocare una scala in una zona transitata”, utilizzare una barriera o “una protezione per evitare collisioni impreviste”;
- “chiudere a chiave o bloccare qualsiasi porta” che si apra verso l'operaio sulla scala o sulla piattaforma e “si trovi nelle immediate vicinanze”;
- “tenere in ordine la zona intorno alla base della scala”;
- “evitare il dondolio della scala da un lato all'altro poggiando la base su una superficie solida e piana”.
Ricordiamo infine che in queste situazioni è più sicuro utilizzare al posto della scala una piattaforma mobile. In ogni caso quando si lavora oltre i due metri di altezza, è necessario rispettare la normativa relativa ai lavori in quota e dotarsi di tutte le protezioni idonee, come ad esempio imbracature e sistemi di trattenuta.
EU-OSHA, “Mobile platform”, le immagini (formato ZIP, 7.9 MB).
EU-OSHA, “Driving surfaces”, le immagini (formato ZIP, 9.7 MB).
EU-OSHA, “Vehicle maintenance”, le immagini (formato ZIP, 10.7 MB).
EU-OSHA, il sito “Giusto & Sbagliato”
Tiziano Menduto
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