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La Direzione Provinciale del Lavoro di Modena ha sottoscritto, con Confesercenti, Ascom e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL UILTUCS UIL di Modena, il protocollo di intesa sull'installazione dei sistemi antirapina sui luoghi di lavoro.
L'accordo viene incontro all'esigenza, sempre più sentita nei piccoli locali del commercio e del terziario con pochi dipendenti, di installare apparecchiature di videosorveglianza finalizzate a garantire la sicurezza sui posti di lavoro.
La novità dell'accordo consiste nel fatto che in tali esercizi commerciali - ove non c'è rappresentanza sindacale postulata dal comma 2 dell'art. 4 della legge 300/1970 - i criteri necessari per l'installazione degli stessi sono stati validati a priori dalla DPL e dalle Associazioni che hanno sottoscritto il protocollo.
L'iter procedurale: i datori di lavoro interessati, presentano l'istanza all'Ente Bilaterale che valutata la conformità della documentazione trasmette l'istanza alla DPL, la quale autorizza l'installazione senza dover attivare alcun accesso di controllo.
Il vantaggio di tale procedura appare evidente: oltre all'ovvia semplificazione (si tratta di aderire ai contenuti del protocollo i cui requisiti sono stati già validati dall'ufficio), il provvedimento viene rilasciato in breve tempo (atteso che l'ispettore non deve compiere gli accessi di rito) e, cosa molto importate, il personale addetto alla vigilanza, che prima era utilizzato in tali controlli, verrà ora adibito, a tempo pieno, su altre tematiche relative alla sicurezza e alla regolarità nei posti di lavoro.
Il protocollo di intesa (formato PDF, 424 kB).
Fonte: DPL Modena.
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L'installazione dei sistemi antirapina sui luoghi di lavoro
La Direzione Provinciale del Lavoro di Modena ha sottoscritto, con Confesercenti, Ascom e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL UILTUCS UIL di Modena, il protocollo di intesa sull'installazione dei sistemi antirapina sui luoghi di lavoro.
L'accordo viene incontro all'esigenza, sempre più sentita nei piccoli locali del commercio e del terziario con pochi dipendenti, di installare apparecchiature di videosorveglianza finalizzate a garantire la sicurezza sui posti di lavoro.
La novità dell'accordo consiste nel fatto che in tali esercizi commerciali - ove non c'è rappresentanza sindacale postulata dal comma 2 dell'art. 4 della legge 300/1970 - i criteri necessari per l'installazione degli stessi sono stati validati a priori dalla DPL e dalle Associazioni che hanno sottoscritto il protocollo.
L'iter procedurale: i datori di lavoro interessati, presentano l'istanza all'Ente Bilaterale che valutata la conformità della documentazione trasmette l'istanza alla DPL, la quale autorizza l'installazione senza dover attivare alcun accesso di controllo.
Il vantaggio di tale procedura appare evidente: oltre all'ovvia semplificazione (si tratta di aderire ai contenuti del protocollo i cui requisiti sono stati già validati dall'ufficio), il provvedimento viene rilasciato in breve tempo (atteso che l'ispettore non deve compiere gli accessi di rito) e, cosa molto importate, il personale addetto alla vigilanza, che prima era utilizzato in tali controlli, verrà ora adibito, a tempo pieno, su altre tematiche relative alla sicurezza e alla regolarità nei posti di lavoro.
Il protocollo di intesa (formato PDF, 424 kB).
Fonte: DPL Modena.
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