Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
La sicurezza di imbianchini, gessatori, intonacatori e stuccatori
Lucerna, 21 Sett - Suva, istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, si è recentemente occupato dei rischi professionali di gessatori e imbianchini, dove per gessatori si intendono i lavoratori che rifiniscono le costruzioni grezze realizzate dai muratori (preparano e applicano intonaci su pareti e soffitti; posano elementi come soffitti ribassati, pannelli divisori, stampi decorativi,…; realizzano vari lavori di isolazione termica, fonica, antincendio, …).
Gli imbianchini e i gessatori sono – come indicato in alcune pagine web di Suva - tra gli utilizzatori di ponteggi maggiormente esposti al rischio di infortunio.
E gli infortuni “non si verificano solo sui ponteggi per facciate ma anche all’interno di edifici durante il lavoro su ponteggi e scale ‘costruiti’ dagli imbianchini e gessatori stessi”.
In particolare gli infortuni più frequenti “sono da imputare a strutture improvvisate, all’impiego di pannelli per casseratura come piano di calpestio e a comportamenti azzardati”.
Purtroppo spesso a causa dei “ritmi di lavoro serrati e per comodità si è indotti a improvvisare, e questo a scapito della sicurezza. Improvvisando, però, invece di guadagnare tempo si rischia di perderne a causa di una prolungata assenza per infortunio”.
Ricordando che nella Svizzera italiana il termine pittore è spesso usato al posto di imbianchino, segnaliamo la pubblicazione di un documento di Suva dal titolo “ Otto regole vitali per pittori e gessatori”, un documento che dà precise indicazioni per la prevenzione di incidenti e, dunque, ha l’obiettivo di salvare vite ed evitare casi di invalidità tra queste figure professionali.
Il documento è rivolto direttamente ai lavoratori e ai superiori dando precise indicazioni pratiche per ognuna delle regole raccolte.
Inoltre comprende un breve promemoria dei doveri di lavoratori e dirigenti.
Per il lavoratore:
- “il mio superiore è responsabile della sicurezza. Spetta a lui spiegarmi le regole di sicurezza e fornirmi i necessari dispositivi di protezione ( calzature di sicurezza, occhiali e guanti di protezione, ecc.);
- io stesso rispetto sempre le regole, perché anch’io sono responsabile della sicurezza;
- appena mi accorgo di una carenza a livello di sicurezza, provvedo ad eliminarla o la segnalo subito al mio superiore;
- se un qualche pericolo minaccia la vita e la salute mia o dei colleghi, dico STOP e informo il superiore. In questi casi ho il diritto di interrompere i lavori”.
Pubblicità
Per il superiore:
- “sono responsabile della sicurezza dei miei dipendenti;
- provvedo affinché i dispositivi di sicurezza e le attrezzature di lavoro siano disponibili al momento giusto nel posto giusto;
- faccio eliminare subito eventuali carenze o irregolarità che mi sono state segnalate;
- verifico le misure di sicurezza, la prima volta che vengono applicate e poi regolarmente, se possibile ogni giorno;
- se un qualche pericolo minaccia la vita e la salute dei miei lavoratori, dico STOP. In questi casi ho il diritto e il dovere di interrompere i lavori”.
Queste le otto regole per imbianchini e gessatori:
- “sul lavoro non improvvisiamo, tanto meno nei vani scala. Lavoratore: lavoro solo da una postazione sicura e adeguata. Superiore: faccio in modo che sul posto di lavoro ci siano adeguate attrezzature di lavoro. È vietata qualsiasi soluzione improvvisata;
-per i lavori in altezza utilizziamo di regola un ponteggio. Lavoratore: se manca un ponteggio sicuro, chiedo al mio superiore cosa fare. Superiore: per i lavori in altezza faccio montare un ponteggio. Se non è possibile, stabilisco un altro metodo di lavoro sicuro;
- mettiamo in sicurezza i lati aperti a partire da un’altezza di caduta di 2 metri. Lavoratore: lavoro in prossimità dei lati aperti con rischio di caduta solo se sono messi in sicurezza. Superiore: faccio in modo che sul posto sia disponibile il materiale necessario per la messa in sicurezza dei lati aperti;
- controlliamo i ponteggi ogni giorno. Lavoratore: salgo solo su ponteggi sicuri che impediscono le cadute dall’alto. Superiore: verifico i ponteggi e gli accessi al primo utilizzo e poi ogni giorno;
-scegliamo e adoperiamo correttamente la scala a pioli adeguata alla situazione. Lavoratore: prima di scegliere una scala ne parlo con il mio superiore. Mi attengo alle regole per l’uso in sicurezza delle scale a pioli. Superiore: prima di iniziare i lavori sulle scale parlo con i dipendenti;
- mettiamo in sicurezza le aperture nel pavimento con coperture resistenti alla rottura. Lavoratore: se scopro delle aperture non protette nel pavimento, le metto subito in sicurezza. Superiore: verifico il cantiere regolarmente e faccio mettere in sicurezza le aperture nel pavimento;
-lavoriamo solo se le aperture nelle pareti sono state messe in sicurezza. Lavoratore: lavoro in prossimità delle aperture nelle pareti solo se queste sono state messe in sicurezza. Superiore: faccio mettere in sicurezza subito le aperture nelle pareti;
-utilizziamo i dispositivi di protezione individuale. Lavoratore: sul lavoro mi porto i dispositivi di protezione necessari e li uso sempre. Superiore: mi assicuro che i lavoratori ricevano i necessari dispositivi di protezione e che li utilizzino. Anch’io li uso”.
Ricapitoliamo queste che non sono solo regole, ma sono ottoprincipi salvavita:
- “non improvvisare;
- utilizzare i ponteggi;
- mettere in sicurezza i lati aperti;
- controllare i ponteggi ogni giorno;
- impiegare correttamente le scale a pioli;
- mettere in sicurezza le aperture nel pavimento;
- mettere in sicurezza le aperture nelle pareti;
- usare i dispositivi di protezione individuale”.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono essere comunque di utilità per tutti i lavoratori.
Suva, “ Otto regole vitali per pittori e gessatori”, (formato PDF, 196 kB).
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.