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Regolamento CLP: il supporto dell’Helpdesk nazionale CLP

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio chimico

16/05/2011

Alla luce delle novità del regolamento CLP sono state avviate iniziative di supporto per conoscere e approfondire i molteplici aspetti del regolamento. Le informazioni sul sito dell’Agenzia ECHA e l’Helpdesk nazionale CLP.

 
Roma, 16 Mag - Abbiamo affrontato più volte le conseguenze dell’applicazione del regolamento n. 1272/2008 (regolamento CLP: Classification, Labelling and Packaging) che detta i nuovi parametri per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche.  Con questo regolamento l’Unione europea si allinea al GHS, Sistema Globale Armonizzato, elaborato dall’ONU e finalizzato all’unificazione a livello mondiale della descrizione dei rischi connessi alla gestione delle sostanze chimiche.
Il regolamento CLP, che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che modifica anche il Regolamento CE 1907/2006 ( Regolamento REACH), all’articolo 44 recita gli Stati membri istituiscono servizi nazionali di assistenza tecnica per comunicare ai fabbricanti, agli importatori, ai distributori, agli utilizzatori a valle e a qualsiasi altro soggetto interessato informazioni sulle responsabilità e sugli obblighi rispettivi che competono loro in forza del presente regolamento.
Proprio alla luce delle novità introdotte dal regolamento CLP e dai compiti assegnati dall’articolo 44,  gli Stati Membri e l’ Agenzia europea per le sostanze chimiche ECHA (European Chemicals Agency) hanno avviato iniziative destinate a promuovere la conoscenza e l’approfondimento dei molteplici aspetti del regolamento.
 
Presentiamo alcune di queste iniziative attraverso gli atti del convegno nazionale " Applicazione del Regolamento CE 1272/2008: classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele e ricadute nella legislazione correlata". Convegno che si è tenuto a Roma il 13 maggio 2010 ed è stato organizzato dal Centro Nazionale Sostanze Chimiche ( CSC) dell’Istituto Superiore di Sanità ( ISS).
 
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Nell’intervento “Helpdesk CLP”, a cura di Paolo Izzo (Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Istituto Superiore di Sanità, Roma) si ricorda che l’Agenzia ECHA “dalla sua costituzione, nell’anno 2007, ha scelto come filosofia di lavoro di rendere disponibili tutte le informazioni e tutta la documentazione in formato elettronico” e ha attivato un sito web diviso in sezioni e disponibile nelle 22 lingue dell’Unione Europea.
Nella sezione CLP, articolata a sua volta in diverse sezioni, in “Etichettatura e schede di dati di sicurezza” sono  presentati “l’ etichettatura a norma del Regolamento CLP, i nuovi pittogrammi relativi ai prodotti chimici, le schede di dati di sicurezza e altre informazioni rilevanti che permettono di documentarsi sugli argomenti che hanno un maggior impatto con l’utente”.
Inoltre nella sezione “Assistenza per l’Industria e per l’autorità” sono presenti informazioni di carattere generale e la guida all’applicazione dei criteri del Regolamento CLP.
Sempre in questa sezione un capitolo è dedicato alle domande frequenti - indicate con l’acronimo inglese Frequently Asked Questions (FAQ) - suddivise per argomento ed evidenziate se di recente inserimento. Le risposte alle domande sono importanti perché “evidenziano la linea interpretativa scelta dall’Agenzia” ECHA.
Alle FAQ segue poi un paragrafo (“dove si può ottenere assistenza?”) che presenta gli Helpdesk nazionali previsti dal REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals) e CLP con i relativi link, e-mail e contatti telefonici attivati da ogni Stato Membro.
 
Il relatore sottolinea che “per i destinatari dei regolamenti questi devono essere i primi punti di contatto per avere supporto e aiuto”. Inoltre l’Helpdesk dell’Agenzia ECHA “ha la funzione di coordinare le attività di tutti gli Helpdesk nazionali e rappresenta un Helpdesk di secondo livello per i quesiti di maggiore complessità o di dubbia interpretazione della norma. Lo svolgimento dell’attività di questo Helpdesk centrale si avvale della rete ‘Helpnet’, il network degli Helpdesk REACH e CLP”.
Questa rete di supporto “individua le linee operative attraverso incontri periodici e attraverso un sito web dedicato e riservato agli Helpdesk nazionali dove gli attori del gruppo possono:
- leggere i quesiti non risolti;
- chiedere supporto;
- proporre interpretazioni;
- inviare suggerimenti”.
 
Nell’intervento si ricorda che se il Regolamento CLP non necessita di recepimento nella legislazione nazionale, l’attuazione dell’articolo 44 “rende necessaria la pubblicazione di un decreto che individui l’autorità competente nazionale e l’amministrazione che gestirà l’Helpdesk. In questa fase transitoria il Ministero della Salute, autorità competente REACH, insieme agli altri componenti del comitato tecnico di coordinamento per il Regolamento REACH ha chiesto al Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell’Istituto Superiore di Sanità di attivare in via provvisoria l’ Helpdesk nazionale CLP”.
 
In particolare nel sito del Centro Nazionale Sostanze Chimiche, che svolge da molti anni attività tecnico scientifica in ambito nazionale, europeo e internazionale,  “è presente un’ampia gamma di documenti normativi sulle sostanze chimiche e le miscele oltre alle banche dati relative a classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, sostanze cancerogene, sostanze sensibilizzanti e bonifiche. Le banche dati citate sono accessibili al pubblico mentre l’ Archivio Preparati Pericolosi è un archivio riservato alle aziende dedicato alla acquisizione delle informazioni sulla composizione dei preparati pericolosi esistenti sul mercato nazionale ai sensi degli obblighi previsti dal decreto legislativo n. 65 del 14 marzo 2003”.
 
La banca dati Classificazione ed Etichettatura Sostanze Pericolose, presente sul web dal 2001, dà “la possibilità di consultare tutte le sostanze chimiche presenti nello European Inventory of Existing Commercial chemical Substances (EINECS) e nella European List of Notified Chemical Substances (ELINCS). Gli elenchi raccolgono circa 102.000 voci di sostanze chimiche presenti sul mercato europeo. Insieme a queste voci compaiono le 3500 voci classificate e etichettate dall’Unione Europea nel corso degli anni”.
 
E poiché la classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche “ha subito una rivoluzione epocale con l’introduzione dei nuovi criteri di classificazione e etichettatura del Regolamento CLP”, la banca dati è stata “aggiornata con tutte le sostanze presenti nell’Allegato VI al Regolamento CLP che riporta la doppia classificazione, secondo il vecchio e il nuovo sistema. Alle sostanze presenti nell’Allegato VI sono state aggiunte tutte quelle presenti nel Regolamento CE 790/2009 primo adeguamento al progresso tecnico del Regolamento CLP”.
Nel sito è presente un “convertitore CLP”. Infatti il CSC ha attivato una collaborazione con l’Associazione Professionale of Chemical Industry ( BG RCI) al fine di realizzare uno strumento di supporto alle aziende per una migliore gestione della transizione al nuovo sistema di classificazione e etichettatura previsto dal regolamento CLP. Il convertitore GHS può essere usato per stabilire una classificazione “GHS-conforme” basata sulla precedente classificazione, in accordo con le linee guida relative alle sostanze rilevanti o ai preparati.
 
Concludiamo ricordando che il Centro Nazionale Sostanze Chimiche “impegna al momento un piccolo gruppo di esperti per svolgere le attività dell’Helpdesk CLP. È anche assicurata la partecipazione agli incontri dell’Helpnet durante i quali gli Stati Membri e l’Agenzia discutono le problematiche legate al supporto delle aziende per l’attuazione del CLP nonché i quesiti che richiedono approfondimenti e che possono essere soggetti a interpretazioni diverse.  Il gruppo nazionale Helpdesk CLP ha predisposto un modulo elettronico, per inviare i quesiti in cui si chiede di inserire anche alcune informazioni relative alla tipologia del proponente. Nel caso di quesiti particolarmente specifici si può rendere necessario il coinvolgimento di esperti specializzati sia in genere afferenti all’ISS, ma anche ad altre organizzazioni a carattere scientifico”.
 
 
“Helpdesk CLP”, a cura di Paolo Izzo (Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Istituto Superiore di Sanità, Roma), resoconto dell’intervento contenuto nel “ Rapporto ISTISAN 10/42 – atti del convegno ‘Applicazione del Regolamento CE 1272/2008: classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele e ricadute nella legislazione correlata’ - Istituto Superiore di Sanità”, a cura di Francesca Marina Costamagna, Ida Marcello e Paola Di Prospero (Centro Nazionale Sostanze Chimiche) (formato PDF, 595 kB).


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