Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Regolamento REACH: guida per l’identificazione delle sostanze
Pubblicità
L’agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), un agenzia che si occupa delle procedure di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche per garantirne l'armonizzazione in tutta l'Unione europea, ha pubblicato sul suo sito alcuni interessanti materiali, alcuni in italiano altri ancora in lingua inglese, relativi a procedure e novità in relazione al regolamento REACH.
Abbiamo affrontato, nel precedente articolo sui materiali di orientamento REACH, la “Guida per gli utilizzatori a valle”, ora invece ci occupiamo di una scheda informativa dedicata alla “Guida per l’identificazione e la denominazione di sostanze in ambito REACH”.
Questa guida si rivolge alle imprese che producono o importano sostanze chimiche nell’Unione europea e può costituire anche una fonte importante di informazioni per le imprese di paesi terzi i cui prodotti sono importati nell’Unione.
Il documento sottolinea che l’identificazione corretta e uniforme di una sostanza è lo scopo principale del regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche).
Il nome e l’identità delle sostanze sono infatti requisiti fondamentali per la creazione di forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze (SIEF), per la trasmissione comune e la condivisione di dati da parte di più dichiaranti.
La corretta comprensione riguardo l’identità di una sostanza chimica è indispensabile anche qualora l’ECHA riceva domande circa una determinata sostanza o nell’ambito di altre procedure ai sensi del regolamento REACH.
L’obiettivo della guida è quello di fornire orientamenti tecnici per:
- attribuire una denominazione chimica a una sostanza;
- stabilire quando più sostanze possano essere considerate identiche ai sensi del regolamento REACH;
- capire quando una sostanza deve essere considerata sostanza monocostituente o sostanza multicostituente;
- comprendere se è necessario procedere alla descrizione con ulteriori identificatori come la composizione, la struttura, la fonte o il processo.
Struttura dei capitoli della guida:
- capitoli 1 e 2: informazioni sugli obiettivi, il campo di applicazione e la terminologia del documento;
- capitoli 3 e 4: quadro per l’identificazione e la denominazione delle sostanze e indicazioni pratiche su queste procedure;
- capitoli 5, 6 e 7: orientamenti specifici per vari tipi di sostanze corredati di spiegazioni ed esempi;
- capitolo 8: delucidazioni sulla descrizione delle sostanze in IUCLID 5.
Nella guida sono compresi anche alcuni allegati:
- il primo riporta un elenco di link a strumenti utili per agevolare la caratterizzazione delle sostanze e la verifica della loro identità chimica;
- il secondo contiene informazioni generali sulle regole di nomenclatura, sui numeri CE, sui numeri CAS, sui simboli delle formule molecolari e strutturali e su metodi analitici.
Scheda informativa relativa alla “Guida per l’identificazione e la denominazione di sostanze in ambito REACH”, in italiano (formato PDF, 233 kB).
“Guidance for identification and naming of substances under REACH” (Guida per l’identificazione e la denominazione di sostanze in ambito REACH), in inglese (formato PDF, 3.2 MB).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.