Rischio cancerogeno per i lavoratori esposti al nerofumo

Sul numero 9281 del 18 agosto della rivista medica "Lancet", sono stati pubblicati i risultati di una indagine realizzata dai ricercatori del Servizio di epidemiologia ambientale dell'Istituto Tumori di Genova.

Lo studio ha preso in esame l'incidenza di tumori alla vescica nei lavoratori addetti alla movimentazione della polvere nera utilizzata nella produzione di pneumatici.

La ricerca ha riguardato 2.286 lavoratori portuali che dal 1947 al 1960 hanno scaricato sacchi di nerofumo al porto di Genova.
Dai dati emerge che gli operai esposti alla polvere nera hanno avuto un significativo aumento della frequenza di insorgenza dei tumori.

È la prima volta che viene dimostrato l'effetto cancerogeno del nerofumo sull'uomo, un colorante a lungo utilizzato per molti impieghi, dai pneumatici alla carta carbone, e finora considerato non pericoloso.

19 degli operai hanno presentato richiesta di risarcimento all'Inail.