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SCIA, impianti elettrici, domotica e prevenzione incendi in edilizia
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività, S.C.I.A., introdotta dall’art. 49 comma 4 della legge n° 122 del 30 luglio 2010, sostituisce ogni atto di autorizzazione, licenza, richieste per l’esercizio di attività commerciale.
Un documento questo che rappresenta un profondo punto di svolta nei settori delle costruzioni e della prevenzione incendi e che, se da un lato denota l’intento di una evidente semplificazione delle procedure tecnico-amministrative dall’altro pone domande che oggi interrogano gli esperti della sicurezza.
Come cambieranno le responsabilità dei gestori delle attività, dei consulenti, dei progettisti e delle imprese realizzatrici? Il Certificato di Prevenzione Incendi, nel nuovo scenario, manterrà la sua ragione di essere?
Sono questi i temi centrali del dibattito che AIAS – Associazione professionale italiana Ambiente e Sicurezza - affronterà il 27 ottobre nel Convegno “Impatto sul processo autorizzativo del settore costruzioni e prevenzioni a seguito dell’introduzione di S.C.I.A.” in occasione del SAIE a BolognaFiere.
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La Segnalazione Certificata di Inizio Attività sostituirà con qualche eccezione, “ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale il cui rilascio dipenda esclusivamente dall’accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale”.
“Un cambio di rotta, quello del passaggio alla SCIA che solleva non pochi punti interrogativi – afferma Tiziano Zuccaro – Coordinatore del Comitato AIAS Prevenzione Incendi – a partire dalla sua convivenza, in questo nuovo scenario con il precedente D.I.A ovvero Certificato di Prevenzione Incendi presente in ogni normativa nazionale e regionale. E ancora. Con SCIA, quale modifica subiranno le responsabilità dei gestori delle attività, dei consulenti, dei progettisti e delle imprese realizzatrici? La documentazione tecnica da allegare alla S.C.I.A. andrà intesa semplicemente come documentazione di progetto o come documentazione che attesta la conformità dell’opera già realizzata?“
Perché è del tutto evidente che se a valere fosse questa seconda ipotesi interpretativa, qualora l’Ente di Controllo appurasse difformità o carenze pregiudizievoli ai fini della sicurezza, si dovrebbe andare a modificare quello che è uno stato di fatto, con inevitabili problemi di ordine tecnico ed economico che annullerebbero per il singolo, qualunque beneficio.
Uno sforzo quello del nostro legislatore, insomma che va nella direzione dello snellimento burocratico ma che per essere effettivamente efficace dovrà trovare una chiara armonizzazione con l’impianto normativo complessivo che attualmente regola i settori delle costruzioni e della prevenzione incendi: è in tale ottica che sono da interpretare gli interventi di Paolo Bianco, Vincenzo Zaffarano e Luca Boldoni - Coordinatori AIAS - che approfondiranno rispettivamente il rapporto S.C.I.A – DIA, l’impatto della Segnalazione certificata sul sistema prevenzionale del D.Lgs 81/2008 del cantiere e il D.M 27/07/2010 per le attività commerciali.
“Se la semplificazione infatti - afferma Giancarlo Bianchi Presidente AIAS - è in sé un passo in avanti in un Paese a volte fin troppo avido di norme, formalismi e burocrazia, è altrettanto vero che la stessa dovrebbe essere accompagnata da chiarezza applicativa onde evitare la creazione di “zone franche” che poco giovano alla sicurezza e alla definizione delle responsabilità delle parti in gioco.
I temi legati alla S.C.I.A lasceranno spazio nel pomeriggio alla domotica e alle predisposizioni per la sicurezza elettrica nei cantieri dibattuti dagli esperti AIAS. Saranno indicate le predisposizioni necessarie e le prescrizioni essenziali alla realizzazione conforme alle norme tecniche, in particolare per quanto attiene alle strutture da predisporre, alle informazioni da fornire al progettista dell’impianto, all’impianto di terra, alle protezioni, alle manutenzioni e alla sicurezza degli operatori.
Al termine degli interventi degli esperti verrà riservato spazio per rispondere ai quesiti posti dai partecipanti.
La partecipazione ai convegni è gratuita e aperta anche ai non soci AIAS. Ai partecipanti verrà consegnato un buono d’ordine per ottenere uno sconto all’acquisto delle norme CEI e sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Per motivi organizzativi si prega di confermare la presenza iscrivendosi sul sito: www.aias-sicurezza.it
Impatto sul processo autorizzativo del settore costruzioni e prevenzione incendi a seguito dell’introduzione di “SCIA”
BOLOGNAFIERE - mercoledì 27 ottobre 2010
Sala Melodia – Centro servizi – Blocco B
Dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Il programma (formato PDF, 38 kB)
Impianto elettrico di cantiere e predisposizione per la domotica
BOLOGNAFIERE - mercoledì 27 ottobre 2010
Sala Melodia – Centro servizi – Blocco B
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Il programma (formato PDF, 38 kB)
Per maggiori informazioni:
AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza
Sicurezza, Salute, Ambiente ed Energia nei luoghi di lavoro e di vita
Sede operativa: Via del Vecchio Politecnico, 7 - 20121 Milano
tel. 02.7600.2015 – 02. 7602.2424 – fax 02.7602.0494
sito web: www.aias-sicurezza.it; e-mail: aias@networkaias.it
Fonte: AIAS
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