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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'SGSL e abbattimento dei costi
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Gli infortuni nei luoghi di lavoro potrebbero essere ridotti del 40% se le aziende pianificassero razionalmente attività di prevenzione e organizzazione aziendale, ad esempio mediante sistemi di gestione della salute e della Sicurezza sul lavoro (SGSL).
Lo sostiene l’Inail che, dalla pagine di “Dati Inail”, ha valutato i benefici dell’adozione di tali sistemi in termini di andamento infortunistico.
Lo sostiene l’Inail che, dalla pagine di “Dati Inail”, ha valutato i benefici dell’adozione di tali sistemi in termini di andamento infortunistico.
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Un tema caro all’Istituto che a partire dal 2001 ha promosso i SGSL, anche mediante la realizzazione di linee guida, di un manuale e di una guida operativa (2003).
L’azienda che decide di applicare un tale sistema non si limita alla mera ottemperanza delle norme; “Come per gli altri problemi aziendali, il manager parte dalla situazione concreta, pianifica e programma le attività di sicurezza, ottimizza il rapporto costi/benefici, controlla l’evoluzione del lavoro in base ad opportuni indicatori, rimodella i piani per l’anno successivo alla luce dell’esperienza e delle analisi di bilancio.”
In particolare il SGSL può agire positivamente sui danni dovuti a carenze organizzative.
Considerando i casi di infortunio indennizzati nel 2003 nei comparti Agricoltura, Industria e Servizi, un potenziale abbattimento degli infortuni del 40% derivante da una migliore pianificazione dell’organizzazione e della prevenzione, significherebbe circa 259000 casi in meno di infortuni ogni anno.
“Pianificare le attività d’impresa (selezione del personale, scelta di macchine e materie prime, tecniche e tecnologie di lavoro, progettazione e fornitura di beni e servizi), tenendo conto anche della sicurezza, - sostiene l’Inail - assicura flessione numerica degli infortuni e risparmi di gestione non esigui.”
L’azienda che decide di applicare un tale sistema non si limita alla mera ottemperanza delle norme; “Come per gli altri problemi aziendali, il manager parte dalla situazione concreta, pianifica e programma le attività di sicurezza, ottimizza il rapporto costi/benefici, controlla l’evoluzione del lavoro in base ad opportuni indicatori, rimodella i piani per l’anno successivo alla luce dell’esperienza e delle analisi di bilancio.”
In particolare il SGSL può agire positivamente sui danni dovuti a carenze organizzative.
Considerando i casi di infortunio indennizzati nel 2003 nei comparti Agricoltura, Industria e Servizi, un potenziale abbattimento degli infortuni del 40% derivante da una migliore pianificazione dell’organizzazione e della prevenzione, significherebbe circa 259000 casi in meno di infortuni ogni anno.
“Pianificare le attività d’impresa (selezione del personale, scelta di macchine e materie prime, tecniche e tecnologie di lavoro, progettazione e fornitura di beni e servizi), tenendo conto anche della sicurezza, - sostiene l’Inail - assicura flessione numerica degli infortuni e risparmi di gestione non esigui.”
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