SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO A BOLOGNA
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Si è conclusa la fiera Ambiente Lavoro svoltasi in questi giorni a Bologna, durante la quale sono stati raccolti i pareri degli esponenti del mondo della sicurezza. Riportiamo qui di seguito le interviste ad Antonio Moccaldi (Presidente dell’ISPESL), Giancarlo Bianchi (Presidente dell’AIAS) e Rino Pavanello, Segretario Generale dell’Associazione Ambiente Lavoro.
Antonio Moccaldi – Presidente dell’ISPESL
Ogni edizione di AMBIENTE LAVORO ha visto l’ISPESL presente con un proprio stand per la diffusione di informazioni e per la consegna di documentazione tecnica, nonché mediante lo svolgimento di convegni e tavole rotonde che suscitano ampi confronti tra esperti e operatori sul tema più generale della sicurezza e della tutela della salute in ambito occupazionale e su specifiche misure di sicurezza e di protezione sia di carattere tecnico che organizzativo.
L’interesse dell’istituto è motivato dal ritenere la manifestazione il più importante appuntamento italiano in materia, in ciò condividendo la stima e la considerazione che imprese, soggetti della sicurezza, istituzioni e sindacati hanno dell’impegno di AMBIENTE LAVORO.
Secondo quanto disposto dal DPR 4 Dicembre 2002, n. 303, che costituisce il nuovo regolamento di organizzazione dell’ISPESL, la struttura, le funzioni e i compiti dell’istituto sono pienamente raccordati con la nuova disciplina sugli enti di ricerca e aggiornati rispetto ai principi e criteri scaturenti dalle nuove normative sul miglioramento della sicurezza e della tutela della salute nei luoghi di lavoro derivanti dal recepimento delle direttive comunitarie.
Il nuovo regolamento dota l’ISPESL di maggiore capacità scientifica e organizzativa e determina ulteriori e più incisive possibilità di intervento per il conseguimento degli obiettivi del SSN e del trasferimento dei risultati della ricerca, fondamentali per l’idoneo svolgimento delle attività di assistenza, consulenza, informazione e formazione a sostegno dei settori a maggior rischio, tra i quali: edilizia, agricoltura, trasporti, PMI.
Giancarlo Bianchi – Presidente dell’AIAS
L’ingegner Giancarlo Bianchi è presidente di AIAS (Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza), con 6000 soci il più importante organismo tecnico-scientifico italiano che si occupa di sicurezza, salute, ambiente e prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita e il secondo in Europa.
Come giudica la situazione del settore della sicurezza?
Ritengo che l’opera di riforma legislativa in atto negli ultimi anni nel settore della prevenzione, che si è concretizzata nell’emanazione del Decreto Legislativo n. 195 del 2003 e nella predisposizione del testo unico sulla sicurezza e salute sul lavoro, costituisca contemporaneamente un elemento di criticità per l’incertezza che crea nel settore, ma anche il sintomo di una crescente attenzione che le istituzioni stanno rivolgendo al problema degli infortuni e delle malattie professionali sui luoghi di lavoro.
Qual è la direzione verso cui andrà il comparto nei prossimi anni?
Nei prossimi anni il settore della prevenzione andrà verso un approccio sistemico alla gestione della salute, della sicurezza e dell’ambiente con una integrazione con la gestione complessiva dell’organizzazione secondo le norme OHSAS 18001, le Linee Guida BS 8800 e le Linee Guida SGSL redatte da INAIL, UNI, ISPESL e dalle principali associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. L’implementazione generalizzata dei sistemi di gestione e l’estensione di questi anche alle piccole e medie organizzazioni condurrà a sostanziali vantaggi sia nell’efficacia dell’azione di prevenzione, sia in termini di competitività.
Quali sono le attività di AIAS e gli obiettivi che la sua presidenza vuole perseguire?
AIAS intende rafforzare la cultura tecnico-scientifica dei propri associati e continuare a sviluppare le organizzazioni e gli strumenti facenti parti del Networkaias al fine di portare le migliori esperienze italiane in Europa e le best practice europee e internazionali in Italia.
AIAS seguirà attentamente lo sviluppo del Decreto Legislativo n. 195 del 2003 e le proposte governative inerenti il nuovo testo unico relativo alla sicurezza.
AIAS intende collaborare nella promozione del network professionale privato - pubblico al fine di mettere in rete le migliori esperienze applicative italiane e facilitare l’interazione professionale fra chi opera nel settore pubblico e i professionisti esterni o interni alle aziende.
Anche il settore delle esposizioni si sta ristrutturando e articolando in modo innovativo.
Rino Pavanello – Segretario nazionale dell’Associazione Ambiente Lavoro
Ambiente e Lavoro è una associazione senza scopo di lucro riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente, il cui scopo statutario primario è quello di promuovere la tutela dell'ambiente e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro attraverso proposte concrete, realizzabili in tempi brevi, sostenute da analisi di assoluta rigorosità scientifica e di fattibilità tecnica.
Anche quest’anno AMBIENTE LAVORO è un appuntamento fondamentale per tutti coloro che si occupano di salute e sicurezza sul lavoro, in termini sia professionali sia come organi di controllo e vigilanza, sia per motivi di ricerca e studio.
L’attenzione più rilevante sarà sicuramente incentrata su due temi: il “decreto RSPP” e le ipotesi di nuovo “testo unico” sulla salute e sicurezza da approvare nella prossima legislatura.
Ma, oltre ad essi, AMBIENTE LAVORO è stata l’occasione per esaminare l’evoluzione normativa e tecnica, che è stata numerosa e importante.
Tra le novità che entreranno in vigore entro l’anno 2005:
· le modifiche, entrate in vigore dal 19 luglio 2005, introdotte al titolo III del D.Lgs. 626/94, relative ai “Lavori in quota” (Art. 36-bis), “Scale a pioli” (Art. 36-ter), “Ponteggi” (Art. 36-quater) e “Funi” (Art. 36-quinquies), inseriti dall’Art. 5 del D.Lgs. 235 del 2003;
· la nuova ADR-2005, entrata in vigore dal 1 luglio 2005, il regolamento per il trasporto di merci pericolose su strada;
· la “Direttiva vibrazioni”, cioè il recepimento della Direttiva 2002/44/CE sulle “prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da agenti fisici”, la cui entrata in vigore naturale sarebbe stata il 6 luglio;
· la cosiddetta “Direttiva Seveso-ter”, cioè il recepimento della direttiva n. 2003/105/CE sui rischi di incidente rilevante la cui entrata in vigore sarebbe stata il 6 luglio e destinata ad innovare il precedente D.Lgs. 334/99;
· le integrazioni all’Art. 36 - titolo III - del D.Lgs. 626/94 relativo alle “Attrezzature”, che entreranno in vigore il 12 novembre 2005 a seguito della Legge n. 62/2005 “Comunitaria 2004”.
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