UN CASCO PER DIFENDERSI DAL RUMORE
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Un casco per difendersi dal rumore e per facilitare la comunicazione tra lavoratori. È una delle quattro le migliori “buone pratiche” italiane premiate nell’ambito del convegno “Abbasso il rumore!”, con cui lunedì scorso si è aperta a Roma la Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Si tratta di un dispositivo di protezione ideato dalla società Progetto & Arredo Sas per conto dell’azienda Catanzaro Costruzioni, attiva nella realizzazione di edifici civili e industriali e nella gestione di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti.
Nello specifico, la buona pratica premiata consiste nella realizzazione di un impianto di intercomunicazione via etere, ovvero di un casco ergonomico sul quale è applicata una cuffia che permette ai lavoratori di riuscire a comunicare tra loro senza dover gridare per riuscire a superare il rumore circostante.
Il vantaggio è evidente: facilità d’uso, assenza di elementi esterni, pulsante di trasmissione in locale o in remoto. In questo modo il risultato è una migliore organizzazione del lavoro, una maggiore sicurezza, una rapida e semplice comunicazione tra gli addetti e, soprattutto, la possibilità di comunicare immediatamente gli allarmi in caso di emergenza.
Quanto agli aspetti tecnici, infine, il casco prevede: cuffia DPI per la riduzione del rumore ambientale fino a 30 dB; alimentazione elettrica per coprire l’intera giornata lavorativa; microfono per modulazione trasmettitore/attenuazione rumore ambientale; braccetto portamicrofono flessibile; assenza di elementi esterni alla cuffia; elmetto conforme allo standard EN 397, cavo di interconnessione tra le due coppe all’interno dei dell’elmetto.
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