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Un modello di SGS per le strutture sanitarie pubbliche
L'estensione delle competenze assegnate alle regioni ha reso indispensabile un miglioramento continuo nell’organizzazione dei servizi socio-sanitari e proprio le aziende sanitarie regionali, che hanno una funzione istituzionale riguardo alla prevenzione, sono oggi uno dei luoghi più adatti per lo sviluppo di modelli integrati di gestione della salute e della sicurezza in ambito lavorativo.
A questo proposito in una pagina web del sito della Regione Veneto viene presentato un “Modello regionale di Sistema di Gestione della Sicurezza per le Strutture Sanitarie Pubbliche”, documento che è il frutto di una sperimentazione condotta su un campione di 10 tra Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto nell’ambito di un progetto sviluppato dalla Regione Veneto in partnership con l’Agenzia Regionale Socio Sanitaria e l’INAIL regionale.
Scopo del manuale, conforme alla norma OHSAS 18001: 2007, è quello di “spiegare le modalità con cui l’ULSS/Azienda Ospedaliera intenda gestire la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) come parte integrante della gestione generale dell’azienda, attraverso la predisposizione volontaria di un adeguato Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), che integri obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione dell’organizzazione del lavoro”.
Il documento, che contiene sia un manuale del Sistema di Gestione della Sicurezza sia procedure pratiche e allegati, ricorda che “adottando questo Sistema di Gestione della Sicurezza, l’ULSS/Azienda Ospedaliera si propone di:
- ridurre progressivamente i costi complessivi della SSL, compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro, minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (utenti, visitatori, fornitori, ecc.);
- aumentare la propria efficienza e le proprie prestazioni;
- contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
- migliorare la propria immagine interna ed esterna”.
In particolare il Sistema di Gestione della Sicurezza “definisce le modalità per individuare, all’interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti”.
Inoltre questo SGS:
- “prevede il monitoraggio effettuato preferibilmente con personale interno;
- può essere soggetto a certificazione da parte terza;
- consente l’adattamento all’evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica;
- coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione”.
L’indice del documento intero (anche il manuale ha a sua volta un indice interno):
- Manuale del sistema di gestione della sicurezza;
- PG 01 - Struttura e organizzazione del sistema;
- PG 02 - Flussi comunicativi, formative e relazionali;
- PG 03 - Gestione della documentazione;
- PG 04 - Controlli e verifiche del sistema;
- PG 05 - Riesame e miglioramento del Sistema;
- PG 06 - Sorveglianza Sanitaria e inserimento di personale in mansioni a rischio;
- PG 07 - Gestione infortuni, non conformità, incidenti e comportamenti pericolosi;
- PT 01 - Valutazione dei rischi;
- PT 02 - Gestione DPI;
- PT 03 - Registrazione degli Agenti Chimici;
- PT 04 - Manutenzione delle attrezzature e dei veicoli;
- PT 05 - Gestione Appalti;
- PT 06 - Gestione delle Emergenze;
ALLEGATI ALLE PROCEDURE
- DS 01 - Delega: caratteristiche ed esempio applicativo;
- DS 02 -Programma di formazione ed informazione aziendale;
- DS 03 - Registro della Documentazione;
- DS 04 - Piano di monitoraggio;
- DS 05 - Check-list per audit;
- DS 06 - Rapporto di audit;
- DS 07 - Obiettivi del Sistema di Gestione della Sicurezza;
- Allegato I alla PG 06 - Principali tipologie di rischio presenti nell’ULSS/Azienda ospedaliera, per cui sia prevista la sorveglianza sanitaria;
- DS 08 - Segnalazione di infortunio;
- DS 09 - Segnalazione incidenti, non conformità e comportamenti pericolosi;
- IO 02 - Gestione infortuni biologici a rischio HIV e virus epatitici;
- DS 10 - Piano di attuazione degli interventi;
- DS 11 - Modello di prontuario dei dpi;
- DS 12 - Scheda di consegna dei dpi;
- DS 13 - Registro degli agenti pericolosi;
- DS 14 – Segnalazione di mancata manutenzione preventiva;
- DS 15 - Richiesta di manutenzione straordinaria per veicoli aziendali;
- ALLEGATO A1/A2/A3/A4;
- ALLEGATO B1/B2/B3;
- ALLEGATO C/D/E;
- DS 19 – Cassetta di Primo Soccorso: contenuti minimi e gestione.
Regione Veneto, “Modello regionale di Sistema di gestione della sicurezza per le strutture sanitarie pubbliche”, maggio 2009 (formato PDF, 1.15 Mb).
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