Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Vigilanza 2010 sul lavoro: aumentano le sanzioni

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Incentivi

22/02/2011

Aumentano del 27% le sanzioni per il lavoro nero nel 2010 e per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro: sono il 45% in più rispetto all'anno precedente.

 
Aumentano le sanzioni per il lavoro nero nel 2010: sono state 57.186 rispetto alle 45.045 del 2009, con aumento del 27%. In crescita anche gli illeciti in materia di sicurezza sul lavoro: 38.357 nel 2010, il 45% in più rispetto all'anno precedente quando i casi erano 26.404.
 
I dati emergono dalla relazione sull'attività di vigilanza 2010, resa nota dal Ministero del Lavoro.
I controlli sono stati effettuati dal dicastero in collaborazione con Inps, Inail ed Enpals. "Al di là dei risultati quantitativi, l'azione di vigilanza per l'anno 2010 evidenzia risultati significativi", sottolinea il Ministro Sacconi, "sotto il profilo dell'efficacia, poiché continua a registrarsi una sempre più incisiva attività di intelligence volta all'individuazione di quei fenomeni di violazione sostanziale e di rilevante impatto sul piano economico sociale".


Pubblicità
Sicurezza nelle imprese di pulizia in DVD
Formazione sui rischi specifici per gli operatori delle imprese di pulizia (Art. 37 D.Lgs. 81/08) in DVD
 
Boom degli illeciti. Oltre alle sanzioni in materia di lavoro nero e sicurezza, nel 2010 gli illeciti negli appalti sono stati 15.907 a fronte di 6.649 del 2009  con un incremento del 139%. Le violazioni in materia di disciplina dello Statuto dei lavoratori sono state 2.604 il 150% in più dell'anno precedente quando erano. 1.042. In aumento anche le truffe nei confronti degli istituti previdenziali: 3.316 nel 2010 rispetto ai 2.493 del 2009 (+33%). Le ipotesi di reato relative a evasioni contributive sono state 4.886 a fronte di 3.781 del 2009(+29%). Le violazioni di reato in ordine alla tutela economica delle lavoratrici madri sono state 1.280 (+215% rispetto al 2009 quando erano 406) mentre quelle rispetto alla tutela fisica 973, il 47% (nel 2009 erano 661).
 
Accertati 1 miliardo e 400 milioni di euro di contributi e premi evasi. Grazie all'attività ispettiva del ministero del Lavoro, Inps, Inail ed Enpals sono stati accertati un miliardo e 417 milioni di euro. Ulteriore incremento anche per le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative e penali, che passano a 112.677.786 euro nel 2010, a fronte di 47.841.926 del 2009 (+ 135%). Anche sul fronte dell'adozione dei provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale, si registra un rilevante incremento in quanto, sono stati adottati 7.651 provvedimenti nel 2010 a fronte dei 4.770 del 2009 (+60%). Sostanzialmente stabile rimane, invece, la percentuale dei provvedimenti revocati pari al 79% nel 2010 a fronte del 77% dell'anno precedente.
 
Una Procura per le violazioni sulla sicurezza sul lavoro. In prospettiva ci sono poi due temi che stanno a cuore al Ministro. Innanzitutto - nel campo della sicurezza sul lavoro - cercare di risolvere il problema delle ispezioni. "Spero che le nostre attività ispettive  possano estendersi alla sicurezza, in attesa della riforma costituzionale", ha affermato in merito. "Mi batterò per riportare al centro le competenze perché in questo ambito l'omogeneità è fondamentale". Infine, Sacconi ha annunciato un attività congiunta col dicastero della Giustizia per istituire una Procura nazionale di esperti che lavori sulle "violazioni di una certe dimensione" nella sicurezza sul lavoro (si veda la proposta del procuratore Guariniello del 2008, ndr), sul modello della Procura antimafia, ma costituita da esperti del settore, "visto che la materia è tecnica e richiede conoscenze tecnologiche specifiche".
 
Per saperne di più: sintesi dei risultati dell'attività di vigilanza 2010 (formato PDF, 109 kB).
 
Fonte: Inail.
 
 


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: Morando Sergio - likes: 0
22/02/2011 (19:23:30)
Piccoli passi ..Il Ministro Sacconi dovrebbe fare assumere come ISPETTORI DEL LAVORO anche gli OPERAI ed affiancare questi ad un laureato Ispettore in materia di leggi sulla sicurezza..perchè sapete comè il detto: vale più la pratica che la grammatica..l'operaio con anni di esperienza in più ambienti in diversificate qualifiche può saperne più di pericoli che si possono evitare o essere presenti sul posto di lavoro "senza offesa" di certi laureati in materia! Pertanto l'operaio ha la pratica ma manca di laurea..chi è laureato manca la pratica di lavori..pertanto On. Ministro Sacconi unisci queste due figure quando si fanno i controlli..Stia tranquillo che di fatti di leggi sulla sicurezza violate ne uscirebbero almeno il doppio di quelle scovate ad oggi in tutti gli ambienti lavorativi!
Quando si fanno i controlli si devono fare VERAMENTE e non con i paraocchi..per far finta di non vedere le violazioni! I controlli vanno anche fatti più volte e giornalmente ripetuti alla stessa azienda o Enti pubblici e non solo se capitano infortuni..! Poi vedere dai libri INPS se certi dipendenti in che qualifica sono stati assunti QUESTO si può vedere anche dagli uffici di collocamento richiedendo la propria cartella storica e qui si scoprirebbero tante evasioni di contribuzioni magari state lavorando ad esempio come saldatore qualificato..ma in realtà al collocamento l'azienda vi ha messo come manovale...pertanto retribuzione evasa e corsi sicurezza di qualifica non fatti e di conseguenza la visita medica di idonetà diversa se fatta! Questo accade assai spesso con l'uso delle ditte interinali e con i contratti coco ,ripartiti, a ritenuta d'acconto, apprendistato,socilavoratori etc.etc. meno in quelli indeterminati ma presenti ugualmente! Le multe specie le multinazionali sono esigue..hanno miliardi ..se avvengono le ispezioni possono pagare la multa perchè sanno che sono poche le ispezioni che si ripetono..alla stessa azienda! Altri controlli si possono fare sui partime..spesso nascondono l'altra metà giornata NON in regola!Controllare anche gli Enti pubblici che adoperano ultimamente le ditte interinali non rispettando neppure loro le leggi sulla sicurezza anzi peggiorando ulteriormente in quanto PUBBLICI !!! Insomma On .Sacconi Ispettori Inail vigili del Fuoco, Spresal etc ma anche Voi di Punto Sicuro che siete da ELOGIARE per il Vostro operato fate giungere questa proposta: OPERAIO CON LAUREATO in leggi sicurezza a fare assieme le ispezioni..
Ci sono tanti operai disponibili compreso io lasciati a casa o con contratti da San Precario o San Disoccupato che possono aiutare e il Governo aiutare noi e nello stesso tempo si aiuta tutti a che infortuni continui avvengano spesso con esiti fatali .
Cosa ne pensate?
Sergio Morando.
( Lesegno Prov. di Cuneo Italia)

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!