Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO - PROVVEDIMENTO del 18 settembre 2008 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano recante “Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope nei lavoratori con mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi”. Accordo ai sensi dell’articolo 8, comma 2, dell’Intesa in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza perfezionata nella seduta della Conferenza Unificata del 30 ottobre 2007.
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La Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ha sancito, in data 18 settembre 2008, l’accordo per le “Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l'incolumità e la salute di terzi” applicative del provvedimento del 30 ottobre 2007 (art. 8, comma 2).
Ricordiamo che il provvedimento del 30 aprile 2007 prevede l’obbligo di effettuare test antidroga per prevenire, a garanzia della salute e sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, incidenti dovuti alla pericolosa condizione di alterazione per assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope da parte degli stessi lavoratori. Questi test, i cui costi sono a carico del datore di lavoro, prevedono sia visite mediche che esami di laboratorio.
All’articolo 4 è previsto che “Il datore di lavoro, prima di adibire un lavoratore all'espletamento di mansioni comprese nell'elenco di cui all'allegato I, qualunque sia il tipo di rapporto di lavoro instaurato, provvede a richiedere al medico competente gli accertamenti sanitari del caso, comunicandogli il nominativo del lavoratore interessato.”
PuntoSicuro ha presentato nei giorni scorsi le linee di indirizzo della regione Piemonte che avevano anticipato le linee guida nazionali.
Le linee guida risultanti dalla conferenza unificata del 18 settembre 2008 chiariscono a livello nazionale i punti relativi alle modalità di accertamento, in particolare:
- attivazione della procedura: trasmissione dell’elenco dei lavoratori da sottoporre ad accertamenti da parte dei datori di lavoro;
- modalità di attivazione ed esecuzione degli accertamenti sanitari;
- procedure accertative di primo livello da parte del medico competente;
- procedure di laboratorio per l’effettuazione di accertamenti tossicologico-analitici di primo livello;
- procedure di diagnosi accertative di secondo livello a carico delle strutture sanitarie competenti;
- metodologia dell’accertamento da parte del medico competente;
- metodologia dell’accertamento da parte del SERT o da altre strutture sanitarie competenti;
- requisiti di qualità dei laboratori di analisi.
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Rispondi Autore: M. - likes: 0 | 13/10/2008 (12:41) |
Volevo segnalare un refuso. Al secondo capoverso "Ricordiamo che il provvedimento del 30 aprile 2007" ... sarebbe ottobre. |