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Estintori portatili: nuove regole
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Con Decreto del 7 gennaio 2005, il Ministero dell’Interno ha indicato le norme tecniche e procedurali per la classificazione e l’omologazione di estintori portatili di incendio.
Il provvedimento aggiorna le disposizioni tecniche e disciplina le procedure per la classificazione e l'omologazione degli estintori portatili di incendio ai fini della prevenzione incendi.
Il decreto prevede che la valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni, nonche' la classificazione degli estintori portatili di incendio, si effettui "secondo quanto specificato nella norma UNI EN3/7:2004, o da altra norma tecnica a questa equivalente adottata da un ente di normazione nazionale di un Paese del'Unione europea ovvero contraente l'accordo SEE".
Per quanto attiene agli aspetti relativi ai rischi dovuti alla pressione, il decreto rimanda alle procedure e verifiche previste dalla direttiva97/23/CE concernente “equipaggiamenti a pressione” attuata in Italia con il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93.
Il decreto 7 gennaio 2005 specifica, tra l’altro, in base a quali norme debba essere effettuata la classificazione degli estintori, gli obblighi per l’utilizzatore, le procedure per il rilascio dei certificati di prova, la procedura per il rilascio del documento di omologazione, le norme per la commercializzazione degli estintori portatili in ambito comunitario, gli obblighi e le responsabilità per il produttore,.
Il provvedimento indica inoltre i termini di validità, rinnovo, decadenza e annullamento dell'omologazione.
Il testo integrale del decreto è disponibile nella Banca Dati di PuntoSicuro.
Con Decreto del 7 gennaio 2005, il Ministero dell’Interno ha indicato le norme tecniche e procedurali per la classificazione e l’omologazione di estintori portatili di incendio.
Il provvedimento aggiorna le disposizioni tecniche e disciplina le procedure per la classificazione e l'omologazione degli estintori portatili di incendio ai fini della prevenzione incendi.
Il decreto prevede che la valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni, nonche' la classificazione degli estintori portatili di incendio, si effettui "secondo quanto specificato nella norma UNI EN3/7:2004, o da altra norma tecnica a questa equivalente adottata da un ente di normazione nazionale di un Paese del'Unione europea ovvero contraente l'accordo SEE".
Per quanto attiene agli aspetti relativi ai rischi dovuti alla pressione, il decreto rimanda alle procedure e verifiche previste dalla direttiva97/23/CE concernente “equipaggiamenti a pressione” attuata in Italia con il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93.
Il decreto 7 gennaio 2005 specifica, tra l’altro, in base a quali norme debba essere effettuata la classificazione degli estintori, gli obblighi per l’utilizzatore, le procedure per il rilascio dei certificati di prova, la procedura per il rilascio del documento di omologazione, le norme per la commercializzazione degli estintori portatili in ambito comunitario, gli obblighi e le responsabilità per il produttore,.
Il provvedimento indica inoltre i termini di validità, rinnovo, decadenza e annullamento dell'omologazione.
Il testo integrale del decreto è disponibile nella Banca Dati di PuntoSicuro.
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