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Imparare dagli errori: lesioni e fratture nell’uso di decespugliatori
Con l’idea che gli esempi di incidenti possano essere più immediati ed efficaci nel sensibilizzarci sui rischi nei luoghi di lavoro, proseguiamo con la nostra rubrica “Imparare dagli errori” e guardiamo oggi a un caso di incidente accaduto in Svizzera e raccolto, in una rubrica omonima della nostra, sul sito di Suva, istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni.
L’infortunio è avvenuto a un lavoratore durante il tentativo di potare degli arbusti con un decespugliatore.
La dinamica dell’incidente
Due lavoratori ricevono l'incarico di potare alcuni arbusti lungo le sponde di un laghetto e impiegano un decespugliatore dotato di lame tagliaerba.
Il primo lavoratore, che lavora “a circa 30 m di distanza in posiziona sfalsata rispetto al collega”, ad un certo punto “avverte un colpo secco alla gamba sinistra, ma non vi fa molto caso”.
Quando poi tenta di “mettere in appoggio la gamba, l’uomo cade a terra” e solo allora scopre l’infortunio subito: gravi lesioni da taglio e una doppia frattura alla gamba.
Tuttavia il rumore è così intenso “che non riesce ad attirare l'attenzione del collega” e alla fine, tramite un telefono cellulare, avvisa il superiore.
Le analisi dell’incidente
Dall'indagine successiva all'infortunio emerge che i “dipendenti non avevano tagliato erba o arbusti sottili, bensì dei polloni” (rami giovani che nascono sulle piante legnose da gemme avventizie).
E per aumentare le prestazioni del decespugliatore “avevano utilizzato delle lame più grandi”. La conseguenza è stata la “rottura dell'albero di trasmissione a causa dei forti colpi e dell'affaticamento precoce del materiale (elevata velocità e maggior peso delle lame tagliaerba)”.
Inoltre “le lame non erano ammesse dal fabbricante”, “era assente la targhetta di immatricolazione e nelle istruzioni dell'uso non era indicato per quali apparecchi erano ammesse le lame”.
Per evitare infortuni simili
È evidente che un datore di lavoro deve regolamentare “le modalità di acquisto di macchine e pezzi di ricambio” e prevedere macchinari e attrezzature adatti alle attività da svolgere.
Inoltre è necessario richiedere al rivenditore le dichiarazioni di conformità e le istruzioni per l'uso e addestrare “i dipendenti in base al manuale d'uso e documentare le istruzioni impartite”.
E questi ultimi devono “utilizzare gli utensili secondo le indicazioni del fabbricante”, attenendosi alle direttive ricevute e “rispettare le istruzioni contenute nel manuale d'uso della macchina”.
La prevenzione
Ricordiamo che riguardo alla prevenzione degli infortuni nell’uso del decespugliatore si possono trovare informazioni in “Boscaiolo per hobby, Sicurezza da professionista”, una pubblicazione curata dall'assessorato alle politiche per la salute della Provincia autonoma di Trento e realizzata in collaborazione proprio con Suva e con il Servizio Foreste e Fauna dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e del Consorzio dei Comuni del Trentino.
Nel capitolo dedicato al lavoro in condizioni di sicurezza si indica che per lavorare con il decespugliatore è importante equipaggiarsi con dispositivi di protezione individuale.
A seconda del rischio possono servire:
- “casco;
- protettori auricolari;
- protezione degli occhi o del viso;
- indumenti da lavoro aderenti e comodi (per i lavori forestali: indossare un giubbotto da lavoro con una buona visibilità);
- guanti da lavoro;
- scarpe robuste con suole antisdrucciolevoli;
- materiale per il pronto soccorso”.
Inoltre è necessario:
- “leggere attentamente le istruzioni per l’uso prima di iniziare il lavoro”;
- controllare che l’attrezzatura sia dotata di tutte le installazioni importanti per la sicurezza e che esse funzionino correttamente: “sicura dell’acceleratore, interruttore d’arresto, protezione degli utensili, proteggilama, organo di taglio (controllo a vista), spallaccio regolabile con chiusura lampo, dado e controdado all’organo di taglio, coprilama”.
Si ricorda infine che un uso inadeguato del decespugliatore può “provocare pericolosi rimbalzi dell’organo di taglio (lama)”.
Nel documento sono contenute altre utili misure preventive e immagini esplicative.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nella pagina web dedicata all’incidente riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutti i lavoratori.
Il manuale “Boscaiolo per hobby, Sicurezza da professionista”, collana “Strumenti per la formazione Salute e Sicurezza Lavoro” della Provincia autonoma di Trento (formato PDF, 1.8 MB).
Tiziano Menduto
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