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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Le Safety-Checks per la valutazione del rischio nelle piccole aziende
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PuntoSicuro ha raccolto in questi mesi diversi pareri e materiali relativi alle difficoltà delle piccole e medie imprese nel reggere l’organizzazione che vuole il D.Lgs. 81/2008.
Ad esempio interviste che auspicano un’opera di semplificazione mirata o la documentazione delle prime sperimentazioni di modelli semplificati dei sistemi di gestione della sicurezza.
A questo proposito ricordiamo che per supportare le difficoltà delle piccole aziende è attivo - sotto l’egida dell’Unione Europea e attraverso la collaborazione degli Istituti Nazionali per la sicurezza e la prevenzione sul lavoro e degli ispettori dei servizi di vigilanza dei paesi della UE - il progetto Safety-Checks con l’obiettivo di sviluppare e supportare il concetto di analisi e valutazione del rischio nelle piccole imprese.
In relazione a questo progetto sul sito dell'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) sono state pubblicate le Safety-Checks, “uno strumento, sotto forma di lista, per rilevare e valutare le condizioni di sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro” e facilitare l’adeguamento alle disposizioni relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro.
Come indicato dall’Ispesl “dopo una fase di prova del modello in alcuni comparti pilota è iniziata la elaborazione di più di 70 liste di controllo” e “le prove sul campo hanno mostrato che le Safety-Checks possono essere uno strumento valido sia per la valutazione che per il miglioramento del livello di sicurezza della piccola azienda”.
La Safety-Check deve possedere alcuni requisiti essenziali:
- “rispondenza alla filosofia prevenzionale comunitaria;
- deve essere utilizzabile dalle piccole imprese senza consulenze esterne;
- possibilità di adattamento a livello legislativo e di struttura delle imprese ai vari paesi dell’Unione Europea;
- deve consentire una valutazione rapida (massimo 1 o 2 ore) ma contemporaneamente esaustiva”.
La Safety-Check, che non sostituisce il documento di valutazione dei rischi, può permettere al datore di lavoro di poter adeguare i livelli di sicurezza dell’azienda autonomamente rivolgendosi a consulenti esterni solo in casi particolarmente complessi.
Elenco delle Safety Checks disponibili sul sito Ispesl:
- autocarrozzerie (Formato PDF, 100 Kb);
- birrerie, distillerie, malterie ed impianti di fermentazione della frutta (Formato PDF, 490 Kb);
- concerie;
- costruzioni metalliche (strutturali);
- ferrovie (Manovre);
- fioristi;
- fitness;
- fonderie;
- hotel;
- idraulici (Formato PDF, 100 kB);
- laser ad alta energia (Formato PDF, 202 kB);
- lavanderie;
- lavori forestali – Taglio alberi meccanico (Formato PDF, 256 kB);
- movimentazione merci: Containers (Formato PDF, 73 kB);
- movimentazione merci: Merci a gancio (Formato PDF, 92 kB);
- movimentazione merci: Rinfuse chimiche e minerarie pulvurulente (Formato PDF, 53 kB);
- prodotti elettrici (manifattura) (Formato PDF, 254 kB);
- ristorazione;
- stamperie;
- trasporto passeggeri (Formato PDF, 617 kB);
- vetrai (Formato PDF, 300 kB);
- pesca.
- Pagina web dell’Ispesl relativa al progetto Safety-Checks.
Tiziano Menduto
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