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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Le responsabilita' solidali negli appalti e nei subappalti
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Il tema della responsabilità solidale negli appalti e nei subappalti, alla luce dei cambiamenti normativi di questi anni, è un tema delicato a cui PuntoSicuro ha già dedicato diverso spazio in passato, ad esempio con alcuni chiarimenti della Direzione Provinciale del Lavoro (DPL) di Modena.
Per approfondire questo tema presentiamo ora un “Working Paper” del Centro Studi di Diritto del Lavoro Europeo “Massimo D’Antona”, scritto da Lucio Imberti, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, e intitolato “La disciplina delle responsabilità solidali negli appalti e nei subappalti: lo stato dell’arte in continuo movimento (aggiornato al decreto legge 97/2008)”.
In questo documento si ricorda che “a partire dal 2003, con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 276, “la disciplina giuslavoristica degli appalti è stata oggetto di un incessante processo di riforma e di adeguamento”. E questo “non solo alla luce di diverse valutazioni “politiche” del decentramento produttivo, ma anche in ragione dell’incertezza del legislatore nel definire il livello di protezione dei lavoratori impiegati negli appalti ritenuto adeguato”.
Malgrado fosse condivisa la consapevolezza della necessità di predisporre un sistema di protezione di questi lavoratori, non sempre uniformi sono state “le opinioni circa le finalità, gli strumenti e la misura delle tutele”.
Con queste diverse opinioni le maggioranze che si sono succedute al governo del nostro paese sono intervenute spesso sulle regole del lavoro negli appalti correggendo precedenti provvedimenti, modificando la disciplina previgente e “affiancando alle disposizioni già esistenti nuove previsioni”. Il risultato è “un indirizzo di politica del diritto non sempre apparso nitido nemmeno nell’ambito della stessa maggioranza”.
Ad esempio la maggioranza di centrosinistra al governo ha emanato due provvedimenti che si occupavano della disciplina giuslavoristica degli appalti: “il regolamento, adottato con decreto interministeriale, cui era subordinata l’applicazione del c.d. ‘Decreto Bersani’ nella parte dedicata alla responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore (art. 35, commi da 28 a 34 del d.l. n. 223 del 2006, convertito con modificazioni, dalla l.n. 248 del 2006) e il c.d. ‘Testo Unico sulla sicurezza’.
Successivamente la maggioranza di centrodestra “ha approvato il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, con cui ha abrogato gran parte delle norme del ‘Decreto Bersani’ riferite alla responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore”.
Lo studio di Lucio Imbeni è dedicato proprio “alla ricostruzione del complesso quadro giuridico determinatosi anche a seguito degli ultimi interventi normativi (non solo per l’interpretazione delle singole disposizioni non sempre agevole e per il problematico coordinamento tra le diverse norme, ma anche per profili inerenti l’individuazione della specifica disciplina da applicare in relazione al periodo di esecuzione dell’appalto in questione)”.
Per agevolare ai nostri lettori la lettura del documento riportiamo l’indice degli argomenti trattati:
- Gli strumenti di tutela del lavoro negli appalti: il quadro normativo in costante evoluzione;
- L’art. 1676 c.c. e la tutela dei crediti degli ausiliari dell’appaltatore;
- Dall’art. 3, l.n. 1369 del 1960 all’art. 29, d.lgs. n. 276 del 2003. Le diverse formulazioni dell’art. 29, comma 2 e la rinviata applicazione del regime di responsabilità solidale previsto dal c.d. “Decreto Bersani”;
- L’attuale formulazione dell’art. 29, comma 2 del d.lgs. 276/2003 e la falsa partenza del regime di responsabilità solidale previsto dal “Decreto Bersani”. La disciplina vigente;
- Salute e sicurezza sul lavoro e contratti d’appalto e di subappalto. Dall’art. 7 del d.lgs. n. 626 del 1994 all’art. 26 del d.lgs. n. 81 del 2008. La responsabilità solidale per i danni non indennizzati;
- L’attuale stato dell’arte e il rapporto tra le diverse norme vigenti in materia di responsabilità solidale;
- Conclusioni: la moltiplicazione dei centri di responsabilità patrimoniale, il controllo della filiera degli appalti e gli accordi tra le imprese per definire i limiti economici della responsabilità.
Lucio Imberti, “Working paper” del Centro Studi di Diritto del Lavoro Europeo “Massimo D’Antona”, “La disciplina delle responsabilità solidali negli appalti e nei subappalti: lo stato dell’arte in continuo movimento (aggiornato al decreto legge 97/2008)” (formato PDF, 197 kB).
Tiziano Menduto
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