Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
E’ disponibile sul sito dell’ISPESL, nella collana quaderni tecnici per la salute e la sicurezza, il manuale “Infortuni domestici. Individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute. Analisi delle relative conseguenze”.
“Gli infortuni in ambiente di lavoro sono da molto tempo oggetto di attenta analisi in merito all’incidenza, alla tipologia, alle cause strutturali, tecnologiche, organizzative, ed alle conseguenze per la persona, l’azienda ecc.
Per quanto sia ancora necessario approfondire l’attività di studio e ricerca in merito, gli aspetti della prevenzione in ambito occupazionale sono tuttavia disciplinati da un ampio retroterra legislativo italiano e comunitario.
ISPESL: “Infortuni domestici. Individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute. Analisi delle relative conseguenze” (formato PDF, 4.77 MB).
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Una guida per combattere gli incidenti domestici
E’ disponibile sul sito dell’ISPESL, nella collana quaderni tecnici per la salute e la sicurezza, il manuale “Infortuni domestici. Individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute. Analisi delle relative conseguenze”.
“Gli infortuni in ambiente di lavoro sono da molto tempo oggetto di attenta analisi in merito all’incidenza, alla tipologia, alle cause strutturali, tecnologiche, organizzative, ed alle conseguenze per la persona, l’azienda ecc.
Per quanto sia ancora necessario approfondire l’attività di studio e ricerca in merito, gli aspetti della prevenzione in ambito occupazionale sono tuttavia disciplinati da un ampio retroterra legislativo italiano e comunitario.
Non altrettanto si può affermare per quanto riguarda gli eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare in ambito domestico.
I dati statistici disponibili evidenziano l’importanza del fenomeno in Italia, sebbene non consentono di operare stime adeguate in termini qualitativi e quantitativi.
Gli infortuni domestici rappresentano, indubbiamente, una tematica di sanità pubblica meritevole della massima attenzione, soprattutto se si considera il frequente coinvolgimento di soggetti sociali deboli, in particolare bambini e anziani.
In tale ottica, la creazione nell’ISPESL, ed in particolare nel Dipartimento di Medicina del Lavoro, dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale costituisce un originale punto di riferimento per tutti i progetti inerenti la salute e la sicurezza negli ambienti di vita.
Al riguardo, la collana dei Quaderni del Dipartimento di Medicina del Lavoro ben si inserisce nei
compiti di prevenzione dell’ISPESL: l’esposizione degli argomenti trattati è stata volutamente sviluppata in termini semplici allo scopo di informare un vasto pubblico sui potenziali rischi derivanti dall’utilizzo degli agenti materiali e dei luoghi considerati, fornendo, nel contempo, utili elementi per il controllo e la prevenzione di tali rischi e offrendo, in alcuni casi, anche notizie sul primo soccorso.”
“L’obiettivo di tale studio non è tanto stimare il numero degli infortuni, ma piuttosto ottenere una descrizione dettagliata delle modalità di accadimento e delle caratteristiche generali dell’infortunato, definire le cause principali che concorrono nell’incidentalità domestica (difetti di costruzione, di manutenzione, fatalità o disattenzione), rilevare alcune variabili significative per la costruzione di indicatori statistici di frequenza e gravità (tempi di esposizione in casa, attività svolte al momento dell’infortunio, conseguenze dell’infortunio), esplorare gli stili di vita dell’infortunato per evidenziare eventuali legami esistenti tra l’evento accidentale e la presenza di patologie o l’assunzione di farmaci, alcool.”
L’indice del quaderno:
SEZIONE I: INTRODUZIONE
1.1 OBIETTIVI
1.2 METODOLOGIA DELLO STUDIO
1.3 STRUTTURA CAMPIONARIA
SEZIONE II: DATI ANAGRAFICI
2.1 METODI
2.2 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DELL’INTERA POPOLAZIONE
2.3 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DI ANZIANI
2.4 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DEI DECEDUTI
2.5 RIEPILOGO SEZIONE DATI ANAGRAFICI
SEZIONE III: INFORTUNIO
3.1 INTRODUZIONE
3.2 CAUSA DELL’INFORTUNIO
3.3 MODALITÀ DELL’INFORTUNIO
3.4 AGENTE DELL’INFORTUNIO
3.5 TIPOLOGIA DELLA LESIONE
3.6 SEDE DELLA LESIONE
3.7 CONSEGUENZE DELLA LESIONE
3.8 ATTIVITÀ SVOLTA
3.9 LUOGO DELL’INFORTUNIO
3.10 DALLA CAUSA DELL’INFORTUNIO ALLE SUE CONSEGUENZE
3.11 RIEPILOGO SEZIONE INFORTUNIO
SEZIONE IV: COMPONENTI DELL’INFORTUNIO
4.1 INTRODUZIONE
4.2 CONSUMO DI ALCOLICI
4.3 STATO DI SALUTE DELL’INFORTUNATO
4.4 ASSUNZIONE DI FARMACI
4.5 ESPOSIZIONE IN CASA
4.6 RIEPILOGO SEZIONE COMPONENTI DELL’INFORTUNIO
CONCLUSIONI
APPENDICE I:
SINTESI DELLE RELAZIONI CONCLUSIVE DELLE REGIONI PARTECIPANTI AL PROGETTO DI RICERCA B5/DML/02. “INFORTUNI DOMESTICI: INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLA DINAMICA INFORTUNISTICA E NELLE CONDIZIONI DI SALUTE. ANALISI DELLE RELATIVE CONSEGUENZE”
APPENDICE II:
QUESTIONARIO ELABORATO E PROPOSTO DALL’ISPESL PER L’ACQUISIZIONE DEI DATI NEL PROGETTO DI RICERCA B5/DML/02 “INFORTUNI DOMESTICI: INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLA DINAMICA INFORTUNISTICA E NELLE CONDIZIONI DI SALUTE. ANALISI DELLE RELATIVE CONSEGUENZE”
APPENDICE III:
INDICATORE DI RISCHIOSITÀ DOMESTICA
I dati statistici disponibili evidenziano l’importanza del fenomeno in Italia, sebbene non consentono di operare stime adeguate in termini qualitativi e quantitativi.
Gli infortuni domestici rappresentano, indubbiamente, una tematica di sanità pubblica meritevole della massima attenzione, soprattutto se si considera il frequente coinvolgimento di soggetti sociali deboli, in particolare bambini e anziani.
In tale ottica, la creazione nell’ISPESL, ed in particolare nel Dipartimento di Medicina del Lavoro, dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale costituisce un originale punto di riferimento per tutti i progetti inerenti la salute e la sicurezza negli ambienti di vita.
Al riguardo, la collana dei Quaderni del Dipartimento di Medicina del Lavoro ben si inserisce nei
compiti di prevenzione dell’ISPESL: l’esposizione degli argomenti trattati è stata volutamente sviluppata in termini semplici allo scopo di informare un vasto pubblico sui potenziali rischi derivanti dall’utilizzo degli agenti materiali e dei luoghi considerati, fornendo, nel contempo, utili elementi per il controllo e la prevenzione di tali rischi e offrendo, in alcuni casi, anche notizie sul primo soccorso.”
“L’obiettivo di tale studio non è tanto stimare il numero degli infortuni, ma piuttosto ottenere una descrizione dettagliata delle modalità di accadimento e delle caratteristiche generali dell’infortunato, definire le cause principali che concorrono nell’incidentalità domestica (difetti di costruzione, di manutenzione, fatalità o disattenzione), rilevare alcune variabili significative per la costruzione di indicatori statistici di frequenza e gravità (tempi di esposizione in casa, attività svolte al momento dell’infortunio, conseguenze dell’infortunio), esplorare gli stili di vita dell’infortunato per evidenziare eventuali legami esistenti tra l’evento accidentale e la presenza di patologie o l’assunzione di farmaci, alcool.”
L’indice del quaderno:
SEZIONE I: INTRODUZIONE
1.1 OBIETTIVI
1.2 METODOLOGIA DELLO STUDIO
1.3 STRUTTURA CAMPIONARIA
SEZIONE II: DATI ANAGRAFICI
2.1 METODI
2.2 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DELL’INTERA POPOLAZIONE
2.3 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DI ANZIANI
2.4 INFORTUNATI NEL CAMPIONE DEI DECEDUTI
2.5 RIEPILOGO SEZIONE DATI ANAGRAFICI
SEZIONE III: INFORTUNIO
3.1 INTRODUZIONE
3.2 CAUSA DELL’INFORTUNIO
3.3 MODALITÀ DELL’INFORTUNIO
3.4 AGENTE DELL’INFORTUNIO
3.5 TIPOLOGIA DELLA LESIONE
3.6 SEDE DELLA LESIONE
3.7 CONSEGUENZE DELLA LESIONE
3.8 ATTIVITÀ SVOLTA
3.9 LUOGO DELL’INFORTUNIO
3.10 DALLA CAUSA DELL’INFORTUNIO ALLE SUE CONSEGUENZE
3.11 RIEPILOGO SEZIONE INFORTUNIO
SEZIONE IV: COMPONENTI DELL’INFORTUNIO
4.1 INTRODUZIONE
4.2 CONSUMO DI ALCOLICI
4.3 STATO DI SALUTE DELL’INFORTUNATO
4.4 ASSUNZIONE DI FARMACI
4.5 ESPOSIZIONE IN CASA
4.6 RIEPILOGO SEZIONE COMPONENTI DELL’INFORTUNIO
CONCLUSIONI
APPENDICE I:
SINTESI DELLE RELAZIONI CONCLUSIVE DELLE REGIONI PARTECIPANTI AL PROGETTO DI RICERCA B5/DML/02. “INFORTUNI DOMESTICI: INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLA DINAMICA INFORTUNISTICA E NELLE CONDIZIONI DI SALUTE. ANALISI DELLE RELATIVE CONSEGUENZE”
APPENDICE II:
QUESTIONARIO ELABORATO E PROPOSTO DALL’ISPESL PER L’ACQUISIZIONE DEI DATI NEL PROGETTO DI RICERCA B5/DML/02 “INFORTUNI DOMESTICI: INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLA DINAMICA INFORTUNISTICA E NELLE CONDIZIONI DI SALUTE. ANALISI DELLE RELATIVE CONSEGUENZE”
APPENDICE III:
INDICATORE DI RISCHIOSITÀ DOMESTICA
ISPESL: “Infortuni domestici. Individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute. Analisi delle relative conseguenze” (formato PDF, 4.77 MB).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.