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Continuiamo la presentazione delle raccomandazioni per limitare le occasioni di contagio negli ambienti di lavoro pubblicate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in relazione al virus influenzale di tipo A/H1N1.
Sul sito dedicato alla diffusione della nuova influenza sono disponibili in particolare alcuni materiali per la prevenzione e gestione dei casi di influenza a bordo di navi.
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Virus A/H1N1: raccomandazioni per la prevenzione a bordo di navi
Continuiamo la presentazione delle raccomandazioni per limitare le occasioni di contagio negli ambienti di lavoro pubblicate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in relazione al virus influenzale di tipo A/H1N1.
Sul sito dedicato alla diffusione della nuova influenza sono disponibili in particolare alcuni materiali per la prevenzione e gestione dei casi di influenza a bordo di navi.
Ad esempio nel documento “Influenza: procedure raccomandate per pulizia e disinfezione a bordo di navi” viene fornita una guida per la pulizia appropriata e la disinfezione a bordo di navi in cui si siano verificati casi sospetti di influenza, ricordando che “nella attuale situazione pandemica, si può presumere che un caso di influenza ovvero di sindrome similinfluenzale (ILI) sia attribuibile al nuovo virus A(H1N1), anche in assenza di conferma di laboratorio”.
Riguardo alla pulizia è bene sapere che “i virus dell’influenza (incluso il nuovo virus influenzale AH1N1v) possono in linea teorica persistere sulle superfici non porose per 24-48 ore; tuttavia, già dopo poche ore l’infettività delle particelle virali si riduce in maniera significativa per effetto della esposizione all’ambiente esterno ed agli agenti atmosferici”.
Nel documento si ricorda che, ai fini della prevenzione dell’influenza, in aggiunta alle ordinarie operazioni di pulizia - eseguite nell’ambito del programma routinario di sanificazione della nave - sono opportune procedure di sanificazione accresciuta, mediante uso di specifiche soluzioni disinfettanti (ad esempio soluzione di ipoclorito con 100 ppm di cloro attivo, soluzione di perossido di idrogeno 1000 ppm con contato minimo di 5 minuti con la superficie da trattare, …) in ambienti come i servizi igienici comuni, le palestre, le sale giochi, le sale di attesa, i bar, …
Inoltre vengono date specifiche indicazioni per la disinfezione in risposta a caso sospetto di influenza sia in passeggeri che in componenti dell’equipaggio.
Il documento più ricco di informazioni sulla prevenzione in ambito marittimo è invece intitolato “Raccomandazioni ad interim: prevenzione e gestione di casi di influenza a bordo di navi”.
Si ricorda che “il rischio di trasmissione dell’influenza (pandemica o stagionale) a bordo di navi, soprattutto passeggeri e da crociera, può essere maggiore a causa della maggiore vicinanza e dei contatti prolungati tra passeggeri e tra questi e componenti dell’equipaggio in un ambiente semi-confinato”.
Inoltre “a bordo delle navi da crociera potrebbe anche verificarsi un maggior rischio di aumentata morbosità e mortalità, sia per possibili caratteristiche dei passeggeri (soggetti anziani o con condizioni di rischio per forme gravi e complicate di influenza) sia per la possibile limitata disponibilità di farmaci e mezzi terapeutici durante la navigazione”.
Per le navi commerciali da trasporto la situazione è diversa in quanto:
- “non esiste turnover di passeggeri in imbarco e sbarco;
- il numero dei componenti dell’equipaggio è notevolmente ridotto;
- il turnover dell’equipaggio è condizionato dal tipo di contratto dei marittimi e dalle navigazioni effettuate”.
Dunque la prevenzione della diffusione di una malattia infettiva a bordo di una nave mercantile da trasporto “poggia pertanto essenzialmente su due fattori cruciali :
- un mirato esame clinico effettuato in sede di visita preventiva di imbarco (preferibilmente presso il Medico Fiduciario del Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti - SASN del luogo di residenza) ;
- adeguate norme di comportamento del personale imbarcato in occasione di periodi di franchigia”.
In aggiunta alle pratiche routinarie, nella gestione di passeggeri e/o componenti dell’equipaggio con ILI dovrebbero essere applicate le seguenti misure di prevenzione e controllo delle infezioni:
- screening di passeggeri e equipaggio: alle persone che mostrassero segni e sintomi di ILI non dovrebbe essere permesso l’imbarco. L’equipaggio deve inoltre essere istruito “sulla necessità di tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute e riferire immediatamente allo staff medico di bordo o al preposto componente dell’equipaggio la comparsa di segni e sintomi di influenza”;
- igiene delle mani ed etichetta respiratoria: tutte le persone a bordo dovrebbero mettere in atto una buona igiene delle mani e praticare “una buona etichetta (o igiene) respiratoria, coprendo la bocca ed il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce, e smaltendo immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura”;
- precauzioni per il contatto: ad esempio indossare i guanti “ogni volta che si entra nella cabina di una persona con ILI”;
- precauzioni per la protezione respiratoria: “decisioni riguardanti l’uso appropriato di protezione respiratoria (mascherine e/o filtranti facciali ) dovrebbero essere prese per quanto possibile in accordo con lo staff medico”; ricordando che “in linea generale, l’uso di mascherine o di filtranti facciali (respiratori) non è raccomandato per i componenti dell’equipaggio impegnati in attività ordinarie”;
- pulizia e disinfezione: raccomandazioni inerenti la pulizia e la disinfezione di equipaggiamenti, attrezzature e superfici che potrebbero essere stati contaminati con secrezioni respiratorie.
Il documento si conclude con indicazioni sulla gestione di passeggeri e componenti dell’equipaggio con sintomi influenzali, sulla notifica dei casi sospetti e con specifiche indicazioni per navi militari e per il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM).
I documenti:
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, “Influenza: procedure raccomandate per pulizia e disinfezione a bordo di navi” (formato PDF, 31 kB).
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, “Raccomandazioni ad interim: prevenzione e gestione di casi di influenza a bordo di navi” (formato PDF, 131 kB).
Riguardo alla pulizia è bene sapere che “i virus dell’influenza (incluso il nuovo virus influenzale AH1N1v) possono in linea teorica persistere sulle superfici non porose per 24-48 ore; tuttavia, già dopo poche ore l’infettività delle particelle virali si riduce in maniera significativa per effetto della esposizione all’ambiente esterno ed agli agenti atmosferici”.
Nel documento si ricorda che, ai fini della prevenzione dell’influenza, in aggiunta alle ordinarie operazioni di pulizia - eseguite nell’ambito del programma routinario di sanificazione della nave - sono opportune procedure di sanificazione accresciuta, mediante uso di specifiche soluzioni disinfettanti (ad esempio soluzione di ipoclorito con 100 ppm di cloro attivo, soluzione di perossido di idrogeno 1000 ppm con contato minimo di 5 minuti con la superficie da trattare, …) in ambienti come i servizi igienici comuni, le palestre, le sale giochi, le sale di attesa, i bar, …
Inoltre vengono date specifiche indicazioni per la disinfezione in risposta a caso sospetto di influenza sia in passeggeri che in componenti dell’equipaggio.
Il documento più ricco di informazioni sulla prevenzione in ambito marittimo è invece intitolato “Raccomandazioni ad interim: prevenzione e gestione di casi di influenza a bordo di navi”.
Si ricorda che “il rischio di trasmissione dell’influenza (pandemica o stagionale) a bordo di navi, soprattutto passeggeri e da crociera, può essere maggiore a causa della maggiore vicinanza e dei contatti prolungati tra passeggeri e tra questi e componenti dell’equipaggio in un ambiente semi-confinato”.
Inoltre “a bordo delle navi da crociera potrebbe anche verificarsi un maggior rischio di aumentata morbosità e mortalità, sia per possibili caratteristiche dei passeggeri (soggetti anziani o con condizioni di rischio per forme gravi e complicate di influenza) sia per la possibile limitata disponibilità di farmaci e mezzi terapeutici durante la navigazione”.
Per le navi commerciali da trasporto la situazione è diversa in quanto:
- “non esiste turnover di passeggeri in imbarco e sbarco;
- il numero dei componenti dell’equipaggio è notevolmente ridotto;
- il turnover dell’equipaggio è condizionato dal tipo di contratto dei marittimi e dalle navigazioni effettuate”.
Dunque la prevenzione della diffusione di una malattia infettiva a bordo di una nave mercantile da trasporto “poggia pertanto essenzialmente su due fattori cruciali :
- un mirato esame clinico effettuato in sede di visita preventiva di imbarco (preferibilmente presso il Medico Fiduciario del Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti - SASN del luogo di residenza) ;
- adeguate norme di comportamento del personale imbarcato in occasione di periodi di franchigia”.
In aggiunta alle pratiche routinarie, nella gestione di passeggeri e/o componenti dell’equipaggio con ILI dovrebbero essere applicate le seguenti misure di prevenzione e controllo delle infezioni:
- screening di passeggeri e equipaggio: alle persone che mostrassero segni e sintomi di ILI non dovrebbe essere permesso l’imbarco. L’equipaggio deve inoltre essere istruito “sulla necessità di tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute e riferire immediatamente allo staff medico di bordo o al preposto componente dell’equipaggio la comparsa di segni e sintomi di influenza”;
- igiene delle mani ed etichetta respiratoria: tutte le persone a bordo dovrebbero mettere in atto una buona igiene delle mani e praticare “una buona etichetta (o igiene) respiratoria, coprendo la bocca ed il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce, e smaltendo immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura”;
- precauzioni per il contatto: ad esempio indossare i guanti “ogni volta che si entra nella cabina di una persona con ILI”;
- precauzioni per la protezione respiratoria: “decisioni riguardanti l’uso appropriato di protezione respiratoria (mascherine e/o filtranti facciali ) dovrebbero essere prese per quanto possibile in accordo con lo staff medico”; ricordando che “in linea generale, l’uso di mascherine o di filtranti facciali (respiratori) non è raccomandato per i componenti dell’equipaggio impegnati in attività ordinarie”;
- pulizia e disinfezione: raccomandazioni inerenti la pulizia e la disinfezione di equipaggiamenti, attrezzature e superfici che potrebbero essere stati contaminati con secrezioni respiratorie.
Il documento si conclude con indicazioni sulla gestione di passeggeri e componenti dell’equipaggio con sintomi influenzali, sulla notifica dei casi sospetti e con specifiche indicazioni per navi militari e per il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM).
I documenti:
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, “Influenza: procedure raccomandate per pulizia e disinfezione a bordo di navi” (formato PDF, 31 kB).
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, “Raccomandazioni ad interim: prevenzione e gestione di casi di influenza a bordo di navi” (formato PDF, 131 kB).
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