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Gli aspetti tecnologici e di protezione dei dati personali degli applicativi di riconoscimento facciale.
Una informazione sintetica e comprensibile rappresenta il primo passo nel contatto fra un interessato ed un titolare del trattamento: ecco come ci aiuta il garante inglese.
Il Garante privacy ha pubblicato le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping: un'analisi del provvedimento.
Lo European Data Protection Supervisor ha pubblicato le linee guida sull’utilizzo appropriato degli applicativi di intelligenza artificiale, in grado di generare contenuti, dando indicazioni su come proteggere i dati personali.
A fine 2023 il comitato normativo europeo ha pubblicato una norma sui profili professionali in tema di privacy. Come sarà possibile gestire la migrazione dalla norma italiana, nata anni prima, alla norma europea?
Gli apparati IoT offrono soddisfacenti garanzie di protezione da possibili attacchi di malviventi informatici? Ecco due importanti iniziative, che mostrano come gli esperti di sicurezza sappiano reagire a certe categorie di rischi informatici.
L’autorità olandese garante per la protezione dei dati ha recentemente pubblicato un prezioso documento, che inquadra gli usi corretti e non corretti di questa tecnica di raccolta di informazioni.
I mezzi di comunicazione sono stati invasi da notizie relative all’approvazione di una “legge”, da parte del parlamento europeo, afferente allo sviluppo e all’utilizzo di applicativi di intelligenza artificiale. Analizziamo insieme la reale situazione.
Un portafoglio digitale personale per i cittadini e i residenti dell'UE.
La Repubblica d’Islanda, prima al mondo, ha prodotto un documento di identità affatto innovativo, che potrà costituire un prezioso riferimento per proteggere questi documenti dagli attacchi di criminali, sempre più esperti.
La crescente diffusione di applicativi di intelligenza artificiale a scuola ha spinto la commissione europea ad elaborare un documento che permette agli insegnanti di sfruttare al meglio le opportunità offerte da questi applicativi.
Sempre più spesso i siti internet, per esempio i giornali quotidiani, impongono l’accettazione di messaggi pubblicitario o in alternativa l’obbligo di abbonamento, per consentire la lettura dei testi presenti. Fino a che punto è legittima questa pratica?
Si tratta di una domanda oltremodo delicata, cui, negli Stati Uniti, hanno cercato di dare risposta, conducendo uno studio approfondito sulle situazioni che hanno portato alla condanna di un innocente, sulla base di analisi criminologiche discutibili.
La diffusione degli applicativi di intelligenza artificiale pone i responsabili della sicurezza davanti a problemi che devono essere affrontati e risolti rapidamente. Cosa sta facendo lo Stato italiano e cosa possono fare i security manager?
Le forze dell’ordine, di qua e di là dell’Atlantico, utilizzano sempre più spesso applicativi di riconoscimento facciale. Una recente indagine del GAO ha messo però in evidenza la necessità di definire alcune regole per il corretto utilizzo di questi appl
Il garante inglese per la protezione dei dati personali ha sanzionato una azienda per un uso non appropriato di applicativi di riconoscimento biometrico. Questa specifica modalità di uso dell’applicativo è veramente sorprendente.
Una sintesi del rapporto annuale del supervisore europeo per la protezione dei dati che inquadra i vari livelli di autorizzazione e di controllo, a livello europeo, in materia di protezione dei dati.
I lettori hanno avuto notizia dei numerosi eventi delittuosi, perpetrati da piloti di droni, che depositavano cellulari, droghe ed altro materiale all’interno delle carceri. Questo fenomeno negli Stati Uniti ha già raggiunto proporzioni epidemiche.
Il fenomeno della contraffazione delle immagini fotografiche o video sta letteralmente esplodendo, con conseguenze potenzialmente assai gravi sia sulle persone coinvolte, sia sui destinatari dei messaggi.
Il comitato europeo per la protezione dei dati personali pubblica un prezioso documento, che mette in evidenza il ruolo importantissimo che il responsabile della protezione dei dati personali svolge a supporto del titolare del trattamento.
Un provvedimento mette in evidenza aspetti applicabili in allargati contesti europei ed afferenti ad una corretta impostazione del rapporto tra un cittadino ed una azienda pubblica, in tema di diritto di accesso ai dati personali.
Le prove digitali sono un prezioso strumento di indagine, che deve però essere gestito correttamente. Una raccolta, gestione e conservazione non corretta di queste prove può portare ad una perdita di credibilità giudiziaria.
I lettori vogliano prendere buona nota del fatto che a fine gennaio 2024 è nato lo European Artificial Intelligence Office.
Con un certo ritardo, molti quotidiani, in varie parti del mondo, hanno dato notizia di una frode informatica che rappresenta un vero stato dell’arte e merita di essere descritta in profondità.
L’Unione Europea da tempo ha avviato un programma, debitamente finanziato, per accrescere la sensibilità di tutti i soggetti coinvolti nell’utilizzo, in documentazione di qualsiasi tipo, di un linguaggio che rispetti la parità di genere.
La corte di giustizia europea offre un nuovo contributo al chiarimento dei rapporti fra titolari, contitolari e responsabili del trattamento.
Il furto d’identità rappresenta uno dei più gravi attacchi di tipo informatico, come confermato da un recente documento statistico, pubblicato dall’agenzia per le statistiche della giustizia, negli Stati Uniti.
La corte di giustizia europea ha pubblicato un importantissimo documento, afferente al diritto di accesso ai propri dati, da parte di un interessato.
Un documento si sofferma sulle opportunità offerte e sui rischi connessi all’uso dei sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Focus sui nuovi rischi e sulle raccomandazioni e indicazioni per ridurli.
La corte di giustizia europea ha pubblicato un importantissimo documento, afferente al diritto di accesso ai propri dati, da parte di un interessato.
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10 Maggio 2024Sempre più spesso i siti internet, per esempio i giornali quotidiani, impongono l’accettazione di messaggi pubblicitario o in alternativa l’obbligo di abbonamento, per consentire la lettura dei testi presenti. Fino a che punto è legittima questa pratica?
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8 Maggio 2024Si tratta di una domanda oltremodo delicata, cui, negli Stati Uniti, hanno cercato di dare risposta, conducendo uno studio approfondito sulle situazioni che hanno portato alla condanna di un innocente, sulla base di analisi criminologiche discutibili.
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24 Aprile 2024Le forze dell’ordine, di qua e di là dell’Atlantico, utilizzano sempre più spesso applicativi di riconoscimento facciale. Una recente indagine del GAO ha messo però in evidenza la necessità di definire alcune regole per il corretto utilizzo di questi appl
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22 Aprile 2024Il garante inglese per la protezione dei dati personali ha sanzionato una azienda per un uso non appropriato di applicativi di riconoscimento biometrico. Questa specifica modalità di uso dell’applicativo è veramente sorprendente.
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19 Aprile 2024Una sintesi del rapporto annuale del supervisore europeo per la protezione dei dati che inquadra i vari livelli di autorizzazione e di controllo, a livello europeo, in materia di protezione dei dati.
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12 Aprile 2024I lettori hanno avuto notizia dei numerosi eventi delittuosi, perpetrati da piloti di droni, che depositavano cellulari, droghe ed altro materiale all’interno delle carceri. Questo fenomeno negli Stati Uniti ha già raggiunto proporzioni epidemiche.
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29 Marzo 2024Il fenomeno della contraffazione delle immagini fotografiche o video sta letteralmente esplodendo, con conseguenze potenzialmente assai gravi sia sulle persone coinvolte, sia sui destinatari dei messaggi.
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