Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Safety Differently per la proattività e resilienza organizzativa

Safety Differently per la proattività e resilienza organizzativa

Autore: Ufficio Stampa

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

21/02/2025

Il 3 aprile 2025 si terrà a Brescia un corso sui limiti dei modelli tradizionali di sicurezza e sull’evoluzione al modello Safety Differently. L’approccio basato sull'apprendimento dai successi, piuttosto che sulla colpevolizzazione degli errori.


Negli ultimi anni, di fronte ai troppi infortuni che ancora avvengono nei luoghi di lavoro, è evidente come i modelli tradizionali di sicurezza sul lavoro (Safety-I) non siano più sufficienti per affrontare la complessità dei moderni ambienti di lavoro. Questi modelli si concentrano sull'applicazione rigida delle regole e sull'individuazione degli errori umani, ma risultano inefficaci in contesti dinamici e interconnessi. Per questo motivo, è fondamentale trovare nuovi approcci che possano garantire una maggiore proattività e resilienza organizzativa.

 

Il modello Safety Differently (Safety-II) è un nuovo paradigma che propone di guardare alla sicurezza da una prospettiva diversa. Invece di chiedersi "perché si è verificato un incidente?", ci si interroga su "come fanno le attività quotidiane ad avere successo nonostante la complessità e le pressioni?". Questo approccio riconosce che le prestazioni possono variare e valorizza la capacità di adattamento delle persone come risorsa fondamentale per la resilienza.

 

Il corso per applicare un nuovo modello e migliorare la sicurezza

Il nuovo approccio, il metodo FRAM e la Restorative Just Culture

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi



Pubblicità
Workers General Training
Formazione generale per i lavoratori - Modulo unico (D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Art. 37 Accordo Stato-Regioni 21/12/2011)

 

Il corso per applicare un nuovo modello e migliorare la sicurezza

Proprio per far conoscere un modello in grado di trasformare la sicurezza da un insieme di obblighi a un asset capace di costruire pratiche resilienti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) organizza il 3 aprile 2025 a Brescia il corso in presenza di 8 ore “Safety Differently: l’evoluzione della proattività e resilienza organizzativa”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di:

  • far comprendere i limiti dei modelli tradizionali di sicurezza (Safety I) e l'importanza dell’evoluzione verso Safety Differently
  • far analizzare il ruolo cruciale delle Non-Technical Skills (NTS) e dei fattori psicologici nella gestione della sicurezza
  • far conoscere il metodo FRAM (Functional Resonance Analysis Method) per analizzare la variabilità e la complessità dei sistemi di lavoro
  • approfondire i concetti di sistemi complicati vs complessi, la risonanza funzionale e la gestione delle deviazioni. Introdurre la Restorative Just Culture e la sicurezza psicologica come elementi chiave per una cultura della sicurezza moderna
  • promuovere un approccio alla sicurezza basato sull'apprendimento dai successi, piuttosto che sulla colpevolizzazione degli errori.

 

I docenti del corso sono:

  • Andrea Cirincione: psicologo aziendale e formatore professionale; consulente di fiducia e partner strategico.
  • Alessandro Baseggio: consulente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro utilizzando l’approccio Safety Differently.

 

Il nuovo approccio, il metodo FRAM e la Restorative Just Culture

All’interno di un nuovo approccio proattivo alla sicurezza, strumenti come il Functional Resonance Analysis Method (FRAM) consentono di analizzare le interazioni e la variabilità nei sistemi complessi, evidenziando come le pratiche operative, anche quelle che si discostano dalle regole formali, contribuiscano spesso al buon esito delle attività.

 

Adottare la nuova Safety-II richiede alle aziende un cambiamento culturale profondo, sostenuto da una Restorative Just Culture, che supera la logica della colpevolizzazione per favorire l'apprendimento organizzativo. Questo modello promuove la fiducia e la trasparenza, facilitando la condivisione di esperienze e la riflessione sugli errori come opportunità di crescita.

 

Solo in questo modo la sicurezza può diventare un processo partecipativo, dove i lavoratori sono protagonisti nella gestione dei rischi e nella costruzione di pratiche resilienti.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “Safety Differently: l’evoluzione della proattività e resilienza organizzativa” si terrà il 3 aprile 2025 a Brescia - dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 - presso AiFOS in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questo il programma del corso:

Introduzione al corso

  • Obiettivi, metodologia, presentazione dei docenti e dei partecipanti.
  • Il quadro della sicurezza in Italia: limiti del modello tradizionale.

L'eredità dei primi studi sulla sicurezza e i falsi miti

  • Dal triangolo di Heinrich alla Safety I: perché i modelli tradizionali non bastano più.
  • Decostruzione dei miti: Safety First, politiche zero, causa radice ed errore umano.

Fondamenti della Safety Differently

  • Imparare dai successi, non solo dagli errori.
  • Il ruolo del lavoratore come sharp-end e l’importanza della capacità adattiva.

Psicologia del lavoro: Non-Technical Skills (NTS)

  • Cenni di consapevolezza situazionale, gestione del carico di lavoro, comunicazione.
  • Esercizio pratico: simulazione di gestione del carico di lavoro in condizioni di stress.

Sistemi complicati vs complessi e la variabilità dei sistemi

  • Differenza tra sistemi complicati e complessi.
  • La risonanza funzionale e la gestione della variabilità.

Differenze tra il lavoro immaginato e quello realmente svolto.

Esercitazione pratica: analisi di casi studio su WAI e WAD.

Normalizzazione delle deviazioni ed errore umano

  • Local ingenuity: il valore adattivo delle deviazioni.
  • Discussione interattiva: esperienze reali di deviazioni.

Sicurezza psicologica e Just Culture

  • Creare un ambiente sicuro per segnalare errori senza ripercussioni.
  • Role-playing: Restorative Just Culture e gestione degli errori

I concetti di Decluttering e Freedom in a Frame

  • Semplificare la burocrazia e garantire libertà operativa ai lavoratori.
  • Esercizio pratico: individuare le aree di azioni in un’organizzazione.

Conclusioni e domande finali

Test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e come:

  • 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area tematica,
  • 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l'iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Il link per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi.

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595035 - fax 030.6595040 - formarsi@aifos.it - info@aifos.it

 



I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!